capitolo 5

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Non fa in tempo a finire di parlare che suona la campanella e d'improvviso il corridoio si inizia a svuotare..
Chiudo l'armadietto e mi avvio per andare in classe.
-David! Mi chiamo Davidi!
Gli sorrido nuovamente, quante volte ho sorriso a questo tipo che ho appena conosciuto? Entro in classe di biologia e mi sale un'ansia assurda: e se ho dimenticato il libro? No, l'avevo preso! È stata la prima cosa che ho messo nello zaino!! Aprendo la porta della classe vedo una grande stanza piena di sedie e banchi, due enormi lavagne a gessetti e una scrivania abbastanza grande. Mi siedo in terza fila nei banchi a sinistra, per non dare troppo nell'occhio, apro lo zaino e il dubbio di prima svanisce, eccolo lì il libro di biologia, lo prendo lo metto sul banco e tiro fuori anche l'astuccio e un quaderno per prendere appunti.
-Buongiorno ragazzi!
Tutta la classe si alza e in coro diciamo buongiorno mentre altra gente comincia ad entrare. È un uomo sulla cinquantina, molto alto, scuro di occhi e di capelli, pelle chiara, una bella barbetta che, personalmente, io taglierei, che veste una camicia azzurra con puntini chiari infilata dentro i jeans neri, il tutto arricchito con una cintura in pelle.
-Io sono il professor Enderwson, e vi insegnerò biologia.
Racconta un po' di lui e fa alzare qualcuno per presentarsi. Mi sta già simpatico.Passa una mezzoretta quando dalla porta entra una ragazza.
-Ah, mi scusi!
È scura di pelle, capelli riccissimi, occhi scuri e un sorriso favoloso. Indossa un bel jeans chiaro a zampa e un cardigan giallo canarino. È bellissima.
-Dalle sue parti non è buona educazione dire "buongiorno"?
Dice lui accennando un mezzo sorriso.
-Buongiorno!
Dice lei sorridendo
-Va a sederti! Spero che non tutti voi africani siate in questo modo! Per l'amor di dio!!
Il sorriso le sparisce dal volto, come può dire una cosa del genere? Tu uomo adulto dici questo a una ragazza di appena 20 anni? La mia stima per quest'uomo sparisce e si mischia un odio profondo nei suoi confronti con la rabbia di rispondergli a tono.
La ragazza si siede affianco a me e io le sorrido.
-Piacere! Mi chiamo Anne.. e tu sei veramente bellissima!
-Grazie! Io sono Asia.
Dice sorridendo a 32 denti.
Il professore inizia a spiegare un argomento di cui alla fine mi fanno male le mani da quanto ho scritto.. che disordine! Devo assolutamente comprare un laptop altrimenti le mie mani ne risentiranno. Esco dall'aula e chiamo Gilbert.
Non risponde, starà studiando o dormendo. Sorrido al pensiero di lui che dorme come una bambino abbracciato al cuscino... o abbracciato a me. Mi manca da morire, riuscirò ad avere una relazione a distanza? Mi sta già ammazzando.

"Anne with an e"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora