5. Autumn

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Ho sempre amato l'autunno, c'è quell'atmosfera calda che creano le foglie dai colori del tramonto, anche se fuori in relatà fa freddo; amo i maglioni larghi che coprono i segni sulle mie braccia e le macerie del mio cuore; amo poter guardare la pioggia forte e incessante battere sui vetri e io in casa, al caldo, sotto le coperte, sapendo che anche se fuori c'è la tempesta io sono al sicuro.

Ma c'è una cosa che non mi è mai piaciuta: tutte quelle metafore romantiche che associano le foglie alle persone, perchè secondo me le persone non sono nè come la neve nè come le foglie d'autunno, quando cadono non sono belle.

Manca poco alle vacanze di natale. Non vedo l'ora. Non è che faccia molto durante le vacanze, cioè non vado in vacanza, non faccio niente di particolare ma amo semplicemente starmene a letto a leggere, immergermi in un altro mondo e scappare dalla mia realtà.

Oggi, dopo scuola, ho deciso di passare da Starbucks, prendermi qualcosa di caldo, leggere e guradare un po' il mondo che mi scorre davanti agli occhi, dalla finestra. Siamo circa 7 miliardi a questo mondo ma chi sa perchè c'è sempre qualcuno che si sente perennemente solo.

Prendo una cioccolata calda, mi vado a sedere vicino alla finestra, e tiro fuori il mio libro. Qua è tutto così tranquillo. All'improvviso  vedo qualcuno sedersi nella sedia di fronte alla mia.

Alzo lo sguardo per vedere chi sia, ma appena lo riconosco ritorno alla mia lettura. È da più di una settimana che non mi infastidisce, tranne certe volte, nelle quali però non ha mai insistito troppo.

- hey, Ether, come stai?-

- sto leggendo!- gli rispondo

- okay, ma come stai?-

- sto leggendo! È un sinonimo di "sto apposto"- mi spiego

- cosa bevi?- mi chiede. Sei percaso cieco.

- emm okay sì lo vedo. Sto solo cercando di fare un po' di conversazione, ma a quanto pare a te non va eh?-

-ehhhgià. Dimmi perchè insisti tanto a volermi parlare.- oltre che con kyra non parlo quasi con nessuno e a nessuno importa molto parlarmi; quindi non capisco perchè ... e soprattutto essendo lui amico di Horan. Mortacciii quello stronzo di Horan, non so neanche come cazzo ho fatto ad esserne stata innamorata. Ero solo un' ingenua ragazzina, mi ero innamorata del bad boy della scuola, pensando di essere speciale, ricambiata e di poterlo cambiare e invece... invece mi ha rivinato lo vita, e si è solo approffittato... ahhh basta.

Persa nei miei ricordi ..

- hey, terra chiama Ether ti stav -

Lo interrompo - ascoltami bene ora! Non sono una a cui piace essere presa per il culo. Se ti manda Horan dillo subito. Alza le chiappe da quella sedia e togliti dalla mia vista!-

-cos'è ti piace? Perchè sei così fissata con lui?- oddio ma fai sul serio? Ti sembro una che si possa innamorare; a mala pena ho le forze di viver, o meglio sopravvivere.

- comunque te l'ho già detto non mi manda nessuno, voglio solamente aiutare una persona che ha bisogno di qualcuno che la ascolti- e cosa saresti ora uno psicologo?!!

- okay, visto che tu non parli. Parlo io. Sai ho riflettuto su quello che mi hai detto su tuo fratello, e credimi ti posso capire, e tra un po' ti capirò ancora meglio. Ma volevo dirti solo che non puoi permettere alle tue ferite di trasformarti in quello che non sei-

Anche se mostro strafottenza so ascoltare le persone e penso di capire chi dice qualcosa col cuore. E lui lo ha appena fatto. Ho visto i suoi occhi diventare di un verde più chiaro e inumidirsi, anche se sorrideva.

- è troppo tardi! Sono diventata quello  che non volevo, sono diventata quello che più mi faceva paura. I mostri di cui avevo paura da piccola non sono più sotto al mio letto, sono dentro di me. È troppo tardi.-

Già poco prima che finissi la frase lo vedo alzarsi.

- scusa ma ora devo proprio andare-

L'ho visto quel luccichio nei suoi occhi ma non capisco.

Blake's pov

Non sono riuscito a trattenermi, non potevo mostrarle le mie debolezze, quando sono quello che sta cercando di aiutarla. All'inizio volevo solo sapere da cosa provenisse tutta quella sua freddezza, ma dopo aver saputo che cosa l'aveva trasformata, cavolo ... stavo per... oh lasciamo stare.

Però devo ancora capire che cosa ha con Haron. Mi è sembrata sulla difensiva parlando di lui. Devo assolutamente scoprirlo, ormai sono troppo preso. Chiariamoci non nel senso che provo qualcosa, è solo che voglio capire di più su di lei.

Ogni volta che le parlo capisco quanto sia ferita, e quanto si senta abbandonata a se stessa. Beh certo la gente vede il tuo sorriso o la tua freddezza e non va oltre, non si sofferma a guardare il tuo cuore sanguinare, riesce solo a giudicare.

Lei era una di quelle che passe le notti a piangere, non si sente mai abbastanza, è una di quelle sole, sole e ferite, che hanno imparato a camminare da sole, anche se soffrono, una di quelle che legge tanto, ma chi legge alla fine legge tante storie in cerca della propria; ed è sicuramente una di quelle che pensano di non essere forti, ma continua ad alzarsi ogni mattina e affrontare la vita che tanto le fa paura, non parla ma ha tanto da dire, e tutto quello che non riesce a dire è scritto sui suoi polsi.

Come lo so, la capisco, e sto per perdere quello che lei ha già perso e che l'ha resa quello che è.

Br(ok)enDove le storie prendono vita. Scoprilo ora