𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝟤

537 44 29
                                    

Finalmente suonò l'ultima campanella della giornata. Nell'ultima mezz'ora mi ero distratta guardando fuori dalla finestra e per questo avevo ancora tutto il banco in disordine. Sbuffando iniziai a riporre le penne nell'astuccio

"Ti aiuto dai" disse Ennoshita sistemandosi lo zaino a tracolla
Eravamo rimasti solo noi due in classe in quanto  Moe era dovuta scappare al suono della campanella per recuperare il suo fratellino che aveva affrontato il suo primo giorno di scuola in assoluto
"Grazie, ho quasi fatto"

Ci avviammo insime fuori dalla scuola
"Oggi eri pensierosa" disse lui rompendo il silenzio
"Mmh già"
"Sai che puoi dirmi tutto vero?"
Senza dire niente gli strinsi la mano, lui aprì leggermente la bocca con le guance tinte di rosso e ricambiò il gesto.
Percorremmo il resto del corridoio così poi, appena usciti fuori, lui mi lasciò
"Devo raggiungere gli altri al club" disse portandosi una mano dietro il collo
"Ah va bene...allora a domani" dissi sorridendo
"A domani nana" disse scompigliandomi i capelli

Arrivai a casa in un quarto d'ora. Appena entrata in casa, corsi in camera per togliermi quella divisa così fastidiosa e indossare una paio di shorts con una canotta. Appena scesa in cucina il cellulare iniziò a squillare
"Pronto?" Dissi dopo aver letto Koushi sul display
"Baka, dove sei?"
"Idiota sono a casa, oggi non avevo allenamento!"
"Facciamo che ti credo, oggi devi lavorare?"
"Si, inizio alle 17"
Infatti, da quando i nostri genitori non c'erano più, dovemmo provvedere anche al fattore economico. All'inizio nostra nonna si era trasferita da noi per aiutarci ma per varie discussioni con Koushi era tornata a casa sua, ma comunque a fine mese ci inviava una piccola somma in denaro che ci aggevolava parecchio.
"Ok, mi raccomando mangia prima di andare"
"Sisi tranquillo"
"Ora devo andare, ci vediamo sta sera!"
"A dopo!"

Lanciai uno sguardo all'orologio appeso in cucina, segnava le 16:30. Decisi di farmi un panino al volo e corsi a mettermi una paio di leggings. Uscii di casa e in pochi minuti di bici arrivai davanti al piccolo supermarket di Ukai.
Legai la bici nel piccolo parcheggio davanti al negozio.
"È arrivata la tua salvatrice!" Dissi entrando.
Era da più o meno un mese che Ukai mi aveva offerto quel posto. Gli ero tremendamente riconoscente. Il negozio insime alla pallavolo mi aiutavano a non pensare e non farmi risucchiare dai ricordi
"Sono in magazzino, mettiti in cassa"
"Si capo" dissi sorridendo.

La serata passò in fretta, con le solite clienti gentili che facevano la spesa per la cena. Lanciai uno sguardo all'orologio appeso al muro, erano quasi le 20

'Chissà se quell'idiota si sta ancora allenando' pensai

"Hitomi per favore vai a rifornire il frigo di succhi!"
"Corro!" Dissi dandogli un pugnetto sulla spalla

In quel momento il campanellino appeso alla porta tintinnò, segno che qualcuno era entrato

"Club di pallavolo, ancora in giro!" Esclamò Ukai
Qualcuno ridacchiò in risposta
"Ci rifocilliamo e corriamo a casa" disse poi il ragazzo "Suga che ti prendi?"
"Mmh bevanda energetica dai" rispose mio fratello
"Ti seguo a ruota" disse il ragazzo
Lo sentii muoversi verso di me, dove era posizionato il frigo, in fondo al negozio
"Oh ciao Sugawara!" Mi voltai di scatto verso il ragazzo
"Sawamura...ciao!" Dissi in imbarazzo
Lui si sporse verso di me

'Ma che diamine fai?!' Pensai spaventata

Con la faccia a pochi centimetri dalla mia, allungò il braccio e prese due bevande energetiche dal frigo già aperto.
Divenni un peperone dall'imbarazzo e puntai il mio sguardo a terra. Lui parve accorgersi in quel momento di quello che aveva fatto, in quanto sgranò gli occhi e divenne più rosso di me
"Scusami tanto" disse inchinandosi varie volte
Io sorrisi divertita
"Koushi è con te?" Dissi per uscire da quell'imbarazzo
"S-si si" si riprese lui.
Lo seguii tra gli scaffali che conducevano alla cassa e mentre lui pagava io andai da mio fratello
"Ei scemo" dissi mentre lui mi passava un braccio sopra le spalle, attirandomi a se "Come sono questi primini eh?!"
"Sono...per così dire determinati, eh Daichi?" Disse rivolgendosi al moro
"Sono troppo irrascibili e casinisti" rispose lui portandosi una mano tra i capelli
"Pensa che hanno fatto volare il parrucchino al preside" disse Koushi scoppiando a ridere
"Davvero?!" Dissi ridacchiando anch'io
"Ti sei persa una scena epica" disse ridendo Sawamura
"E non è tutto" continuò Koushi " il parrucchino è volato..."
Ma non riuscì a terminare la frase perché il moro gli tappò la bocca con una mano
"Noi dobbiamo andare, è stato un piacere rivederti dopo tanto Sugawara" disse spintonando mio fratello fuori dal minimarket
"Anche per me" dissi ridacchiando.
La porta si chiuse dietro il ragazzo e io tornai dietro al bancone al fianco di Ukai. Subito dopo Koushi rientrò
"Stai per finire vero?"
"Mmh si" dissi guardando l'orologio
"Ti aspettiamo, così non torni a casa da sola"
Io annuì sorridendo mentre lui uscì per tornare dall'amico
"Se vuoi puoi andare anche ora, chiudo io" disse Ukai stiracchiandosi
"Mmh sicuro?" Disse ridendo
"Ei che ridi ragazzina?" Disse pungolandomi lo stomaco
"No ti prego il solletico no!" Disse correndo dall'altro lato del bancone
"Allora vai, a domani stessa ora!"
"Ahh ok vado, grazie capo" dissi facendo il saluto militare.

L'ᥲmorᥱ ᥱ̀ sᥲᥣvᥱzzᥲ//Dᥲιᥴhι Sᥲᥕᥲmᥙrᥲ//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora