Capitolo 3 -I'm alone-

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Caro diario,

Sono sola. Tutti che prendono strade diverse e nessuno che mi nota, io faccio 3500 errori. Mi sento sempre dire "che delusione" ma ora basta, sono stufa di essere la mia ancora di salvezza. Lui mi ha uccisa, mi ha strappato il cuore e l'ha gettato via, è un mostro. Come posso essere ancora innamorata di lui? Questo mostro mi ha lasciato più cicatrici che baci. Eppure tutto quello che voglio ora è ancora il suo amore che mi portava in alto e in un secondo mi gettava poi a terra. E che importa se ti uccide quando sei felice? Io non so più cosa sia la parola "felicità". È forse un momento di pausa tra un pianto e l'altro? Non penso. Penso che la felicità è quando mangio la pizza. E vivrò con la pizza allora. Perché si, lei mi rispecchia. Diventa fredda se passa troppo tempo, bisogna curare che non si bruci, che lieviti e cresca al meglio. E ha bisogno di essere condita con salse come abbracci e mozzarella filante come baci interminabili. Si taglia con facilità e rimane comunque la cosa più buona del mondo. Amata e apprezzata da pochi, rende felici tutti. Ciao, sono la pizza, ciao.

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