"Kookie?" domandò stranita Keya aprendo la porta ritrovandosi il moro davanti. Quest'ultimo entrò in casa senza permesso e si sedette sul divano vicino a Taehyung. La ragazza decise di non dire niente dato che vide il viso del minore pallido e molto preoccupato. Perciò chiuse la porta e anch'essa si sedette sul divano vicino a kookie.
"Devo dire una cosa importante che mi è successa poco fa" disse Jungkook ispirando e espirando. Keya gli appoggiò una mano dietro la schiena cercando di tranquillizzarlo e incoraggiarlo a parlare.
"Park hyungsik vuole vederti domani a scuola e, se non ci vai, verrà lui da te" disse tutto d'un fiato.
Silenzio. Keya aveva lo sguardo fisso davanti a sè, gli occhi vuoti e colmi di tristezza. Taehyung, invece, era preoccupato e guardava la ragazza dispiaciuto."Ma cosa vuole da te Keya?" chiese jk e keya prese un lungo respiro.
"Niente, è solo un ex" disse semplicemente la ragazza per poi andare a chiudersi in camera da letto.
Taehyung e Jungkook rimasero soli.
"Secondo te domani andrà o no a scuola?" chiese jk ma Taehyung esitò a rispondere.
"Penso che andrà e poi, ci sarà il suo ragazzo al suo fianco"
"Keya ha un ragazzo?! E chi???" chiese Jungkook colmo di tristezza.
"Io" rispose Taehyung sorridendo puntandosi il petto con l'indice. Kookie lo guardò con un sopracciglio alzato.
"Beh, allora congratulazioni" disse battendo le mani mostrando i suoi dentini da coniglietto.
"Grazie, comunque è tardi. Vuoi che ti accompagni io a casa?" chiese Taehyung guardando l'orologio.
Era abbastanza buio fuori."Non ti preoccupare hyung, so cavarmela da solo." rispose jk alzandosi per poi dirigersi verso la porta.
"Ok, ti lascio andare solo perché so che casa tua è qui vicino. Altrimenti ti accompagnavo" disse Taehyung accompagnandolo alla porta.
Si salutarono e Tae chiuse la porta. Decise di andare in camera da letto e trovò sul letto, mezza addormentata, Keya. Aveva le lacrime agli occhi e il nasino rosso. Evidentemente, prima di addormentarsi aveva pianto. La trovava estremamente bella.
Gli dispiaceva un sacco per questa situazione creata. "Deve scomparire questo hyungsik!" pensò. Come può rovinare la vita di questa misile fanciulla?Taehyung sbuffò per poi spegnere la luce e sdraiarsi accanto.
Dopo qualche minuto si addormentò.[...]
Keya aprì lentamente gli occhi. Non ricordava nulla della sera prima. Però sentiva che c'era qualcosa non andava bene. Era in qualche modo triste e debole... dopo un po', però, si ricordò tutto. Oggi Hyungsik l'aspettava a scuola.
Sinceramente aveva sfiorato l'idea di stare a casa, magari era una semplice minaccia quella del ragazzo. Magari non sarebbe veramente venuto a casa sua. Però aveva comunque paura perché conosceva le doti del ragazzo ed è davvero bravo nel fare lo stalker. Qualcosa la svegliò dai suoi pensieri... più che qualcosa, una voce.
Quella di Taehyung.
La mattina era ancora più profonda e roca."Buongiorno piccola" disse dandole un bacio sulla guancia per poi strofinarsi gli occhi come un bambino.
Keya sorrise."A cosa stavi pensando?" chiese poi Taehyung e la ragazza smise di sorridere tornando seria.
"Devo andare a scuola oggi o no?" domandò quest'ultima e il ragazzo annuì fiducioso, aveva un piano."Tu vai, lo incontri e ci parli. Io intanto avverto la polizia che vi incontrerete. Durante la chiacchierata i poliziotti vedranno come intervenire e poi lo arresteranno" spiegò fiducioso. Ma keya non cambiò minimamente di una virgola la sua espressione. Era rimasta con quella di prima, preoccupata e ansiosa.
"Non verranno. Non possono arrestare Hyungsik senza prove, lo ha detto il poliziotto stesso" disse la ragazza guardando un punto indefinito nella stanza vuota di emozioni.
"Allora le avremo queste prove. Quando vi incontrerete, tu avrai un microfono sulla canottiera sotto la divisa così che puoi registrare tutto quello che ti dirà" rispose Taehyung sorridendo.
"Hm si, sei un genio!"
"Lo so Lisa Simpson, non c'è bisogno che tu me lo dica" rispose il ragazzo e keya sbuffò per poi sorridere. Era davvero fortunata ad avere un ragazzo come lui al suo fianco.
"Bene dai, prepariamoci!"
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"Jimin svegliati presto la mattina!" urlò Yoongi appena vide Jimin uscire di casa.
Decisero di andare insieme a scuola quel giorno."Hyung non ti preoccupare, la prossima volta mi sveglierò prima!" disse Jimin sorridendo per poi camminare entrambi verso la scuola.
"Una prossima volta? Quindi andremo a scuola sempre insieme?" chiese Yoongi sorridente. Odiava ametterlo ma ormai Jimin era diventato una persona speciale per lui.
"Certo hyung, era scontato questo" rispose Jimin.
Il loro sorriso svanì non appena videro una scena avanti al cancello della scuola.
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"Pronta?" chiese Taehyung e keya annuì. La ragazza vide da lontano hyungsik e poteva sentire il suo cuore battere all'impazzata. Aveva paura? Si, eccome se ce l'aveva. Quasi moriva di infarto. Ma comunque si sentiva protetta perché sapeva che, da lontano, Taehyung li avrebbe tenuti d'occhio.
Perciò la ragazza prese coraggio e andò vicino a hyungsik. Appena quest'ultimo la vide, sorrise."Guarda chi si rivede" disse accarezzando i capelli della ragazza, gesto che fece ingelosire Taehyung da lontano.
"Cosa vuoi hyungsik" disse fredda keya allontandosi di poco. Il ragazzo sorrise.
"Dammi un'altra chance cucciola" disse Hyungsik ma keya negò con il capo.
"Mi spiace ma adesso sono fidanzata" rispose quest'ultima e il ragazzo serrò i pugni.
"Dimmi chi è!"
"Sono io" rispose Taehyung mettendosi vicino a Keya circondandole le spalle.
"Keya è mia" esclamò hyungsik tirandogli un pugno. Peccato che quel pugno non colpì Taehyung ma bensì Keya.
La ragazza voleva solo separare i due, quindi si mise in mezzo. Peccato però che il pugno le andò dritto in faccia e keya cadde a terra.Buio.
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𝐏𝗼𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 •|𝐓𝐇|
Fanfiction[COMPLETATA] Keya, una ragazza biondina e occhi azzurri che sarebbero capaci di catturare l'attenzione di qualsiasi essere vivente. Una ragazza dai mille pregi ma anche piena di difetti. Un giorno le viene data l'opportunità di realizzare il suo gr...