*ultimo giorno di scuola*
POV: ANNA
erano passati un paio di giorni da quando Mia e Sof si erano messe assieme, era ora direi. Oggi era l'ultimo giorno di scuola e di sera ci sarebbe stata una festa a casa di un mio vecchio amico d'infanzia, Davide. Avevo passato la notte a casa di ag e ci stavamo preparando.
"ciao mamma, ah e sta sera c'è una festa, io e Anna ci andremo, credo di dormire da lei""ok fate attenzione, buona giornata ragazze"
usciamo di casa mano nella mano e andiamo verso scuola. Sofia aveva passato la notte da Mia, e arrivate davanti a scuola eccole li che si tenevano per mano.
"pronte per sta sera?""cavolo, non vedo l'ora" dice Sofia.
entriamo a scuola e andiamo in classe. Essendo l'ultimo giorno non abbiamo fatto quasi niente in pratica. I prof ci hanno chiesto un po' che cosa faremo d'estate e niente di che onestamente. A pranzo sentivo lo sguardo di Heather su di me, già, lei provava effettivamente qualcosa per Ag ma non ci facevo caso. Sapevo che Ag era mia e che niente e nessuno l'avrebbe potuto cambiare. Suona la campanella di fine ora e tutti i Prof ci salutano. Io e la mia ragazza andiamo a casa e mia mamma ci prepara una bella pastasciutta al pesto. Finiamo di mangiare e andiamo su in camera. Decidiamo di fare una doccia insieme, ovviamente per non sprecare acqua. (😔✊🌱 ~eco-friendly~ we stan)
Dopo la doccia iniziamo a prepararci. Ag si mette una camicia nera con dei puntini bianchi e pantaloni con una cintura, lasciatemelo dire, non riuscivo a smettere di fissarla era semplicemente wow. beh che direio invece mi sono messa la sua felpa rossa che mi stava enorme e dei pantaloni lunghi della tuta. Adoravo mettermi vestiti grandi, è semplicemente più comodo. La festa iniziava alle 20 e mancava ancora un ora quindi nel frattempo abbiamo iniziato un film. Non abbiamo guardato l'orologio e alle 20:30 era finito il film. Bene direi, scendiamo giù di fretta e ci mettiamo le nostre scarpe. Io le Air Force 1 e lei le sue Jordan 4 bianche. Mi lego i capelli in una cipolla e lei li lascia sciolti. La casa di Davide stava a tipo 20 minuti a piedi da casa mia e prendere lo skate o la bici sarebbe stato stupido calcolando quello che era successo tutte le altre volte.
*video di Anna che va a sbattere contro alberi ubriaca in bici*
Quindi rientro in casa e chiedo a mia mamma di portarci. 40 minuti in ritardo arriviamo alla festa.
"vedo che non sei cambiata per niente" sento una voce maschile da dietro e ci giriamo.
"sempre in ritardo"
"ma smettila" mi giro verso la mia ragazza e mi sembrava che avesse una faccia abbastanza annoiata.
"questa è una tua amica?" mi chiede Davide.
"no è la mia ragazza/no sono la sua ragazza" diciamo io e ag allo stesso tempo.
"beh bene, entrate pure"POV: AG
eravamo arrivate alla festa e arriva questo tipo, un amico di infanzia di Anna credo, si chiama Davide. Già mi stava sulle palle e credo che Anna lo avesse notato. Onestamente mi sembra ci stesse un po' provando con la mia ragazza e io da persona gelosa volevo mettere in chiaro che Anna fosse mia. Entriamo in casa e c'era abbastanza casino.
"allora, il ponch e birre e altri alcolici sono in cucina. Il bagno è lì dietro a destra. Ci sono due divani e in giardino c'è una piscina e si gioca a Birra-Pong" Davide ci sorride e va verso un divano.
"ehi bubi" sento una voce dolce vicino a me e la guardo.
"c'è qualcosa che non va?""no no non preoccuparti, vado a prendere un po' da bere ok?"
"ok mi trovi al divano vicino al bagno" e ci sorridiamo. Cerco di infilarmi tra molte persone per raggiungere la cucina e ad un certo punto inizia a girarmi la testa. Inizio a vedere nero ma dopo un po' va via e raggiungo la cucina. Prendo due bicchieri e li riempio con del Ponch. Cerco di passare tra le persone per raggiungere il divano. Riscio di spandere il Ponch ma arrivo al divano. Guardo verso Anna e mi cadono i bicchieri dalla mano. Una lacrima mi scende giù per la guancia. Stavo urlando dentro di me e cercavo di convincermi che non fosse vero. Quel figlio di puttana di Davide stava baciano la mia ragazza. Mi giro e con le lacrime agli occhi sto per uscire dalla casa e sento che Anna mi urla dietro.
"AG ASPETTA"
"NON È COME SEMBRA"
"LASCIAMI SPIEGARE TI PREGO"
stava piangendo pure lei e mi faceva sentire male ma io le avevo dato così tanto e lei si mette a baciare un tipo a caso.. sento le sue mani che cercavano di farmi fermare ma guardarla in faccia mi avrebbe fatto troppo male. La vista di loro due baciarsi sul divano continua a passarmi per la testa. Ero fuori dalla casa di quel bastardo e stavo andando verso casa mia mentre lei continua a piangere e urlare.
"TI PREGO ASCOLTAMI"
"AG TI PREGO, IO TI AMO"
quelle parole mi facevano troppo male. Perché l'ha fatto? Non ero abbastanza per lei? Così tanti pensieri, troppi pensieri. Sento che cerca di abbracciarmi e mi fermo. Con lacrime agli occhi mi giro e vedo che era distrutta.
"ti prego, lasciami spiegare""che cosa c'è da spiegare? deduco che lui sia meglio di me" le parole uscite dalla mia bocca mi stavano distruggendo. Le lacrime che scendevamo dalle mie guance non si sarebbero più fermate.
"ag.." mi giro e continuo a camminare a testa bassa mentre Anna mi tirava indietro fino a quando cado in ginocchio e mi metto le mani tra i capelli. E poi la stessa sensazione di mezz'ora fa, mi gira la testa e cerco di guardarmi intorno ma quello che vedo è nero.Beh che dire.. non ve lo aspettavate lo so. Ma d'altronde a chi non piace il dramma. Questo è il penultimo capitolo e posterò il 6. domani. Visto che avevo tempo oggi ho scritto anche questo, ringraziatemi dopo :) jk
Eh già vi lascerò così a bocca asciutta fino a domani :)
E come sempre scusatemi per vari errori e buona lettura
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Sequel || Roses ~annagrace mcdaniel ff
FanfictionSEQUEL || Annagrace (ag), la più popolare lesbica della scuola, voti impeccabili, il capitano della squadra di basket.. eppure ha scelto me