E se nulla fosse mai successo? || Hinny

Happy Birthday guys

Harry
Quel giorno mi sono svegliato con molta tranquillità, ho osservato un po' intontito la mia stanza finché gli occhi non sono caduti sopra al mio calendario: oggi è il 31 di luglio, è il mio compleanno!
Scendo ancora in pigiama sbadigliando e appena arrivato in salotto trovo i miei genitori, la famiglia Weasley, e tutti i malandrini con le loro rispettive compagne che gridano frasi simili a: buon compleanno Harry! Oppure Tanti auguri tesoro!

In quel momento mi ricordo che ginny è presente e che io sono ancora in pigiama, così arrosisco come non mai.

Salgo nuovamente in camera mia e mi vesto. E tutti iniziamo a mangiare la mia torta di compleanno alla melassa. E dopo aver riso e scherzato passiamo all'apertura dei regali:
I malandrini mi hanno regalato 5 biglietti per andare a vedere la partita di quidditch del Puddlemere United che si sarebbe tenuta da lì a due settimane, mia madre una nuova divisa da quidditch, Ron in nuovo kit per lucidare le scope, hermione un libro sulla storia del Puddlemere United (evviva il quidditch e il Puddlemere United 😂😂😂 anche se io tifo holyhead harpies)
La signora Weasley il suo solito maglione con un "H" ricamata sopra, e le fidanzate dei malandrini qualche oggetto utile per la scuola. Mancava solo ginny

Ginny
Oggi è il compleanno di Harry, siamo già tutti appostati in salotto per fargli gli auguri.
Scende in pigiama e tutto spettinato, dio quanto è bello, ci ringrazia per tutto e poi mi fissa per qualche secondo, ho qualcosa in faccia per caso? Arrossisce di colpo e sale in camera sua, ritorna vestito e pettinato alla bell'e meglio data la natura "selvaggia " dei suoi capelli.
Mi guarda di nuovo ma per un tempo minore sta volta.

Entriamo tutti miracolosamente in sala da pranzo e vedo lily che fa il suo trionfale ingresso con la torta, Harry soffia le candeline ed esprime un desiderio, quanto vorrei sapere qual è.
Tutti gli danno i suoi regali, manco solo io, così tutti prendono a guardarmi impazienti mettendomi in ansia.

Ad un certo punto mi prendo di coraggio e dico:
G: Harry, mi puoi seguire un attimo? Devo darti il tuo regalo."
Tutti mi fissano confusi tranne Harry, i gemelli e i malandrini, il primo fa una faccia tra il sorpreso e l'imbarazzato, i secondi ghignano senza neanche provare a nasconderlo.

Il moro mi segue in camera e dopo qualche attimo di silenzio mi decido a parlare:
G:"Non sapevo bene cosa regalarti, non volevo regalarti vestiti, o essere banale con il quidditch, quindi sono andata al ghirigoro e ho presi questi."
A quel punto gli mostro due libri:

𝙶𝚞𝚒𝚍𝚊 𝚊𝚟𝚊𝚗𝚣𝚊𝚝𝚊 𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚍𝚒𝚏𝚎𝚜𝚊 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚕𝚎 𝚊𝚛𝚝𝚒 𝚘𝚜𝚌𝚞𝚛𝚎

𝓒𝓸𝓶𝓮 𝓭𝓲𝓿𝓮𝓷𝓽𝓪𝓻𝓮 𝓪𝓾𝓻𝓸𝓻 𝓹𝓻𝓸𝓯𝓮𝓼𝓼𝓲𝓸𝓷𝓲𝓼𝓽𝓲:
𝒢𝓊𝒾𝒹𝒶 𝓈𝓉𝓊𝒹𝒾ℴ, 𝒸ℴ𝓃𝓈𝒾𝓰𝓁𝒾 ℯ 𝓅𝓇ℯ𝓅𝒶𝓇𝒶𝓏𝒾ℴ𝓃ℯ 𝒶𝓰𝓁𝒾 𝒶𝒹𝒹ℯ𝓈𝓉𝓇𝒶𝓂ℯ𝓃𝓉𝒾

G:"So che ami la difesa contro le arti oscure, e ho pensato che magari tu volessi diventare un auror dopo Hogwarts, quindi ti ho comprato questi due libri. Spero ti piacciano " dico io con voce un po' flebile per la tensione e per il fatto che il ragazzo non diceva ancora niente;
H:" oh gin, questo è il più bel regalo che oggi ho ricevuto!" E il moro decide di abbracciarmi. In quel preciso istante la porta viene aperta e james e Sirius che rotolano come due salami.
H:"Sirius, papà, mentre voi giocavate a quidditch il giorno in cui sono partito mi pareva di essere stato abbastanza chiaro, anche ieri, o no?"
J:" Dicevi sul serio?!"
H:" si papà, e, se non l'avessi ancora capito nella vita non è tutto uno scherzo o un gioco, almeno non più, ora che sai potresti iniziare a capire che per me la vita di prima non esiste più. "
Era decisamente troppo serio e severo per il suo solito ma quei due avevano ficcato troppe volte il naso nella sua vita sentimentale.
S:"Dov'è il mio figlioccio?"
H:"Ora non è qui, mi dispiace"
E detto questo Harry chiude la porta e si siede sul letto con le mani nei capelli ed io gli passo un braccio attorno alle spalle nel tentativo di consolarlo e ce la faccio anche.