ғᴏᴜʀ-ʀᴀɪɴᴅʀᴏᴘs

32 6 7
                                    

"allora? chi sei e cosa ci fai davanti al mio ufficio?" mi chiese un po' più scontrosa. Era alta, vestita in modo signorile e abbastanza carina. Era sicuramente la signora Smith. Come si permetteva a parlarmi così? Sarà sempre più grande di me e dovrei essere io a portare rispetto, ma il rispetto è reciproco. Ora le faccio vedere io, non mi interessa, sono troppo testarda e non mi farò fermare da questa tizia
"volevo parlarle" dissi guardandola dritto negli occhi. "cosa vuoi dirmi? sono la preside e ho molto lavoro in questo momento. fai in fretta" disse spazientita. Ora dimostrerò a questa chi è Ariana Grande. "Come mai ha diviso i ragazzi dalle ragazze? Che differenza c'è tra cosa abbiamo tra le gambe? Non dovrebbe darci l'esempio del "siamo tutti uguali"?" dissi abbastanza minacciosa. Sono molto fiera della mia testardaggine, mi fa dire tutto ciò che voglio dire a tutti quanti. Certe volte mi caccio anche nei guai per questo, ma preferisco essere super testarda invece di non avere coraggio di dire la mia opinione, nonostante possa essere sbagliata. "Come ti permetti di parlarmi in questo modo, ragazzina?! Ti metterei in punizione da oggi, non lo faccio perché da domani inizieranno le regole. Disciplina ti serve ragazza, è per questo che vi dividerò" disse pure lei minacciosa. Cosa ci insegnerà la divisione? Che i ragazzi sono meglio delle ragazze in matematica? Non se ne parla proprio. "Disciplina? La trova disciplina? Signora Smith, ho tutto il rispetto per lei ma non riesco a capire quale cavolo di disciplina impareremo dividendoci." dissi cercando di restare calma e rispettosa. Mi stava già sulle palle questa tipa. "Non devo dare spiegazioni a ragazzine come te. Torna in camera e dimenticati della matematica, è chiaro?" disse alzando la voce. Io? Dimenticarmi della matematica? Neanche per sogno. Farò di tutto pur di riavere indietro la vera accademia. Dimostrerò a tutti, ma soprattutto a lei, che pure le ragazze sono brave in matematica, scienze e storia. Che se ne vada lei a fare economia domestica! Tornai in camera sbuffando tra me e me e abbastanza arrabbiata. Mentre passavo mi guardavano tutti straniti ma non mi importava di loro.  Ero quasi arrivata in stanza quando sentii qualcuno toccarmi la spalla chiamandomi. Mi girai e vidi Zara accanto a me "Ariana! Che succede?" chiese la mia amica preoccupata "Niente, succede solo che adesso abbiamo una cazzo di preside senza cervello che vuole trasformare la Prinstone in una prigione, non succede assolutamente nulla!" dissi nervosa e sarcastica per l'ultima frase. Mi girai e tornai verso la mia porta, ma lei mi seguì e, dato che non volevo sbatterle la porta in faccia, la feci entrare. Buttai la borsa per terra e mi lanciai a peso morto sul letto. "Hai parlato con lei?" mi chiese sedendosi sul letto
"Si, è davvero una stronza" dissi alzando la testa e sedendomi dall'altra parte del letto "Raccontami" mi chiese gentilmente Zara.
  Dopo averle detto tutto mi diede ragione, almeno qualcuno che mi ascolta c'è allora! "Cosa posso fare per impedirlo?" chiesi un po' triste "Ariana, mi dispiace ma non ce modo adesso. So che abbiamo sempre trovato soluzione a tutte, ma sta volta non ce ne nemmeno una..." disse leggermente malinconica anche lei. Aveva ragione, non c'era verso di far cambiare idea a quella perfida. "Hai ragione. L'unica soluzione è disiscriversi da qui, ma io voglio restarci qui!" "Ariana anche io! L'unica soluzione è travestirsi da maschio e intrufolarsi dall'altra parte e dimostrare di essere brava in matematica" disse ridendo. Risi anche io. Immaginatevi io travestita da uomo in cerca di passare dall'altra parte. Alquanto bizzarro. Però poteva essere possibile...oppure, potevo farlo! "Zara! ma potrei farlo!" mi guardò davvero stranita "Stai scherzando? Non ce la farai mai! È una missione impossibile. Tanto vale resistere..." disse guardandomi. "Forse hai ragione...però resterà sempre una soluzione che terremo fra di noi, non si sa mai" dissi ridendo, cosa che fece anche lei. Beh potevo anche farlo...magari avrei fatto per tutto l'anno il ragazzo e a fine anno mi sarei tolta il "costume" da ragazzo davanti alla Preside per farle vedere che anche le ragazze possono essere brave in matematica e le altre materie. Anche se non penso lo farò, troppo assurdo!

♡︎From The Other Side//𝐌𝐀𝐂𝐈𝐀𝐍𝐀♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora