«Incidente sulla A-77 alle due di notte.
Nella macchina due ragazzi che ora si ritrovano feriti gravemente all'ospedale di Seoul.
Il pilota mostra più danni sul volto, il passeggero agli arti.»Quella mattina tutti i telegiornali o anche le stazioni radio si aprivano così.
Tutti parlavano dell'incidente avvento nella notte di cui Jimin e Jungkook erano i protagonisti.«Caro...hai sentito cosa dice il telegiornale?» disse la mamma del corvino posando sul tavolo la zuppa per la colazione.
«Si cara...» disse il marito posando lo sguardo sul monitor della televisione e sbiancò non appena vide la macchina del suo amato figlio.
Una mercedes nuova. Ma che fosse nuova o no, non importava.Si alzò di scatto senza far capire cosa stesse accadendo alla moglie e digitò subito il numero del padre di Jimin.
«Buongiorno signor J--» disse il padre di Jimin che non fece in tempo a finire la frase.
«Si si buongiorno anche a lei signor Park! Corra nella centrale della polizia! I nostri figli hanno avuto un'incidente stanotte! Corra per suo figlio» gli disse il padre del maggiore che intanto si precipitò alla principale stazione di polizia di Seoul.
Il padre di Jimin, nonostante fosse in pigiama e da poco sveglio, si mise in macchina andando anche lui alla centrale dove vide il padre di Jungkook.
«Signor Park!» gridò il padre del corvino correndo verso il signore nominato.
«La prego mi dia del tu e mi chiami Doyoung» disse il padre del biondo.
«Anche tu...dammi del tu e chiamami con il mio nome» disse e velocemente entrarono nella centrale.
Erano lì da mezz'ora, gli agenti avevano restituto gli oggetti che avevano ritrovato nella macchina.
Una polaroid di Jimin, rigorosamente rosa e tantissime foto che ritraevano i due ragazzi baciarsi e tenersi la mano.
Un orologlio fermo sulle 2;18, ora in cui gli occhi di entrambi si erano chiusi. Questo era di Jungkook ed era anche uno dei tanti regali fatti dal biondo per i loro mesi-versari.
Ovviamente fu quasi naturale una lacrima da parte di entrambi i genitori.
«Andiamo da loro...» disse il padre del corvino per poi fare uscire entrambi dalla stazione di polizia.
In poco tempo furono nell'ospedale entrambi. Una volta che le infermiere dissero le stanze dei loro figli ci si precipitarono.
Fu una doccia fredda per entrambi.
Jimin aveva entrambe le gambe fasciate da milioni di bende alcune macchiate di sangue, le braccia non erano da meno, a ma sua fortuna non aveva subito danni così gravi da far preoccupare i dottori.
Mentre Jungkook, era l'esatto contrario.
Aveva tutta la testa fasciata con numerosi tagli sul volto e anche sul collo.Lui era in condizioni davvero critiche, all'inizio i medici non volevano nemmeno provare a curarlo pensando che non sarebbe arrivato vivo in ospedale, ma dovettero ricredersi quando, il corvino, anche se in coma sorrise quando un medico disse che il ragazzo piccolo, ovvero Jimin, stava bene.
Jungkook non aveva mai creduto nell'amore, almeno prima di conoscere Jimin, da quel giorno capì tante cose, sia di lui e sia sull'amore.
E chissà, forse sarebbe durato anche per sempre.
STAI LEGGENDO
𝙍𝙚𝙢𝙚𝙢𝙗𝙚𝙧 𝙢𝙚 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣
Random𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣 ↳[completa] -Dove Jungkook a causa di un incidente in macchina perde la memoria, non ricordando nemmeno il suo ragazzo, Jimin. -J.j.k. x P.j.m. -don't like? don't read! [iniziata:15/06/2020] [conclusa:29/09/2020] @serendipity_xy