La stella più fragile dell'universo

Divento perfetto se ti ho tra la gente

C: "Quindi hai fatto colpo sul fotografo sexy?"

Indovinate?! Clarissa è a Roma.

Eravamo tutti in un pub a bere una birra.
Avevo accennato alle ragazze con qualche messaggio la questione 'Alessio', ma non avevo spiegato tutto. Lei ovviamente ne iniziò a parlare tranquillamente...davanti a Niccolò.

A: "Che è sta storia?"
N: "Per non venì tu un giorno in studio me stavo a mená con uno"
R: "Non lo ascoltate. È praticamente il nuovo fotografo, che diciamo ha un modo di lavorare un po' diverso da Piermattei"
G:  "Diverso in che senso?"
N: "Nel senso che le fotografa il culo e lo vuole postare sui social"
C: "E che fa...la mia amica ha un culo bellissimo"
N: "Lo so Clarissa, ma se permetti glielo vorrei vede solo io"
A: "Cocco un giorno che manchiamo e qua succede il finimondo"
N: "Fidatevi che il finimondo è solo cominciato"
T: "Perché ?"
N: "È appena entrato il coglione"

Ci voltammo tutti verso l'ingresso ed effettivamente notammo che erano entrati due ragazzi, uno dei due era Alessio.

N: "Rebè te avviso, na parola de troppo e finisce male"
T: "Calmate Nì , ce stiamo noi"

AL: "Rebecca ciao, come stai?"
R: "Ehi, bene grazie "
AL: "Lui è Francesco, un mio amico"
Io e questo Francesco ci demmo la mano per presentarci.
R: "Loro invece sono i miei amici, Niccolò lo conosci già"

Alessio e Francesco si presentarono, ed ebbero la brillante idea di sedersi al nostro tavolo. Io non ero neanche seduta vicino a Niccolò. Eravamo da un lato Adriano, Marta , io e Clarissa...di fronte a noi, Tiziano, Nassi, Niccolò e Gabriele. I due ragazzi si misero entrambi a capotavolo dal lato di Adriano e Tiziano.

A: "Quindi sei il nuovo fotografo dell'honiro?"
AL: "Esattamente, Rebecca ti ha parlato bene di me?"
A: "No in realtà non mi ha detto nulla lei, me ne ha parlato Jacopo . Lavoro anche io al l'Honiro"
Oscar ad Adri.
AL: "Ah si, che ruolo hai?"
A: " Io e Cocco siamo i personal manager di Niccolò"
G: "Praticamente lui senza di noi è perso"
C: "Poco convinto insomma"

Davvero Clarissa? Ti sembra il momento di litigare con Cocco ?

G: "Sono sicuro e molto convinto del mio lavoro"
C: "Che sarebbe? Mantenere il pisello alla popstar quando va in bagno?"
AL: "Bella questa"
F: "Si , e anche tu"

Clarissa e Gabriele fulminarono sto Francesco con lo sguardo, e invece Niccolò dedicò tutto il  suo odio ad Alessio.

R: "Clari basta dai."
C: "Scusa Reb, ma mi sto annoiando...devo pur punzecchiare qualcuno"
F: "Se vi state annoiando io e Alessio tra un'oretta andiamo a fare serata in un locale qui vicino, voi due potreste venire" disse guardando me e Clarissa
AL: "Si, e ovviamente anche tu eh" continuò Alessio guardando Marta
A: "Lei passa"
AL: "Scusa amico, non sapevo fosse proprietà privata"
N: "Qui tutte le ragazze so proprietà privata."
Era stato zitto troppo tempo, sapevo che dentro di lui stesse scoppiando.
C: "Rebecca si, ma io no, sono libera. Accetto volentieri"
T: "Clarissa..."
AL: "Rebi davvero sei impegnata?"
Questo ragazzo era stupido.
N: "Le da' fastidio quando uno la chiama Rebi, le piace molto di più Reb...ma per te lei è Rebecca... Clarì fai quello che cazzo te pare. Io me ne vado a casa. Vieni amò?"
Niccolò allungò la mano verso di me e io subito la afferrai.

Uscimmo dal locale con gli occhi di quei due ragazzi addosso, ma non me ne fregava...io ero con l'unica persona che volevo al mondo.

R: "Dovrei mandare un veloce messaggio a Clarissa per dire di non andare ?"
N: "Non me ne fotte un cazzo di quella, può fare quello che vuole."
R: "Nì dai.. non dire così. Avevo anche intenzione di premiarti perché nel pub ti eri comportato benissimo, e ora..smonti tutto"
N: "E che cazzo, ma io lo voglio il premio" esordì con la voce da cucciolo. Era dolcissimo.
N: "Ora mando un messaggio a Cocco, ci penserà lui"

Niccolò: evita di far andare quella decerebrata in quel locale, Rebecca é preoccupata.
Cocco: stai tranquillo, sta con me

N: "Già me ha risposto amò, ce pensa lui"
R: "Grazie amore, sei proprio perfetto."
N: "Divento perfetto se ti ho tra la gente"
R: "Non vale Moriconi"
N: "Forse, ma fidati, è la verità!"