Capitolo 1: I'm a disaster

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Giorgia è la ragazza più forte di questo mondo. Potevi gridarle in faccia qualsiasi cosa, niente l'avrebbe più uccisa ormai. Aveva capito che ormai in questa vita, la sua, erano più le delusioni che la padroneggiavano; ma lei non si mostrava debole. Guardava in faccia il male e sorrideva, sapendo che ora niente e nessuno le avrebbe fatto più male. Giorgia era una ragazza come tante, che si era innamorata e aveva sofferto molto. Giorgia si era innamorata di Francesco, aveva donato a lui tutto quello che aveva, lei credeva in quell'amore. Si sentiva amata, aveva bisogno di lui come lui di lei, come un fiore ha bisogno dell'acqua, come il mare della spiaggia, come le persone hanno bisogno dell'ossigeno. Giorgia non si piaceva, non amava il suo corpo, si vedeva brutta agli occhi degli altri, poi era arrivato Francesco che invece aveva cambiato tutto. Le aveva fatto capire che anche i disastri possono essere amati, le aveva fatto capire che non bisogna fingere di sorridere che si può essere realmente felici, le aveva insegnato ad amarsi e piacersi. Poi era successo qualcosa, quel filo che tanto li teneva uniti stava divenendo troppo stretto, troppo soffocante per lui così prese quelle forbici e tagliò il filo. Giorgia aveva capito che anche lei doveva fare lo stesso, prese le forbici e incise quel segno sul braccio. Francesco le aveva insegnato qualcosa di sbagliato. Giorgia andò avanti percorrendo la sua strada a fatica, lei è una di quelle persone che hanno bisogno di un abbraccio in più. La strada era in salita e su quella strada tanto affollata c'era gente buona e gente cattiva, ma nessuno disposto ad aiutarla.

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