100 giorni per convincerti

Sara

Sara gomez è una ragazza normalissima, viveva a Sacramento con i genitori e studiava alla scuola statale, aveva un fratello e una sorella minori, Santiago e Rosa, il padre era venuto a mancare in un incidente due anni fa e la madre Maria aveva preso la decisione di andare con i figli ad la, lavorava come governante presso alcune case e riusciva a sfamare la famiglia, erano persone umili e senza troppi filtri

Sara aveva ottenuto una borsa di studio per la artist school di LA, era una scuola privata molto prestigiosa, tutti i migliori attori e ballerini andavano in quella scuola, lei dipingeva, suo padre adorava vederla trasformare una semplice tela bianca in un capolavoro

La scuola sarebbe iniziata tra due settimane e intanto per ingannare il tempo usciva con le uniche amiche che aveva Emily e Natalie le aveva conosciute durante lo stage estivo alla gelateria morris, ma loro frequentavano la scuola statale, sapeva che avrebbe dovuto fare amicizia e quando pensava che la nuova scuola era un covo di snob e ipocriti ricchi da morire, le passava subito la voglia.

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Erano passate settimane da quella sera al garden, noah ci era stato altre volte dopo, aveva persino chiesto al dj o alle bariste ma nulla, di quella ragazza non si sapeva niente, l'unica cosa che era riuscito a ricordare era che ne lei ne le sue amiche era vestite griffate quindi forse non erano di quella zona

Era arrivato il primo giorno del loro ultimo anno di scuola, jess puntuale come un orologio svizzero si fermò davanti a casa sua, eccoci di nuovo di fronte a quel maestoso edificio

"Quest'anno a quale corso vi iscrivete? " disse nick sbadigliando

"Io ad economia domestica, ci sono sempre un sacco di ragazze carine" disse nate

"Io credo che farò canto o forse falegnameria"

"Tu noah? "

"Non lo so proprio, credo che farò arte, lo scorso anno dicevano che era il corso migliore"

"Si solo perché il signor harrison si addormentava sempre in classe e i ragazzi scappavano in caffetteria" precisó nick

"Poi che noia stare a disegnare mele marce" disse nate infine

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Noah aveva comunque scelto arte, non vedeva l'ora di disegnare ed esplorare la sua creatività

La classe era normale con l'aggiunta di tele bianche e centinaia di matite, pennelli e colori

Il signor harrison stava facendo l'appello quando chiamò il nome di " sara gomez"
"Eccomi! Scusi professore!"
" lei è nuova se non sbaglio, si sieda pure dove vuole"
Noah alzò gli occhi e la rivide
Una maglietta grigia e un paio di jeans a vita bassa, delle sneakers adidas e un borsone nero, i cappelli erano leggermente mossi e sciolti, un filo di trucco completava quel look, era diversissima dalle altre ragazze che sfoggiavano borse Prada e scarpe Gucci e completini di chanel!

Sara si sedette in fondo da sola, tutti i ragazzi la stavano guardando affascinanti, mentre le poche ragazze le riservavano le peggiori occhiate, non era certo il tipo che passava inosservato

Dopo la lezione che fu più che altro una introduzione al corso, noah prese coraggio e andò da lei!

"hey! tu sei quella del club"

Sara senza neanche guardalo gli disse
" non credevo che uno che cambia ragazza come cambia le mutande si sarebbe ricordato"

poi li rivolse un sorriso amaro e se ne andò