Nulla è impossibile

La mia mamma

Il "10 luglio 2019", è stato il giorno più brutto della mia vita; ho provato una sensazione bruttissima che non auguro neanche al mio peggior nemico. Oggi la mia mamma è venuta a mancare. Aveva la leucemia, una malattia che colpisce i globuli bianchi e per sconfiggerla bisogna sottoporsi alla chemioterapia. Abbiamo scoperto il tumore circa un anno fa: eravamo alla festa di compleanno di mio cugino Mike e la mamma non si è sentita tanto bene. Per capire la causa di questo malore abbiamo fatto tantissimi esami ed accertamenti fino a che abbiamo scoperto il tumore, il mostro che mi ha portato via la donna più importante della mia vita. Da quel giorno è cambiato tutto...Si era notato il cambiamento già durante il tragitto in macchina per tornare a casa dall'ambulatorio dove abbiamo ricevuto il risultato delle analisi.
In macchina regnava il silenzio più totale, la paura aveva preso il sopravvento. Tutto questo però venne interrotto quando scoppiai in un pianto di sconforto, avevo paura per la mia mamma, mi chiedevo cosa potesse succedere se fosse morta. Naturalmente d'istinto i miei genitori mi dissero che ce l'avrebbe fatta con il tempo e con il nostro aiuto. La settimana successiva, cominciò la chemioterapia. Una volta tornati a casa dal primo ciclo di terapia la mamma cominciava ad essere così stanca che non riusciva a camminare. Il medico ci aveva avvertiti, purtroppo non era solo quello...Poteva esserci anche la nausea e qualche volta anche la febbre: per tre giorni era così. La mamma ormai, dopo qualche ciclo, si era abituata e aveva quasi accettato il fatto che era malata, fino a quando cominciarono a cadere i capelli, le ciglia, le sopracciglia e le unghia diventarono fragili e nere. Per farla soffrire di meno le rasai la testa a zero e la aiutai a disegnarsi le sopracciglia con la matita...Ma con scarsi risultati. Le sono stata vicino il più possibile. Purtroppo dopo circa 2 mesi è morta lasciando nel mio cuore un vuoto incolmabile.