16 luglio 2020
📍Budapest, Ungheria🎧Alane- Robin Schulz
Se c'è una cosa che odio di più al mondo sono le persone ritardatarie, come mio fratello Tom.
Questa volta però non posso dargli la colpa dato che l'aereo è atterrato leggermente in ritardo rispetto all'orario previsto.
Voglio tanto bene a Tom, assisteva a tutte le gare sia mie che di Jules ed è uno dei miei più grandi sostenitori.
Tom arriva nella zona dove aspettano tutti i famigliari e mi avvolge in un abbraccio, la Ferrari mi ha consentito di invitare un familiare per questo gran premio.
Stranamente, sono una delle favorite per la vittoria. Nelle categorie minori questo circuito era uno di quelli su cui davo il meglio di me e la Ferrari mi ha assicurato una macchina migliore per questo circuito.
«Avrai fame, ti porto a mangiare qualcosa!» esclamo mentre Tom mi cinge le spalle con un braccio, in realtà avrei voluto invitare Melanie ma quando l'ho chiamata per dirglielo ha risposto che mi avrebbe fatto il tifo da casa assieme ai miei nipoti.
Si chiamano Milan e Alain, il primo ha nove anni e l'altro ne ha appena compiuti cinque; non ho mai passato molto tempo con loro ma Melanie mi ha detto che mi vogliono bene e che ogni domenica tifano per me.
Io e Tom ci fermiamo in un piccolo bar dove lui ordina due brioches al cioccolato, un cappuccino e un succo d'arancia; mio fratello ha sempre avuto un metabolismo molto veloce e lo invidio ancora per questo.
«Ho visto la gara dello scorso week-end, tra te e Charles come va?» domanda lui mentre mescola lo zucchero all'interno del cappuccino, io e Charles non ci parliamo da quattro giorni.
Non ci siamo detti nemmeno ciao, quando ci incrociamo sembra quasi che facciamo finta di non vederci anche se sappiamo benissimo che non è così.
Vorrei provare a parlare con Charles, non mi piace quando litighiamo e ognuno se ne sta sulle sue; siamo amici da una vita e ci lasciamo rovinare dalla nostra carriera nello stesso team.
«Non ci parliamo. L'ultima volta che l'abbiamo fatto è stato nel mio motorhome dopo l'incidente e ha detto che voleva a tutti i costi la mia posizione. Era come se avesse voluto dimostrare di essere invincibile» borbotto mentre lui si gusta uno dei due cornetti al cioccolato.
«Sai com'è fatto. È competitivo e ha capito di aver fatto un errore. Non lo farà più, stai tranquilla; anche perché se succede un'altra volta gli spacco la testa» ride Tom e non posso fare altro di aggiungermi al suono delle sue risate.
«Però non parlargli non è la soluzione. Dovete confrontarvi e cercare di capire come evitare un altro episodio del genere» spiega Tom e il solo parlarne mi fa salire nuovamente la rabbia.
Nel mio motorhome Charles è stato chiaro, voleva la mia posizione e avrebbe lottato con le unghie e con i denti per ottenerla, se solo non fosse stato che ha deciso di essere troppo aggressivo.
Il mio cellulare vibra nella mia tasca, è Charlotte, per questo gran premio ci sarà anche lei. Il suo messaggio è sempre stato lo stesso negli ultimi quattro giorni.
Parla con Charles, ti prego.
Per l'ennesima volta le dò la stessa risposta, ovvero che quando me la sentirò lo farò ma quello che penso veramente è che per un altro paio di giorni starò chiusa nel mio silenzio.
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COLLISION 2||Charles LeClerc (SOSPESA)
FanfictionSequel di "COLLISION||Charles Leclerc" È consigliata la lettura del primo libro. All rights reserved to @lucreziasstories Emilie Bianchi è approdata in Ferrari, quali nuove sfide la attendono? A soli 23 anni, la pilota si trova in un ambiente dove l...