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La luce soffusa del sole,nascosto e reso flebile dalle lunghe e morbide tende color crema, era puntato in direzione del viseo latteo ed etereo dell addormentato.
Non ci fu una sveglia ad interrompere quel suo sonno tanto riposato,bensì il rumore della domestica di casa,che cucinava nel piano sotto,svegliò il povero ragazzo dai capelli castani.

Aprì di scatto gli occhi,cercando di riprendere lucidità visiva e mentre si stiracchiava dal suo morboso sonno Visionò la struttura a lui presente.
Il tetto decorosamente di un bianco latte fu la vista di jeon jungkook,la quale abbassando il suo sguardo intravide la sua grande stanza.
Le poltroncine rese di fronte, la grande finestra e le sue candite coperte fecero recepire che si,quella era stanza di jeon jungkook.

E quello disteso era proprio lui .
Fu veloce dall alzarsi di fretta,che scosso si fece venire un leggero mal di testa.
Strabuzzò gli occhi al vedere tutti i particolari della sua camera.
Non ricordava cosa veramente fosse successo la notte di quel sabato settembre,bensì ricordò il bacio con il suo compagno e poi cadde nel più profondo sonno.
Fu il motivo del perché si ritrovasse in quella stanza a farlo rimanere interdetto.

Come se ore prima era in compagnia di park jimin,la sua figura,adesso non ce n era traccia?
Rimase allibito da quella strana situazione e scacciò prontamente un urlo quando si vide le sue grandi mani.
Urlò dalla sorpresa e con fare impacciato corse verso l unica sua soluzione,lo specchio.

Il suo riflesso parlava ben chiaro,e scacciando l ennesimo urlo baciò lo specchio in modo comico.
《Fanculo si!!!》
Era quella la reazione che aveva prevalso il giovane adesso ,il vero ed autentico jeon jungkook.
Era vestito comodo,e non perse tempo a specchiarsi e ringraziare i cieli per quella situazione.
Fu un bussare della porta a riportarlo alla serietà.

《Signorino jeon tutto bene?》
《Mi vedi? Sono io no? GUARDA IL MIO CORPO 》
《Si sente bene signorino?》
《STO BENE!》
Chiuse di fretta la porta dritta in faccia alla sua domestica,la quale rimase sbigottita da quello strano risveglio.
Si scompigliò i capelli alla rinfusa e prendendo il suo iphone digitò a memoria il numero della persona meno inaspettata.
Il vero park jimin.

In linea alle ore 07:12

Jimin?                                                       
  
                                    Mh..pronto?

Jimin svegliati cazzo!
 
                                     Ma chi parla?

Coglione sono io! Jeon


                        È successo qualcosa?


Cazzo no! Siamo tornati
alla normalità jimin!

                                        Che cosa??

Guardati allo specchio!   

                       Mi stai prendendo per il culo? ASPETTA COSA È SUCCESSO IERI SERA

Questo non lo so,
non ricordo nulla

                                      Come siamo 
                                        finiti a casa ODDIO

....
                                     

      JUNGKOOK SONO VERAMENTE IO

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