unbearable- Payton Moormeier💜💌 •2•

20.

Mi sveglio e si sveglia anche Payton.
Ci alziamo ci prepariamo e lui se ne va.
Sull'uscio della porta mi dice.

P:dovrò chiamarti puttana..."

"Amen"
E sorrido.

P:ci vediamo"
E sorride per poi uscire.
Appena chiudo la porta vengo violentemente sbattuta alla porta che poco prima avevo chiuso facendomi passare davanti 4819191 anni di vita.
Subito mi tappa la bocca per non farmi urlare.

X:zitta o ti sparo alla testa"
Annuisco.
Lascia la mano e mi permette di aprire gli occhi.
È una figura femminile vestita di nero con un cappuccio nero in testa.

"Cosa vuoi?"
Dico spaventata.

X:vendetta"
Da me?
Che ho fatto mo?
È due anni che non esco di casa.

"Per?"

X:per avermi rovinata"
E si tira via il cappuccio.
Mettendo all'aria capelli molto somiglianti a quelli di Jaden ma più lunghi e i miei stessi occhi.
Carina devo dire.
Ha l'aria di una quarantenne.

"Ma chi sei?"

X:non ti ricordi di me?"

"Penso di non averti mai vista o almeno di non avere mai avuto a che fare con te"

Scoppia a ridere.

X:amore mio..."
Continua...

X:sai cosa è il sesso?"

"Mi sembra ovvio"

X: ah vero hai appena fatto la puttana con Payton"

X:sai io sono madre e nonna "

"Eh allora?"

X:nonna da poco"

"Ok"

"Comunque non sono una puttana"

"E poi come conosci Payton?"

X:ora faccio io una domanda..."

"Vai"

X:come mai secondo te se ne sono andati da te?"

"Perché non mi vogliono bene e mi hanno usata"

X:e invece no..."
Allora.
Due cose.
Uno: AJDJQJDBQLFBQIDBHZUWNCKC9HQBFKS NON MI HANNO USATA LORO MI VOGLIONO BENEEEE AJBCKANDK ZJDN COENE .
Seconda cosa:COSAAAA?!?!

"E allora perché?"
Dico un pò felice.

X:piacere sono Rianna"

"Dovrei prenderla come risposta?"

R:no... Ma non ti ricorda nulla questo nome"

"Mmmhhhh no"

R:scava nei ricordi più lontaniiiii"

"Qualcuno nella mia infanzia si chiamava così ma non ricordo chi.."

R:va bene cerca di ricordare...."
Mi tira un pugno nello stomaco che mi fa accasciare a terra.
Stava per tirarmene un altro quando sentiamo la porta bussare.

R:preferisci parola e se fuori gioco Gaia Hossler"
Ed esce dalla finestra.
Mi alzo faticosamente da terra con qualche lacrima che scende dal dolore.
Mi alzo e apro la porta.
Vedo tutti i ragazzi.

"C-ciao"
Apro la porta e me ne vado verso il frigo a prendere del ghiaccio e poi entrare in camera mia per sdraiarmi e riposare.
Se prima ero incinta ora mi sa di no.
Se proprio ho resistito vuol dire che mio figlio è uguale a suo.padre.
Uno ca capoccia dura.
Qualcuno entra nella stanza....

Dato che volete tanto che si risolva niente risolvò prima dato che bisogna annoia.