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Ad un tratto sento l ansia salire,non voglio incontrarla,non ora,ma se me ne andassi ora sarebbe scortese da parte mia,devo farmi forza e andarle a parlare,da brava ragazza.
<non ci posso credere,sei davvero tu! >esclama la ragazza avvicinandosi allargando le braccia in segno d'affetto<già sono io in persona>affermo per poi abbracciarla. Rimaniamo abbracciate per qualche secondo e poi ci stacchiamo.
<fatti vedere>esclama facendomi fare un giro su me stessa facendo gonfiare di poco il mio vestito. Inizia a farmi molti complimenti e io faccio lo stesso con lei. Parliamo per un po' e poi Alessandro e Sofia ci raggiungono per salutare Addison. Iniziamo a parlare mentre stuzzichiamo qualcosa,sposto lo sguardo noto due ragazzi avvicinarsi anche loro a noi. Li riconosco subito,stringo il braccio di Sofia e senza farmi notare gli indico con lo sguardo i due ragazzi che stanno arrivando.
<quelli sono Alejandro e Kairi>sussurra al mio orecchio senza farsi notare da Addison che parla con Alessandro<si si sono loro,guarda quanto sono belli>sussurro continuando a guardarli<hai ragione!Guarda Alejandro>concorda con me,è vero Alejandro si è carino,ma neanche Kairi scherza. Li guardiamo entrambe mentre si avvicinano a noi,ci salutiamo affettuosamente con un abbraccio.
<quanto tempo>esclama Kairi,mentre continua ad abbracciare gli altri. Conclusa la questione abbracci cominciamo,di nuovo,a parlare. Ci spiegano la loro vita,cosa fanno,se vivono da soli o meno.
<siete ancora amici con Mattia?>chiede incuriosito Alessandro,so benissimo perché lo ha chiesto. <si,certamente>afferma Alejandro <dovrebbe arrivare a momenti>lo sussegue Kairi guardandosi attorno in cerca del suo amico<secondo me è da qualche parte che si scopa qualche ragazza>affermo ironicamente. Sofia mi tira una gomitata scuotendo la testa,come se quello che è appena uscito dalla mia bocca fosse qualcosa di proibito. Le rispondo facendo spallucce. Loro continuano a parlare su quanto Mattia sia diverso e tantissime altre stronzate. Personalmente non credo alle loro parole,secondo me è più arrapato di prima,scherzo ironicamente fra me e me. Si magari è cambiato sul serio,ma secondo me non si è ancora tolto il vizio di usare le ragazze come giocattolo. Il casino dei miei compagni mi distoglie dai miei pensieri facendomi sposare lo sguardo verso le loro grida e schiamazzi. Ma cosa fanno?Perchè sono tutti riuniti all'entrata?Faccio segno a Sofia e,tutti incuriositi,ci avviciniamo.
<sarà sicuramente Mattia,fa quest'effetto sulle ragazze>ironizzo,alzando gli occhi al cielo,con Sofia,che cerca di nascondere ciò che ho appena detto,come se avessi di nuovo detto qualcosa di sbagliato. Sofia incuriosita si avvicina alla folla mentre io rimango seduta sul divanetto poco poco vicino al buffet. La folla si apre in due file e nella fila di mezzo vedo passare un ragazzo,ha aperto in due tutta quella folla manco fosse Mosè. Lo scruto dal basso verso l'alto:indossa un paio di mocassino nere,ha una mano dentro la tasca dei suoi pantaloni neri e con l'altra tiene la giacca del completo,una cintura Gucci per tenere i pantaloni,una camicia bianca,è alto,bruno, con una riga nel mezzo che separa i capelli in modo corretto. Si avvicina a me con aria sfacciata,con la scusa di voler prendere qualcosa al buffet <guarda un po' chi abbiamo qua,Vanya Hargreeves>chi altro se non Mattia poteva pronunciare una frase tanto fastidiosa per le mie orecchie. Mi alzo dal pouf e mi metto davanti a lui con le braccia incrociate al petto<si in carne ed ossa,Mattia Polibio>controbatto la sua risposta,poi ridiamo entrambi. Rimaniamo a parlare un po',poi entriamo dentro al ristorante per mangiare.

