capitolo 3

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Louis ci restò malissimo, come poteva essere così coglione da giovane? Prendeva seriamente in giro un ragazzo gay e poi si è scoperto lui stesso gay, beh il karma colpisce sempre. Ma comunque si decise che avrebbe rimediato in qualche modo

Harry dal canto suo tornò a casa, desiderava piangere ricordando tutto quello che aveva passato, tutto il tempo passato a pensare a Louis, a quanto fosse bello, e stronzo, tutte le botte, gli insulti per la sua sessualità, per il suo fisico, infatti poi si iscrisse in palestra e diventò come è adesso. Si addormentò con un groppo in gola, non riusciva proprio a piangere, lasciarsi andare. Il mattino dopo si svegliò e si preparò. Arrivato a scuola incontrò un paio di alunni che lo salutarono con gentilezza, e qualche professoressa che ci provava con lui. Vide Louis in fondo al corridoio e cambiò strada, non gli andava di vederlo, beh troppo tardi. Louis lo vide e si diresse verso di lui correndo

L: Harry

Harry lo ignorò

Z: HARRY

Niente, continuava a camminare sotto lo sguardo di alcuni alunni che si chiedevano il motivo

Louis lo raggiunse e lo prese per un polso, che harry ritrasse subito, fermandosi e guardandolo con uno sguardo di superiorità

H: non toccarmi

L: Harry...

H: CHE VUOI

Harry urlò, si girarono tutti verso di lui, ma poi tornarono a fare i loro cazzi, anche se qualcuno lo stava ancora ascoltando

L: che mi perdoni

H: perdonato, ora levati dal cazzo

L: no, seriamente

Harry sospirò

H: vai via dalla mia vita.

Disse freddo, lo era sempre, con tutti.

Louis rimase immobile nel mezzo del corridoio, venne raggiunto da Zayn che gli chiese cosa stesse succedendo e lui gli spiegò ogni cosa

Z: sai secondo me dovresti semplicemente provare ad essere gentile

L: Ma io ci ho provato Zee

Z: capiscilo, è ferito, mi ricordo come lo trattavi

L: eh va bene, grazie ora vado che ho lezione.

Quel giorno louis mandò gli alunni in ricreazione 10 minuti prima, per poi precipitarsi alle macchinette prendendo un caffè e dei biscotti per poi andare in aula di matematica

Quando arrivò davanti la porta gli tremavano le mani, ma che gli stava prendendo? Comunque bussò, quando qualcuno disse avanti entrò

Vide Harry girato di spalle intento a scrivere qualcosa alla lavagna

Si girò per vedere chi fosse, quando vide louis alzò gli occhi al cielo, sotto lo sguardo confuso dei suoi alunni

H: mi dica professor Tomlinson

L: niente le ho portato il caffè e qualcosa da mangiare per dopo

disse arrossendo leggermente, harry lo guardò strano grattandosi la nuca, e louis ripose il cibo sulla cattedra per poi salutare ed andarsene in fretta.

Teachers in love- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora