Mi ami ancora?// Strecico// Minecraft Epidemia

5.Strecatto

Non potevo restare lì con la mia mucca ancora per molto; non mi hai perso ecco quello che mi ha detto quando gli ho confessato la verità, ancora non ci credo di quello che ho detto, avrei dovuto immaginare che non era una buona idea parlarne manco lontanamente con una persona sconosciuta, che poi non era sconosciuta. Voglio chiedere al generale di perdonarmi per il casino che ho combinato: dovevo accoltellarlo ma non c'è l'ho fatta, se fosse stata una persona comune sì poteva anche parlare ma perché proprio lui, il generale sapeva che non avrei mai toccato una persona che conoscevo da anni ma dopotutto che ne sapeva il generale se lo conoscevo. Ripenso alle parole del generale che mi aveva detto prima che io dovetti accoltellare Cico; quel traditore deve pagarla molto probabilmente prima che io andassi con il generale c'erano loro ma la vera domanda è: Perché traditore?
  <Strecatto> chiama il generale. Il generale? Non me lo aspettavo <Si?> Chiedo fermandomi sul posto <Torna, ho fatto una cavolata, ma fammi un piccolo favore> chiede con la sua risata maligna <Che cosa?> Deglutisco <devi fare la talpa> aspe' cosa? <Dall' accampamento dei tuoi amici, devi dirmi tutto> come se mi leggesse nel pensiero. Non so come rispondere  <Ma per quale motivo?> Deglutisco di nuovo <Non sembra ovvio> non smette di ridere perciò decido di staccare la chiamata, tanto ne parlerò dopo con lui. Nella foresta vedo loro, vedo i miei amici che stanno entrando in una città come alla ricerca di qualcosa, mi avvicino per sentire meglio e mi metto dietro ad una casa <Dove sarà finito porca puttana> urla Cico, me lo dovevo aspettare che Cico urlasse <Che cazzo ne so io> urla a sua volta Lyon <Smettetela> sbotta Anna <No cazzo, deve smetterla di dare ordini> punta il fucile al petto di Lyon <inizia togliendo quella cazzo di arma>  urla Lyon che però punta il fucile anche lui <Ti prego non sparatevi> borbotto senza che mi sentino, Giorgio si gira un attimo dalla mia parte ma vedendo che non c'è nessuno ritorna a guardare la scena più brutta che io abbia mai visto, il virus ha portato a questo, a due ragazzi che erano come fratelli e adesso si puntano le pistole addosso <Smettila> Cico smettila tu <Cico cazzo, dopo lo andiamo a cercare> non ci credo, stanno cercando me? <Perché dopo? È più importante cercare un "antivirus" che non hanno ancora creato oppure andare a trovare Strecatto che lui è ancora vivo?> Sbotta Cico <Che ne sai se è ancora vivo> grida Lyon in faccia a Cico, Cico non reagisce come se gli avesse dato un colpo basso, o forse è davvero così, gli ha dato il colpo<Ora si che stai esagerando cazzo> sì mette in mezzo Alex, vedo Anna che è nel panico, è in mezzo ad una rissa, Giorgio invece si guarda in torno come per dire -sti qua stanno urlando qualche infetto verrà di sicuro- ma poi mette il fucile a posto, Alex è posizionato nelle difensive di Cico e mi fa piacere però Lyon non gli ha detto niente per ora o almeno gli avrà detto qualcosa prima del mio arrivo <Ti sei messo tu sulla difensiva adesso?> Indica Alex <Smettila> lo intima Alex, Alex sembra stupido ma quando ci si mette diventa peggio di una bestia feroce <Abbassate la voce almeno> dice Giorgio, in effetti a ragione, li sento come se fossero accanto a me <Sbrigatevi> Lyon viene verso la mia direzione <Prima troviamo Strecatto Prima cerchiamo l'antivirus> dice rassegnato, mentre passano vedo il sorriso di Cico come se avesse conquistato il suo trofeo, Cico si ferma un momento ma gli altri non se ne accorgono <Dove sarà finito> borbotta e poi ricomincia a camminare, lo amo, farebbe di tutto per me e infatti lo ha dimostrato adesso davanti ai nostri amici, chissà se Cico avrà detto agli altri che sono stato io a creare questo, il coraggio c'è lo avrebbe ma non riuscirebbe mai a dire qualcosa che a me ha fatto male: una volta avevo combinato un guaio,dovevo farmi la patente per la macchina però mi avevano bocciato alla scuola di guida, io lo dissi a Cico anche se eravamo in un momento di crisi -come tutte le coppie- e avevo giurato di dirlo agli altri, la stessa sera eravamo andati a mangiare una pizza e Lyon chiese <Cosa avete fatto oggi?> Cico rispose <Io niente ma Strecatto...> E non aveva continuato più, era stato zitto perché sapeva che questa cosa mi avrebbe fatto molto male se l'avesse saputo qualcuno soprattutto se quel qualcuno sono persone veramente importantissime per me. Vado verso l'accampamento del generale per parlarne, potrebbe essere una idea; se io faccio da talpa molto probabilmente starei tutto il tempo con Cico però nello stesso tempo tradirei i miei amici e non voglio farlo per nessun motivo al mondo però d'altro canto..., Che cosa mi passa per la testa? Non potrei manco mai immaginarla questa cosa. Senza accorgermene sono davanti all'accampamento del generale, è molto più attrezzato di pochi giorni fa': le guardie sono aumentate del triplo come se avesse avuto di recente un attacco, i mercanti sono messi più al sicuro di prima e infine la sua struttura, la sua struttura cambia sempre, è diventata più grande. <Eccoti> eccolo lì <Sono venuto di persona> ma per cosa? Ah sì, per parlare <Sono contento> immaginavo, tranquillo <Quindi?> Continua <Che cosa?> La mia bocca parla da sola come se non sapessi già la risposta <Vuoi accettare di fare la spia nell'accampamento dei tuoi amici? Pensa che in cambio potrai restare tutto il tempo con Cico ma non solo, ti darò armi, equipaggiamento e tappi, moltissimi tappi e hai tutto il tempo per dirmi che cosa sta succedendo nel suo accampamento; puoi dirmelo in 3 giorni come puoi dirmelo in 2 mesi, non ho problema e soprattutto non ho fretta, l'importante è che tu rispetta questo nostro nuovo e bellissimo gioco o accordo, come preferisci> e ride, non so cosa rispondere, se non accetto non potrei mai più vedere Cico perché lui non vorrebbe mai più vedermi e non lo biasimo, se accetto potrei vederlo si, ma se lo scoprono ho anche meno possibilità di quante ne ho in principio. Devo mettere i pro e i contro <Quindi?> Dopo averci pensato su rispondo:< D'accordo> <Che cosa?> Chiede con le mani incrociate <Accetto>