Finito di cenare usciamo tutti dal ristorante e facciamo qualche foto divertente per ricordare questo giorno. Dopo di chè saluto tutti e mi incammino verso l uscita.
<Vanya!Aspetta!>mi urla Alessandro,mi giro verso di lui e mi fermo per aspettarlo.
<vieni ti accompagno a casa>mi dice indicando il parcheggio. <tranquillo,posso andare a piedi tanto è vicino>affermo scuotendo la testa<posso andare tranquillamente da sola>gli sorrido e poi mi dirigo verso casa.
In fondo non è stata una brutta serata,mi sono divertita e molti hanno fatto un glow up assurdo. Ho un dolore ai piedi insopportabile,non sopporto mettere i tacchi,ho sempre odiato quel tipo di dolore ai piedi. Mi chino per sistemare le scarpe e,casualmente,noto qualcuno dietro di me. Non capisco chi è ma presa dalla paura mi alzo velocemente e aumento il passo. Cerco di auto-convincermi dicendo che non è nessuno di pericoloso e che non ha cattive intenzioni oppure è solo una persona che sta facendo la st essa strada,ma fallisco miseramente. Con la coda dell'occhio cerco di capire dove si trova causandomi un forte mal di testa. Rimane sempre dietro di me e mi segue.
Se ha cattive intenzioni?Vuole farmi del male o non so qualcosa di brutto?Continuo a camminare sempre più veloce,l ansia continua a salire e presa dal panico inciampo su un sassolino cadendo a terra come un sacco di patate. No,questa è la mia fine,dovevo accettare il passaggio da Alessandro invece di fare di testa. Dico fra me e me. Sento i passi avanzare verso di me,è la fine .Mi giro verso esso,con la paura di trovare qualcuno con davvero cattive intenzioni. Alzo lo sguardo e vedo Kairi correre verso di me chiamandomi. Sento tutte le mie preoccupazioni andare via,è stato un sollievo vedere la sua faccia. Si avvicina e si china per aiutarmi porgendomi la mano,che dolce. Beh si,è dolce ma cosa poteva fare vedendomi a terra?Lo avrebbero fatto tutti eh. La sua voce mi distoglie dai miei pensieri e afferro la sua mano tirandomi su.
<tutto bene?ti sei fatta male da qualche parte?>chiede preoccupato controllando se avevo qualche graffio o ferita.
<sisi>rispondo, mi allontao da lui<non sono mai stata più felice di vedere la tua faccia>dico ironicamente mentre inizio ad incamminarmi con lui verso casa.
<perchè?dovresti esser sempre felice di vedere questo splendore non solo ora eh>dice ironicamente facendomi ridere<quindi,perchè eri così felice di vedermi?>mi richiede lui rivolgendomi lo sguardo. <pensavo fosse qualcuno di pericoloso>rispondo alla sua domanda per poi guardarlo anche io. Siamo vicini,non molto ma le nostre spalle si sfiorano<allora ho fatto bene a fare la stessa strada che stai facendo tu>afferma sorridendo<ah quindi ammetti che mi stavi seguendo>replico scherzosamente<no,non in quel senso>lo guardo confusa non capendo la sua risposta<aspetta,nel senso che ti ho vista andare via da sola e posso anche prendere questa strada per arrivare a casa quindi ho pensato "perché no" così eccomi qua>completa la frase e la mia espressione cambia subito<capito,beh allora grazie>dico sorridendo e lui ricambia il sorriso.

Mi accompagna fino a casa e poi se ne va,io rientro a casa. Vado in salotto e trovo mio padre sdraiato sul divano,di solito quando si addormenta sul divano mia madre lo chiama per farlo alzare e portarlo a letto,ma in questo periodo non più lo lascia sul divano senza neanche mettergli una coperta per la notte. Se continuano così finiranno per divorziare seriamente. Metto la coperta a mio padre e ritorno in camera. Mi metto il pigiama poi vado in bagno. Mi arriva una notifica da instagram così prendo il telefono e controllo. Kairi mi ha mandato la richiesta d'amicizia e io la accetto,poi mi metto a letto.

Il suono orribile della sveglia interrompe il mio sonnellino costringendomi ad alzarmi. Mi sistemo e siccome è ancora presto decido di andare a far colazione,per prendere un po' d'aria fresca e per rilassarmi. Dopo qualche minuto esco da casa e vado al bar Appena arrivo entro e decido di prendere un cornetto integrale alla marmellata e un cappuccino,visto che sono a dieta. Adoro venire qua perché fanno sempre degli ottimi cornetti. Finito di mangiare mi alzo da mio tavolo e nel girarmi vado a sbattere contro qualcuno. Forse ho sbattuto contro il cameriere spero non aveva niente in mano. Alzo gli occhi e li capisco che non si trattava del cameriere,ma di Mattia.
<santo cielo perdonami non ti avevo visto!> dico cercando di farmi perdonare<tranquilla non è niente>mi dice senza guardami in faccia. Ho qualcosa fuori posto?Ed ecco che ritornano le mie paranoie. <devi stare più attenta>continua il ragazzo sempre con lo sguardo altrove.

scusate se posto così tardi, ma oggi mi sono messa a scrivere e mi sono completamente dimenticata di postare please don't hate me.
Spero vi piaccia questo capitolo💕✨

yes,I did it //Mattia Polibio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora