Mi rifiuto di crederci, non può essere vero. Guardo Lou, scioccato quasi quanto me.
- Lou?
Mi guarda. Si, è proprio lui. Mi sento morire, Lou non parla, è immobile, si guardano. Harry si avvicina.
- Che...che vuoi? Che sei venuto a fare?
Gli trema la voce, io gli stringo ancora più forte la mano.
- Lou, non sei felice di rivedermi?
Sta scherzando spero, ma con che faccia tosta si presenta qui, come se niente fosse successo. Lou lo fissa, non parla, poi lo guarda negli occhi e risponde con un "no", secco e deciso.
---Louis's pov---
Mi sta crollando il mondo addosso.
Non ci credo che Harry è qui, di fronte a me. Tutte le certezze che mi ero creato, Alice, tutto crollato, in un attimo. Mi volto verso Ali, mi guarda, cerca di capire ma è triste, spaventata.
- Tranquilla, torniamo a casa.
Le prendo la mano, mi allontano senza dare il tempo ad Harry di rispondermi.
Mentre cammino mi dice qualcosa.
- Sono maggiorenne adesso Lou! Ti avevo detto di aspettarmi.
Mi giro, lo guardo, gli indico la mia mano intrecciata a quella di Alice e riprendo a camminare.
- Lou, cosa significa? Perché Harry è qui?
- Non lo so, davvero. Credimi.
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Ti credo Lou. Spero di non pentirmene.
Gli sorrido, torniamo a casa, lo saluto con un bacio, ma questa volta sa di amaro. Entro in casa e mi lancio sul letto, cerco di non piangere ma le lacrime sono più forti di me, scendono con prepotenza. Ho ancora più paura di perderlo. Mi addormento con le lacrime che scendono sul mio viso.
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- Alice, è venuto a prenderti Louis.
Mi sveglio, mi rendo conto di aver fatto tardi. Mi preparo al volo e raggiungo Lou.
- Hei. Ti ho scritto ieri sera.
- Lo so, ho visto tutto stamattina, mi sono addormentata presto. Come stai?
- Agitato, ma tranquilla, passerà amore.
Già amore, sono confusa.
- C'entra Harry?
Si blocca, ci pensa un attimo e poi "no".
Arriviamo a scuola, i ragazzi sfoggiano già i loro look primaverili, tutti sorridono, giocano, pensano al diploma, io ho un peso dentro.
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Il tempo passa ed Harry è ancora qui in città e spesso è anche all'uscita della scuola.
---Harry's pov---
Non ci posso credere che Lou sia andato avanti, con una ragazza poi.
Sono qui, fuori la sua scuola con la speranza di vederlo, ma niente.
È come se si aspettasse che io sia qui e sparisce.
È il momento dell'intervallo, eccolo.
Lo ossarvo da lontano, c'è anche lei, sento la gelosia scorrere lungo la mia schiena. La guarda, le accarezza il viso, la bacia esattamente come faceva con me. Mi ha visto. Accendo una sigaretta, mi guarda fumare ma riesce a fare finta di niente. Lui odia vedermi fumare.
La sua ragazza è andata via. Si sta avvicinando.
- Harry! Che cazzo fai?
- Finalmente mi degni di una parola!
- Cosa vuoi?
- Te.
Mi fissa, spalanca gli occhi.
- No, tu sei pazzo. Harry è passato tanto tempo, io sono andato avanti, ho ricominciato a vivere e ad amare. Cerca di fare lo stesso.
- Lou, ricordi quando mi hai detto che mi avresti aspettato e amato per sempre?
Abbassa lo sguardo, sospira.
- Le cose cambiano, io sono cambiato.
Poi tu mi hai detto di non amarmi più, cosa ti aspettavi?
Louis Louis Louis. Tu mi hai creduto davvero?!
- Non ero sincero Lou! E poi c'era mio padre vicino.
---Louis's pov---
Certo tuo padre.
- Si vabbe, torno da Alice, cerca di sparire.
Lo lascio lì, torno in classe, Alice guarda fuori dalla finestra. Mi siedo accanto a lei baciandole la testa.
- Tranquilla, andrà via presto.
- Di cosa stavate parlando?
Sembra arrabbiata, credo sia normale.
- Ne parliamo mentre andiamo a casa, è tutto okay, tranquilla.
Sorride, ma per la prima volta il suo sorriso è insicuro, ha paura.
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- Allora?
Sono impaziente, non voglio che Harry si riprenda Lou.
- Tranquilla, gli ho detto di andarsene, di rifarsi una vita, che sono andato avanti e sono felice con te. Ali, io non provo più niente per lui. Ti amo, okay? Mettitelo in testa.
- Ho paura di perderti Lou, cerca di capirmi. Ma ciò non cambia il fatto che ti amo anche io, tanto.
Mi stringe forte, prende il mio viso tra le mani e mi bacia, adoro le sue labbra, starei ore ed ore a baciarle.
Torniamo a casa e resta da me, anche per la notte.
Tutto sembra ritornare al proprio posto, anche le nostre certezze.
- Riproviamoci, senza più paure, senza più crolli, senza più brutti pensieri.
Gli dico così, all'improvviso.
- Si.
Mi risponde deciso, senza battere ciglio.
Mi vuole, ci tiene. Ed ogni volta che mi guarda me lo dimostra.
- Non voglio arrendermi.
- Non farlo.
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È notte fonda, mi piace guardare Lou mentre dorme, è tenero, sembra finto, rilassato, sereno. Passerei la notte a fissarlo ma abbiamo un test alla prima ora, non posso fare tardi.
Mi giro, cerco di dormire, squilla il telefono, è quello di Lou.
Ignoro la chiamata, fino a quando l'occhio cade e leggo "Chiamata persa da Harry Styles."
Cosa vuole a quest'ora? Non riesco più a dormire. Guardo Lou. E se lo stessi perdendo?
