Epilogo.

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Camila's P.o.v.

Il matrimonio è andato benissimo ed ora sono a casa stesa sul mio bellissimo letto e indossando un bellissimo vestito. Sto bene con me stessa e sono felice di essere arrivata ad essere ciò che sono, questi ultimi anni sono stati la cosa più bella e difficile della mia vita ma, io vado avanti andrò sempre avanti ed essere qui ora con mio marito a fianco è ciò che io ho sempre desiderato. Ora posso finalmente definire la mia vita perfetta, ho una bella casa, un gatto, un marito, un lavoro che amo e rende bene e presto avrò anche dei figli spero. Il fatto è che non avrei mai creduto di poter realizzare tutti i miei sogni, insomma sono una scrittrice!
"Amore, ti amo così tanto." Dice Matthew che mi sta abbracciando da quando siamo tornati a casa, o per meglio dire da quando ci siamo arrivati per la prima volta.
"Anche io." Dico baciandolo. I vestiti sono ingombranti quindi siamo un po' limitati nei movimenti.
"O mio dio! Non posso neanche baciare mia moglie in santa pace! Questo smoking mi sta opprimendo!" Dice saltando in piedi e iniziando a spogliarsi, io scoppio in una risata rumorosa e lui mi fissa come estasiato.
"Sei bellissima quando ridi, non mi stancherò mai di ascoltarti." Mi dice.

Shawn's P.o.v.

Il matrimonio è stato straziante. Hailey continuava a baciarmi e a sedersi su di me e io pensavo solo che volevo essere al posto di Matthew, penso che lei lo abbia capito già da un po' ma ora è comunque stesa al mio fianco nuda dopo che abbiamo fatto sesso. Il fatto è che io credo che con lei non sarà mai più di questo mentre con Camila è sempre stato più di questo. Come ho potuto innamorarmi di una fan... e come ha potuto Camila non capire tutto ciò che le ho dedicato nelle canzoni del nuovo album? Insomma lei era lontana e l'ho chiamata per dirle che avrei voluto essere con lei e che stavo scrivendo una canzone perché ero particolarmente giù. Quella canzone sembra così allegra eppure...
"Vuoi smetterla di sbuffare? Sto cercando di ignorare il fatto che tu stia pensando a Camila dopo essere stato con me, dopo la sua cerimonia di nozze." Dice Hailey appoggiandosi sui gomiti.
"È già tanto che sia riuscito a venire a letto con te, non sei nella posizione di lamentarti." Dico scocciato dal suo comportamento.
"E sentiamo: Perché non può seccarmi il fatto che il mio ragazzo pensa ad un'altra?" Ribatte lei.
"Noi non siamo fidanzati, siamo solo una sorta di amici e non puoi lamentarti perché oggi mi sei stata tutto il giorno attaccata, sai benissimo che io la amo." Le mie parole la feriscono, così si alza dal letto e comincia a rivestirsi.
"Su non ti offendere l'hai sempre saputo." Dico seguendola per la stanza mentre raccoglie le sue cose.
"Avevi detto di amarmi!" Dice girandosi verso di me e provando a darmi uno schiaffo, ma io le afferro il polso. Solo in questo momento vedo che sta piangendo e l'abbraccio. Mi da a pugni sul petto per un po' ma poi smette.
"Hailey, mi dispiace. Mi dispiace così tanto di averti mentito... Io non ti amo, ma ti voglio bene e mi devo scusare. Ti chiedo scusa per averti detto quelle cose poco fa, sto male quanto te." Le dico in un sincero tentativo di tranquillizzarla.
"Shawn la verità è che io ho sempre saputo che tu amavi lei e non me, ma credevo che prima o poi..." La voce le si spezza e una lacrima scivola sulla sua guancia e poi sul mio petto.
"Mi dispiace, rimani con me questa notte." Dico allontanandola per guardarla negli occhi.
"No Shawn, vorrei davvero ma no." Dice chiudendo la zip del vestito e uscendo dalla camera d'albergo.
Rimango per un po' a fissare la porta e poi torno a letto, pensando a quella notte...

*3 anni prima*

"Shawn..." dice tra un gemito e l'altro. "Non voglio più smettere." Continua.
"Sssh." La zittisco io continuando a spingere e a ricoprirla di baci.
Sento la porta della stanza aprirsi e d'un tratto qualcosa che cade atterra e un urlo.
"Shawn!?" Urla Camila. Cazzo. Scendo subito dal letto e indosso i boxer mentre lei sconvolta va via.
"Camila ti prego, aspetta." Dico correndo per le scale. Non mi risponde e continua veloce, io metto male un piede e cado rotolando per tutte le scale. Quando arrivo giù, ai piedi di Camila, lei mi guarda con astio, la capisco... credo...
"Mi fai schifo!" Urla mentre la folla si riunisce intorno a noi e io mi alzo, completamente ubriaco, da terra.
"Camila ti prego, ascoltami ti posso spiegare." Dico cercando di avvicinarmi a lei, ma lei indietreggia.
"Cosa devi spiegare? Eh? Come si fa ad andare a letto con la prima troia che passa rovinando un rapporto durato più di un anno e mezzo? Mi fai schifo. Non credo proprio che ti perdonerò mai." Dice rimanendo ferma a braccia conserte e continuando a guardarmi come fossi un verme.
"Non sono un verme." Dico piangendo e cadendo ai suoi piedi.
Luke intanto è arrivato e ha capito cosa sta succedendo.
"Ok ragazzi, la festa è finita. Su, tornatevene a casa. Non c'è niente da vedere." Dice Luke a tutte le persone che ci fissano.
"Invece sì che lo sei, altrimenti non avresti rovinato il nostro rapporto così." Mi urla in faccia lei.
"Noi possiamo resistere, non guarderò mai più nessuna. Non penserò a nessuna se non a te, amore mio." Dico disperato prendendole le mani.
"Non esiste più un noi, arrivati a questo punto credo non sia mai esistito. E non chiamarmi amore." Dice con tutta calma prima di girarsi e andare via, lasciandomi qui atterra. Da lontano sento Luke che le sussurra qualcosa: "È ubriaco Camila, non voleva farlo. Ascoltalo, parlagli, non lasciarlo così. Datevi un'altra opportunità." Ma sento anche la sua risposta: "Non ho più niente da dire, e non c'è più niente da salvare."

Il Concerto|| Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora