Alyson Jackson

Capitoli 3

Era il ragazzo che sta mattina mi era venuto addosso. Stava aspettando l'autobus anche lui. Si stava guardando intorno fino a quando si gira verso di me e mi sorride. Mi saluta, io ricambio, e viene verso di me.
Xx:"Hey"
Io:"Ciao"
Xx:"Ci si rivede eh?"
Io:"Già. Anche tu prendi l'autobus?
Xx:"Si. Il 224"
Io:"Anch'io"
Xx:"Bene...c'è dico così possiamo conoscerci"
Io:"Ehm...certo"
Mi sorrise. Aveva un sorriso perfetto. Mai visto uno così bello. Dopo 10 minuti arrivò l'autobus. Salimmo e ci sedemmo. Stare così vicino a lui mi rendeva parecchio nervosa. Un momento nemmeno sapevo il suo nome!
Io:"Come ti chiami?"
Xx:"Jean. Tu?"
Io:"Alyson"
Jean:"Un bel nome per una bellissima ragazza"
Io:"G-grazie"
Jean:"Non sei francese giusto?"
Io:"No vengo dall'America"
Jean:"Wow!"
Detto questo ritornammo al silenzio imbarazzante di prima. Il tragitto per tornare a casa era abbastanza lungo. Per fortuna Jean ricominciò a parlare.
Jean:"Ti piace Parigi?"
Io:"Tantissimo! È una città perfetta"
Jean:"Addirittura?"
Io:"Si! All'inizio non ero contenta di venire qui e lasciare tutti i miei amici poi invece una volta arrivata sono rimasta a bocca aperta"
Jean:"Si...questo è l'effetto che fa Parigi"
Io:"Già. È magnifica"
Finalmente arrivammo. L'autobus si fermò e noi scendemmo. Jean abita esattamente nella mia stessa via. Che ci crediate o no. Mi accompagno fino davanti al portone della mia casa.
Jean:"Bene. Se ti va domani mattina ti passo a prendere così andiamo insieme a scuola. Ti va?"
Io:"Certo!"
Jean:"Ok a domani"
Mi diede un bacio sulla guancia e diventai tutta rossa. Cavolo quel ragazzo in un giorno mi aveva fatto battere il cuore a mille! Mi salutò con la mano, attraversò la strada e entrò nel suo palazzo. Anch'io entrai nel mio.