𝐏𝗼𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 •|𝐓𝐇|

28.

"Hyungsik è in cella e Jungkook si è svegliato" disse Taehyung a Keya non appena ebbe finito di parlare con il poliziotto e il medico.

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Prima, al parco, hyungsik stava picchiando Jungkook in modo violento. Quando il poliziotto bloccò hyungsik, quest'ultimo disse una frase che rimase per tutto il giorno nella testa della ragazza.
'Sei un bugiardo! Pensavi di tenertela per te eh?! Haha miraccomando adesso vai dalla mammina a piangere'
La ragazza non riusciva a capire il senso della frase.
Appena hyungsik mise piede nel veicolo della polizia, disse 'keya pensi che io mi arrenda facilmente? Illusa'
'Marcisci dietro le sbarre, questo è quello che ti meridi' disse Taehyung acido.

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"Jungkook!! Sei sveglio!!" urla keya entrando nella stanza trovando un piccolo kookie disorientato sul letto.

"Aish quel hyungsik... nulla di grave vero?" chiese Jungkook preoccupato per la sua salute. Temeva il peggio, aveva paura che si era rotto qualche costola o qualsiasi altro osso. Pensava che forse non poteva più camminare oppure qualche amnesia...

"Jungkook tranquillo, stai bene. Giusto qualche giorno di riposo e uscirai da qui" disse keya accarezzandogli la guancia sorridendo.

"Si giusto. Ti faranno solo qualche esame per vedere se tutto è apposto e poi ti lasciano... questione di due o tre giorni" disse Taehyung mettendo un braccio attorno alle spalle della ragazza.

"Si che bello, non voglio stare in ospedale" disse Jungkook mettendo il broncio come un bambino.
Keya, immediatamente, gli strizzò le guancie. Non riusciva a resistere.

"Scusami era più forte di me" disse la ragazza ridendo per poi fare qualche passo indietro.

"Non ti preoccupare, sono felice se ho attenzioni da te" rispose Jungkook arrossito

"A me da altre tipo di attenzioni" disse Taehyung ricevendo un pugno al braccio da keya.

"Io do attenzioni a tutti. Quando sono arrivata a seoul e sono andata a casa di jimin, la prima cosa che ho fatto è riempire di coccole Taehyung e il biondino mentre dormivano. Quando trovo la gente carina, non riesco a resistere" disse keya grattandosi la nuca imbarazzata.

"Allora cercherò di essere più carino per te" disse Taehyung e keya arrossì sorridendo imbarazzata, soprattutto dalla presenza di jk.

"Jungkook, posso farti una domanda?" chiese Keya cambiando l'atmosfera nella stanza.

"Certo"

"Che cosa voleva dire prima hyungsik con quella frase? Perché ti ha picchiato?" chiese la ragazza e gli occhi di Jungkook diventarono neri, potevi nuotarci all'interno.

"Queste sono due di domande... Comunque sia, hyungsik mi aveva chiamato giorni fa. Mi aveva detto di fare una cosa bruttissima a te"

"Cosa?" chiese spaventata la ragazza.

"Purtroppo cose brutte che preferirei non dire" disse serio Jungkook e keya rabbrividì. Si sentì il cuore battere all'impazzata. Una domanda le ronzava per la testa. 'Se hyungsik avesse chiesto a qualcun'altro di fare queste cose? Sarebbe già in ospedale adesso'.
Si sentì l'affanno, il respiro farsi sempre più pesante. Vedeva un po' sfocato perciò, dondolante, si appoggiò all'orlo del letto. Il suo respiro si sentiva per tutta la stanza. Le labbra diventarono viola ed era diventata pallida.

"Piccola stai bene?" chiese Taehyung avvicinandosi alla ragazza con l'intento di abbracciarla. Ma keya lo bloccò, non voleva essere toccata altrimenti si sentiva peggio.

"E poi? C-cosa hai fatto tu?" chiese keya volendo sapere il continuo della faccenda.

"Oggi l'ho chiamato dicendogli di aver fatto tutto così che poi poteva andare via e lasciarti in pace. Ma lui mi ha detto che voleva che ci incontrassimo al parco perché mi doveva pagare. Difatti mi stava per dare i soldi ma io non potevo accettarli, mi sentivo ingiusto a prendere quei soldi sporchi. Allora gli dissi tutta la verità e lui iniziò a picchiarmi... il resto lo sapete già" disse Jungkook e i due annuirono.
Nel frattempo, keya riprese a respirare bene e si tranquillizzò.
Ma il solo pensiero che adesso poteva essere morta, la terrorizzava di brutto. Perciò decise di andare a prendersi una bibita e di restare da sola.

"Ragazzi io vado alle macchinette" disse difatti la ragazza e i due annuirono comprensivi.

[...]

Prese una sprite e iniziò a bere per poi sedersi su una sedia.

"Keya" . Alzò lo sguardo e vide Taehyung in tutto il suo splendore. Quel giorno lo trovava estremamente bellissimo. Indossava dei jeans attillati, quelli che lei stessa gli aveva comprato perché non ce la faceva più a vedere i soliti pantaloni larghi quanto un'elefante.

"Hm" rispose la ragazza per poi bere un'altro sorso della bibita. Appena Taehyung si siede accanto la ragazza, quest'ultima si sente mancare l'aria.

"Keya calmati ti prego, mi fa male vederti così" disse il ragazzo ma keya si alzò e si mise attaccata al muro. Taehyung si alzò e la blocco mettendo le mani ai lati della testa della minore.

"T-taehyung ti prego" disse ansimante la ragazza.

"Keya guardami negli occhi. NON. SONO. HYUNGSIK" disse Taehyung freddo e keya spalancò gli occhi vedendo il fidanzato in questo stato.
Taehyung fece un gesto inaspettato. La baciò.
Un bacio dolce e pieno d'amore. Finalmente keya riprese a respirare normalmente.
Taehyung si stacco dal bacio e posò la fronte su quella della ragazza.

"Ricordati, io non sono hyungsik. Tu sei la mia maledetta vita. Io ti amo più di me stesso, morirei per te. Non ti farei mai soffrire. Penso a te ogni santissimo secondo. Sei sempre al centro dei miei pensieri dalla mattina alla sera. TU SEI TUTTO PER ME... perciò non sono hyungsik, io il cuore ce l'ho e sono disposto a donartelo per tutta la vita" disse Taehyung e keya pianse per la gioia. Era davvero felice di sapere tutte queste cose. Adesso aveva la certezza di quanto l'amasse Taehyung.

"Taehyung sei il mio ossigeno" disse Keya e entrambi si strinsero l'uno all'altro in un abbraccio bisognoso.

Questo è amore puro...che dura per sempre.

𝖠𝗆𝗈𝗋𝖾:
/a·mó·re/
sostantivo maschile
1.
Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità.

Fine.

Angolo autrice:
Bene ragazzi, siete arrivati alla fine della storia. Mi viene da piangereeeee E GRAZIE MILLE PER TUTTE LE VIEWS E LE STELLINE.

Vi è piaciuta? Volete il continuo?