Capitolo 1: Audrey Ginger Morrigan.

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5 anni dopo.

Location:  40 km a nord da  Musutafu. 

<< Salmone, lattuga....poi fammi pensare...mh....sono sicura di star dimenticando qualcosa... >> Audrey si grattò la testa pensierosa.

" Avocado miss Morrigan? "

<< AVOCADO! Ecco cosa mi stavo scordando! Eppure è uno degli ingredienti principali della ricetta, sono così sbadata certe volte. Grazie mille Edith! >> Il tono di voce di Audrey aumentò di un'ottava, mentre le persone attorno a lei alzavano gli occhi al cielo sospirando annoiati.

" Ordinato signorina, entro le 18.00 di oggi pomeriggio troverà tutto sul tavolo principale della cucina. "

<< Grazie di nuovo Edith. Ricordati di far trovare la mancia al signor Han al solito posto. >> 

<< Ehi...pss....boss....con tutto il rispetto, ma non credo sia il momento giusto per fare la lista della spesa. >> Una voce maschile le giunse da dietro le spalle, mentre concludeva la chiamata con Edith.

<< Perdonatemi, era una chiamata estremamente urgente. >> Audrey, cliccò il pulsante di spegnimento sull'auricolare nell'orecchio destro, interrompendo i saluti della sua assistente.

<< Non credo affatto fosse urgente. >> Kaori, una delle sue compagne di squadra, prese parola caricando i proiettili sedativi all'interno del fucile che stringeva fra le mani.

<< Su su, vi preoccupate troppo. Ormai ci siamo quasi, dobbiamo soltanto superare questa porticina. >> Ridacchiò la donna dai capelli scuri, voltando lo sguardo verso i suoi agenti.

<< "Porticina"?! Stai scherzando?! E' un muro alto tre metri di puro acciaio! >> Rhys, il ragazzo che aveva parlato prima, indicò con il dito l'enorme massa che li sovrastava, stufo del fatto che la loro leader prendesse tutto così alla leggera.

<< Un acciaio di buona qualità direi. Non male la scelta che hanno fatto questi Villain. >> Audrey si sfilò i guanti in microfibra nera per accarezzare soddisfatta, la superfice fredda del metallo.

<< Hai intenzione di rimanere lì tutto il tempo a coccolare quella porta come fosse un cucciolo o possiamo entrare, e dar finalmente inizio alla festa? >> Kaori aveva appena finito di caricare il fucile. Attivò il pulsante di accensione, caricandolo infine sulla spalla, rivolgendo ad Audrey uno sguardo annoiato.

Audrey aprì gli occhi, dopo aver persino poggiato la guancia sulla superficie, continuando ad accarezzarla con la mano. << Va beneee. Direi che possiamo dare inizio alle danze. >> Si allontanò di poco, mettendosi al centro della sala, proprio davanti al portone di metallo. << Ricordate di tener bene a mente tre cose: uno non lasciate scappare nessuno, due non fate fuori nessuno e tre non fatevi ammazzare. >>

<< Adoro quando fai questa specie di discorso d'incoraggiamento. >> Jenny un'altra ragazza della squadra affiancò Kaori e Rhys, masticando una gomma alla fragola con fare seccato.

<< Tu hai ancora il coraggio di provare a chiamarlo "discorso d'incoraggiamento" quel miscuglio di parole? >> Ridacchiò Stephan, l'ultimo componente del gruppo, roteando tra le mani i suoi coltelli ricoperti di veleno.

<< Ehi! Come mai tutte queste offese nei miei confronti? Vi state coalizzando contro di me? >> Chiese Audrey alzando un sopracciglio, stiracchiando un braccio e poi l'altro, pronta ad entrare in azione.

Burning like the sun. ( All Might x OC )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora