capitolo 12

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La mattina Louis si svegliò per primo, guardava Harry dormire, così perfetto, così cucciolo, non resistette e gli lasciò un bacio a stampo, per poi iniziare ad accarezzargli i capelli, aveva paura che al suo risveglio tutto sarebbe tornato come prima, che sarebbe tornato freddo e menefreghista, e lui a soffrire. Aveva paura che lo avrebbe abbandonato, che se ne sarebbe andato, quindi decise di godersi quel momento, accarezzando delicatamente ogni centimetro del suo viso

Dopo qualche minuto si svegliò anche Harry vedendo come prima cosa un louis con i capelli scompigliati, il viso e gli occhi rossi e un sorriso stampato ad osservarlo, pensò che era questo che voleva vedere al mattino per il resto della vita

H: buongiorno

L: giorno Harold

H: sei carino

fece un sospiro di sollievo, era ancora il suo Harry dolce e gentile

L: tu sei perfetto

Harry gli sorrise, arrossì e si girò su un fianco, per poi mettere una mano nel fianco dell'altro e avvicinarselo, lasciandogli un bacio sulla guancia

L: amo queste attenzioni

H: io amo te

Louis gli saltò addosso per abbracciarlo

L: anche io

H: adesso mi sa che dobbiamo andare a lavoro

Louis nascose la testa sotto le coperte

L: uff ma io voglio stare qui con te

H: eh dai, non possiamo mancare

Uscì la testa

L: e cosa mi dai in cambio?

H: il cazzo?

L: che stupido

E risero entrambi, Harry lo prese in braccio per farlo scendere dal letto

Fecero una doccia (insieme) poi si vestono, Harry gli diede dei vestiti suoi, anche se gli stavano enormi, e non poteva fare a meno di annusarli, sapevano di Harry.

Arrivarono a scuola insieme, con la stessa macchina, alcuni alunni li guardavano strano, ma non importava a nessuno dei due, si salutarono e andarono nelle rispettive classi, e come di routine, per la ricreazione Louis finì 10 minuti prima per prendere il caffè ad entrambi, si diresse nell'aula di matematica ed entrò

Venne accolto da un Harry sorridente

H: buongiorno professore, si sieda pure, sto per terminare la lezione

gli sorrise pensando all'enorme cambiamento di atteggiamento, e sentendosi estremamente felice, solo che quando si sedette ebbe qualche problema, cercò di non farlo notare, ma ovviamente Harry lo notò e iniziò a ridere sotto lo sguardo confuso degli alunni

La campanella suonò gli alunni uscirono ed Harry chiuse la porta, raggiungendo l'altro e baciandolo, il quale fu felicissimo di questo comportamento

Ma quando gli sussurrò

"E se ti fottessi adesso sopra la cattedra?"

Louis si eccitò estremamente tanto, mise una mano sul pacco dell'altro massaggiandoglielo

H: louis cazzo mi fai impazzire

Lo fece indietreggiare fino a farlo sbattere alla scrivania per poi girarlo e iniziare a toccargli il sedere mentre gli baciava una spalla

L: t-ti prego Harrey

gli sbottonò i pantaloni, che tolse velocemente insieme ai boxer

A louis tornò in mente quello che era successo in quel bagno, aveva paura che sarebbe successo di nuovo, ma si ricredette quando Harry si abbassò in ginocchio iniziando a prepararlo con la lingua, a quello dovette mordersi un dito per non gemere, li avrebbero sentiti, e il rischio di essere scoperti rendeva tutto più eccitante

L: Har basta, scopami

smise di fare quello che stava facendo, si alzò dal pavimento e si tolse anche lui pantaloni e boxer, si infilò un preservativo e iniziò a penetrarlo piano, mentre gli baciava il collo.

L: Dio...Cazzo non posso urlare

H: lo so amore, cerca di essere silenzioso

Louis perse qualche battito a quel soprannome, che detto da Harry poteva pure rappresentare la sua morte, però una morte bella dai

Harry prese a muoversi, inizialmente piano, poi aumentando sempre di più la velocità, faticando immensamente a non gemere

Vennero poco dopo contemporaneamente, louis sporcando la cattedra ed Harry dentro il preservativo

Si rivestirono

H: e ora questo dove lo metto?

Disse tenendo il preservativo usato in mano

L: oh cazzo

Risero a crepapelle entrambi, louis pensò che il suono della risata di Harry lo avrebbe messo come suoneria

Alla fine lo misero dentro un fazzoletto per nasconderlo e lo gettarono, poi pulirono la cattedra, quando la campanella suonò Louis impallidì

H: lou? Che hai?

L: che ho? E IO ORA COME LA FACCIO LA LEZIONE DI MOTORIA CHE MI FA MALE IL CULO?

Harry guardò alle sue spalle trattenendo una risata

Quando Louis si girò e vide una professoressa che stava passando, con la bocca e gli occhi spalancati, arrossì dalla testa ai piedi

La prof se ne andò con una faccia scioccata

Harry iniziò a ridere con le lacrime, seguito da Louis

L: che figura di merda

Mentre Harry continuava a ridere gli si avvicinò e gli baciò la testa

H: grazie Lou

L: per cosa?

H: per avermi cambiato la vita, in meglio.

Teachers in love- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora