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"Buongiorno, studenti!" Un uomo altò entrò. Si levò il suo lungo cappotto per poi appoggiarlo sulla sedia. Sorrise amabilmente e si girò verso la lavagna, cominciando ad appuntarvi sopra qualcosa. Quelle fossette cazzo! È illegale.

Si, esatto. Ero all'università. Dopo alcuni giorni passati a restare a casa, dormire e mangiare, ero qui. Seduta nel banco più verso il fondo di tutta la classe.

Stavo cominciando ad abituarmi al corpo di Jungkook. Lo devo ammettere, aveva un fisico mozzafiato. Lo so che può riusultare strana come cosa, ma mentre feci la doccia per la prima volta mi persi ad osservare i suoi addominali.

"Jeon!" Il nome mi risuonò all'interno della testa come familiare. Guardai in torno per vedere chi il professore stesse chiamando. Ma nessuno rispose, anzi, mi stavano fissanto tutti. "Jeon! JEON!" Incontrai lo sguardo del professore.

"Io?" Chiesi sorpresa.

"Chi altro? Stai prestando attenzione?" Rispose sistemando con una mano i suoi occhiali.

Ed allora qualcosa mi colpì. Per loro, io ero Jeon Jungkook. Come avevo potuto dimenticarmelo così in fretta!

"Bene, uh..." non sapevo cosa dovessi dire. Mi guardai attorno e potei constatare che gli studenti mi stessero lanciando strane occhiate. Da come avevo potuto vedere, posso dire senza problemi che Jungkook non fosse molto popolare a scuola.

"Siediti e rimani concentrato" disse con la sua voce profonda.

La lezione era tremendamente noiosa e metà della merda che sentivo non riuscivo a capirla. Tutto quello che potevo fare era guardare la faccia del professore mentre spiegava e scrivere qualcosa quando egli ce lo diceva. Non avevo la minima idea di cosa io stessi scrivendo. Oh bhe, appena arrivata a casa avrei infilato nel naso di Jungkook tutti questi appunti. No, aspetta. Sarebbe come infilarle nel mio di naso.

Argh, vaffanculo alla mia vita!

"Signor Jeon, questa è l'ultima volta che l'avviso" mi richiamò il professore. Cazzo! Non sembrava particolarmente incazzato, potevo percepire come in realtà fosse annoiato pure lui.

Mi limitai a guardare in basso sui miei appunti.

Stavo aspettando con ansia che la lezione finisse. Era tutto così noioso. Avevo letteralmente voglia di strapparmi i capelli. Ridacchiai leggermente non appena l'immagine di Jungkook pelato mi attraversò la mente.

"SIGNOR JEON, ESCA IMMEDIATAMENTE DALLA MIA CLASSE" urlò lui. Si figuri signor professore, lo faccio con piacere. Caddi dalla mia sedia. Velocemente raccattai tutte le mie cose ed uscii fuori dall'aula. Camminai fino al bar, in qualche modo dovevo pur ammazzare il tempo prima dell'altra lezione.

Diedi una veloce occhiata al menù esposto, per poi incamminarmi verso la cassa per poterlo ordinare. "Un menù con l'hamburger di pollo."

La cameriera sembrò illuminarsi. Tutto sommato era carina. Possedeva un'aura innocente, invisibile ad un occhio poco allenato, accompagnata da due occhioni da cerbiatto. Non era particolarmente formosa, era... simile ad una bellissima bimba. Annuì in risposta, per poi stampare lo scontrino e passarmelo. "La prego di aspettarmi" rispose educatamente per poi allontanarsi.

Mi sentii strana quando notai come mi stesse osservando ancora con la coda dell'occhio. Ed allora realizzai.

Giusto. Non sono più Avelia, bensì Jungkook.

"Il suo ordine è pronto signore" mi sorrise, e le guance si tinsero di un color rosso porpora. La ringraziai per poi prendere il mio ordine dal bancone; Nel momento in cui mi girai, però, il mio drink finì sulla schiena di qualcuno.

Guardai in basso.

"Idiota! Hai rovinato la mia felpa di Gucci!" Urlò.

"Oh mio dio, Jimin" un ragazzo alto corse verso di noi ed esaminò cautamente il più piccolo. "Ti sei fatto male?" Esitò prima di fare questa domanda.

"Questo coglione ha versato della Coca sul tuo regalo" si lamentò nuovamente. Il ragazzo più alto si volto per esaminarmi dalla testa ai piedi.

"Chi sei? Sei un Junior?" Il suo tono di voce diventò glaciale.

"Uh? Credo... di si. Chi siete voi?" Chiesi di rimando alzando un sopracciglio.

"Chi sono io? Davvero non lo sai? Sono Kim Taehyung! E lui è Park Jimin!" Spiegò.

"Umm, okay. Quindi suppongo di dover sapere chi voi siate..."

Jimin ansimò forte, talmente tanto che quasi credetti fosse asmatico. Guardai entrambi, confusa. Fu allora che Kim Taehyung portò le sue mani al mio collo digrignando i denti, "quindi tu non sai chi siamo?!" Urlò.

"Uh, no. Quindi?" Presi la sua mano e, facendolo girare, la portai sulla sua schiena per bloccarlo.

Mi avvicinai al suo orecchio, "non me ne fotte un cazzo di chi voi siate. Fareste meglio a non interessarvi a me," fui in grado percepire come stesse combattendo contro il mio corpo per potersi liberare dalla presa. Nonostante il fatto che questo corpo fosse per me nuovo, riucii a percepire come il corpò di Jungkook fosse forte. Potevo sentire scorrere dentro di me un nuovo tipo di potere.

Il ragazzo più basso, Jimin, aiutò l'amico a liberarsi dalla mia presa.

"Fottuto stronzo" Taehyung mi urlò contro. La tabbia ribolliva. Stavo per commettere il mio peccato - l'ira. Strinsi maggiormente il pugno, avevo intenzione di colpirlo sulla mascella ma qualcosa mi interruppe. Qualcuno.

Fui abbastanza confusa quando mi ritrovai faccia a faccia con me stessa, la quale mi teneva stretta la mano. Oh, aspetta, era il Jungkook dalle mie fattezze.

"Cosa credevi di fare?" Sussurrò. Lui ignorò i due ragazzi trascinandomi fuori.

"Sei forse impazzita?" Mi chiese quando fummo al di fuori del campus.

"Cosa?! Non è colpa mia!" Mi divincolai dalla sua presa. "Ha iniziato lui, cazzo!" Urlai.

"Non mi importa chi abbia iniziato. Soltanto non voglio avere una brutta reputazione. Voglio essere uno studente normale, non voglio andare nei guai."

"Non sarai nei guai! Ora smetti di fare il rompi coglioni!" Urlai per poi andarmene. Poco distante, vidi Yoongi, appoggiato su una Rolls Royce nera. Si alzò in piedi e con un cenno della testa mi salutò. Velocizzai il passo per raggiungerlo e successivamente mi sedetti sui sedili posteriori. Chiusi la porta senza curarmene particolarmente e poi chiusi gli occhi. Prima, il professore. Dopo, i due coglioni alla caffetteria. Ed ora Jungkook. Tutti mi stavano rendendo nervosa.

Ed era tutta. Colpa. Di. Jungkook.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 21 ⏰

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𝙍𝙀𝙑𝙀𝙍𝙎𝙀𝘿 || ʲᵉᵒⁿ ʲᵘⁿᵍᵏᵒᵒᵏ (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora