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Io e Sofia ci conosciamo da molto tempo, dalla 1° elementare,mi ricordo perfettamente come le chiesi di diventare mia amica, lei era l unica bambina ad esser gentile con me. Un altra persona molto importante per noi è Alessandro, lo abbiamo conosciuto in 1° media e abbiamo stretto subito. I tempi delle medie,secondo tutti,sono gli anni più belli,inizi a scoprire parti nuove di te,fare nuove esperienze e conosci nuovi amici. Li conobbi altre persone oltre ad Alessandro. Mi ricordo che facemmo amicizia con altre quattro ragazzi,per la precisione tre ragazzi e una ragazza. La ragazza si chiamava Addison,lei era quella più testarda,con le palle di dirti tutto in faccia,insieme a Sofia eravamo molto legate,passavamo giornate intere in giro,l unica cosa negativa era che entrambe avevamo una cotta per la stessa persona e spesso litigavamo. Poi c era Alejandro era quello più dolce,colui su cui potevi contare sempre per un abbraccio,Kairi invece no,lui era quello che dava sempre ottimi consigli ed era sempre quello che riusciva a calmare Addison ogni volta che passavo un po' di tempo con Mattia,esatto Mattia,lui era il playboy del gruppo sempre alla ricerca di nuove avventure o ragazze,e io come una stupida gli stavo sempre dietro,ma riuscivo anche a tenergli testa, nonostante ciò lui era sempre pronto a difendere i suoi amici. Restammo insieme fino al 5° liceo poi ci separammo tutti.

Era un giorno d estate come tutti, io e la mia amica Sofia decidemmo di andare fare una passeggiata al lungo mare per rilassarci e per stare insieme,quando ci arrivò contemporaneamente un messaggio da un gruppo, che risaliva ai tempi del liceo, di una nostra compagna che chiedeva di organizzare una serata per stare insieme,Infine decidemmo di accettare l invito.
<secondo te abbiamo fatto bene ad accettare?>chiedo dubbiosa a Sofia<ovvio,sarà divertente riverderli tutti>dice sorridendo. So che sarà divertente ma sono passati solo 2 anni da quando sono riuscita a dimenticare Mattia,non vorrei che la mia cotta per lui ritornasse,non voglio soffrire ancora. Sofia mi chiede se anche Alessandro verrà,lei ha ancora una cotta per lui,sono stati insieme e poi si solo lasciati.
<ha appena scritto nel nostro gruppo>rispondo io con lo sguardo rivolto verso il telefono.
<uhuh cosa dice?>chiede curiosa,sbirciando con l occhio sul mio telefono.
<chiede cosa ne pensiamo del messaggio Addison>le leggo il messaggio<digli di venire, sarà divertente>
Faccio come dice e scrivo il messaggio. Spero sarà davvero divertente come dice lei.
<digli che tra un po' andiamo da lui in negozio, così vediamo qualche vestitino>dice abbozzando un sorrisono
<mh va bene>annuisco e faccio come richiesto.
Non avendo cosa fare ci avviamo al negozio di Alessandro.

Arriviamo davanti al negozio ed entriamo.
<hey ragazze>dice Alessandro con aria felice.
<hey>dice Sofia anche lei entusiasta di iniziare a fare shopping
<iniziamo con lo shoppingggg>esclamo dirigendomi verso i vestiti più belli che ha il negozio. Se devo esser sincera non adoro fare shopping,perchè sono sempre sfortunata su questo campo,o non c è la mia taglia o mi sta male lo stesso o non c è niente che mi piace.
Iniziamo a cercare un vestito per Sofia, ovviamente dopo ore troviamo un vestito adatto a lei. È stra bello e le sta molto bene,dal petto alla vita è stretto di colore lilla,come un corsetto, con una cintura bianca con un fiorellino, non è molto lungo infatti le arriva alle ginocchia, e la gonna è molto gonfia, mentre per le scarpe ha scelto dei tacchi trasparenti. Io ho scelto un vestito lungo e rosso con un laccetto in vita da legare, e per scarpe ho scelto lo stesso modello di Sofia ma color oro,mentre Alessandro ha scelto il solito completo da uomo, camicia bianca, i soliti pantaloni neri e il solito mocassino nere,ma anche a lui sta molto bene.
<ottimo, ora che abbiamo scelto gli abiti da indossare, voglio sapere tutto >afferma Alessandro alzando e abbassando velocemente le sopracciglia,come se fosse successo qualcosa di perverso,cosa che non è assolutamente accaduta.
<tutto cosa?>chiede Sofia anche lei non capendo cosa intendesse.
<avantiiii, ci saranno Alejandro, Kairi,Addison... eee Mattia>finisce la frase dandomi una gomitata e facendo l occhiolino. Alzo gli occhi al cielo,ho capito cosa intende,sempre la solita storia.
<l'ho già detto a Sofia, ormai ciò che provavo per lui è passato, e sono passati 2 anni ,l'ultima volta che abbiamo parlato è stato l ultimo giorno di liceo,non si ricorderà neanche il mio nome>dico con fermezza incrociando le braccia al petto.
<sisi come no>dice scherzando con Sofia. Mi è appena venuto un modo per farli smettere.
<perché voi non ci andate da coppia?>affermo facendo l'occhiolino e imitando con le mani due persone che si baciano,ovvero loro.
Sofia mi tira una gomitata talmente forte quasi da crearmi un livido,allora la smetto. Spero abbiano capito che ormai io non provo niente per Mattia,ho voltato pagina e non ho intenzione di tornare indietro. Dico fra me e me,convincendomi a quelle parole
<vabbé ora andate, tra un po'arriva mia madre e voglio evitare casini>dice Alessandro indicando la porta
Quanto mi sta antipatica sua madre e così crudele con noi e Alessandro,facciamo come dice per evitare di incontrare la madre. Così salutiamo e ci dirigiamo all'uscita con i vestiti in borsa.

Uscite dal negozio entrambe prendiamo il telefono, io controllo gli ultimi messaggi di quel gruppo,l ultimo messaggio dice che l incontro è domani alle 20 in pizzeria. Lo riferisco a Sofia e lei annuisce. Menomale che abbiamo scelto oggi i vestiti. Ci incamminiamo per andare ognuno a casa propria.
<secondo te come andrà?>chiedo per curiosità. Forse non avrei dovuto accettare l invito,ho paura di combinare qualche figura di merda,come è sempre solito mio fare.
Ho paura di litigare con Addison e ho paura che i miei sentimenti per Mattia riaffiorino,non voglio soffrire di nuovo,non voglio che tutto si ripeta. Non accadrà nessuna di queste cose,finito di mangiare la pizza ritorno alla mia vita di sempre. Mi prometto a me stessa,sperando di mantenere la promessa.
<Vanya stai tranquilla>
<si ok, però eravamo molto amici... e->
<stai tranquilla non accadrà niente di male ok?Ci sono io>
Dice affermandomi la mano con tenerezza,mi avvino a lei e mi appoggio sulla sua spalla,mi sento la ragazza più fortunata al mondo per averla sempre al mio fianco.
<d accordo>dico rimanendo sempre nella stessa posizione fino ad arrivare a casa.

Passo la notte a pensare e ad esercitarmi nel cosa dire o nel saluto,verso le 4 del mattino mi addormento.

Appena mi sveglio mi vesto in fretta e vado a sbrigare delle commissioni, ignorando le urla di mia madre e mio padre, a volte vorrei esser sorda e non sentire i loro litigi.
Accendo il telefono e guardo tutti i messaggi, 230 messaggi dal gruppo del liceo, wow, li leggo in fretta per vedere se dicono qualcosa di importante,infatti dicono solo cazzate.

Passo la giornata fuori poi faccio un salto a casa per prendere il vestito e le scarpe poi mi dirigo velocemente a casa di Sofia per prepararci. Facciamo in fretta e per le 19:30 siamo vestite. Ci trucchiamo velocemente,non adoro truccarmi perciò metto solo fondotinta per coprire le mie imperfezioni,un po' di mascara,blush e un lucida labbra. Alle 19:50 Alessandro arriva e noi usciamo da casa.
<come siete belle>afferma Alessandro <grazie>risponde Sofia con un sorrisetto sfacciato sulle labbra.
Saliamo in macchina e ci avviamo verso la pizzeria. Sento l' adrenalina salire per tutto il corpo,sono molto emozionata,incontrare i miei vecchi compagni mi fa sentire così agitata.

Arriviamo in pizzeria,Alessandro ci lascia all'entrata e inizia a cercare un parcheggio .Ci fermiamo davanti l ingresso,faccio due respiri ed entro<non esser nervosa,andrà tutto bene>afferma Sofia mettendo una mano sulla spalla per conforto.
<io nervosa?Neanche un po'>chiarisco l affermazione di Sofia<si che sei nervosa,perchè quando lo sei inizi a grattarti il palmo della mano e ora il tuo palmo e tutto rosso>afferma convinta<oh mi prudeva la mano>stringo la mano cercando di nasconderla e per non dargliela per vinta. Sorride e scuote il capo. <che dici entriamo>dice incamminandomi verso gli altri. Io la raggiungo a passo lento. Salutiamo un paio di persone e poi ci avviciniamo al buffet. Alessandro ci raggiunge dopo qualche minuto e iniziamo a parlare. Si allontanano un attimo da me,inizio a guardarmi attorno quasi tutti sono vestiti molto bene. I miei occhi finiscono su una ragazza alta,bionda con qualche sfumatura marroncina,con addosso un lungo nero vestito avvicinarsi e me salutandomi con la mano .Faccio fatica a riconoscerla,socchiudo gli occhi e subito dopo,mentre la ragazza continua ad avvicinarsi,capisco che è Addison.

spero vi piaccia✨💕

yes,I did it //Mattia Polibio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora