15 giorni dopo...
Tenni tra le mani una lettera, che onestamente non volevo neanche leggere, ma qualcosa mi attirava, nel farlo.
Così aprii la lettera per vedere quello che c'era scritto.
“Ciao Charli,
Non pensavo di scriverti questa lettera, ma la sto scrivendo mentre tu sei su quel fottutissimo lettino d'ospedale, per colpa mia.
In questo momento penso di doverti dare, oltre a delle spiegazioni, le mie più sincere scuse.
Io non volevo che accadesse tutto questo, io volevo solo parlarti, e scusarmi per tutto quello che era accaduto.
Sai... In quei 20 giorni ho cercato di capire perché ti avessi insultata per una cosa così stupida.
Probabilmente tu ti starai chiedendo, perché sei stato con Cynthia dopo due giorni che ci siamo lasciati?
Perché lei mi conosce bene e soprattutto sa i miei punti deboli, e quindi pur di farla tacere in quel momento molto delicata, feci finta di essere il suo ragazzo.
Non sai quante lacrime ho versato in quei 20 giorni, ma soprattutto non sai quante lacrime ho versato dal momento in cui sei caduta sbattendo la testa.
L'unica frase che dicevo era "non doveva accadere, perché me l'hanno portata via?".
Quel giorno in classe mi hai colpito veramente con la frase "so che la paura rappresenta un ostacolo per alcune persone, ma è un'illusione per me. Le sconfitte mi hanno sempre motivata per fare di più la volta successiva", me la ricordo benissimo perché mi aveva colpito veramente.
Sapevo che quella frase era riferita a me, e quindi mi sentii in colpa.
Ma la cosa che mi fa' più rabbia è il fatto che io mi sia arrabbiato quando hai fatto la battutina su Cynthia, non perché io provi qualcosa per lei, ma semplicemente perché in quel momento non volevo sentire la tua voce, perché sennò da lì a poco sarei crollato.
Quando io ti ho detto di uscire per chiarire, e tu mi hai detto di no, il mio orgoglio ha preso il sopravvento.
Non capisco perché sono ancora così orgoglioso.
So che è qualcosa su cui devo ancora lavorare, ma volevo scusarmi per essermi lasciato andare così fino ad ora.
C’è qualcosa dentro di me che mi possiede ogni volta che mi arrabbio.
Mi scuso anche per le offese che ti ho detto.
Mi scuso per le mie uscite di tono e le risposte arroganti.
Tu sei la persona più importante della mia vita, e non dimenticarti mai di quello che abbiamo passato, soprattutto quello che hai passato.
Mi dispiace davvero di non essere stato il ragazzo che volevi, mi sono reso conto anche io che, da quando ti ho conosciuta, non ho fatto che commettere errori.
L'unica cosa che ho fatto di bello in vita mia è stata di amarti, e ti amo tutt'ora, ancora di più.
Non dico che questa lettera è per parlarmi il culo, ma questa lettera racchiude tutto quello che avrei voluto dirti quel giorno, in cui mi sono sentito morto, vedendoti inconscia sul pavimento con una macchina di sangue.
Spero che vorrai ancora parlarmi.
E non ti biasimo se non vorrai più guardarmi in faccia, o non vorrai parlarmi, ma la speranza è l'ultima a morire.
E spero che la mia speranza non morirà mai.
Ti amo tantissimo, e spero che mi ami anche tu, come una volta.
Per sempre e comunque
- 𝓠𝓾𝓲𝓷𝓽𝓸𝓷 𝓖𝓻𝓲𝓰𝓰𝓼❤️”
Le lacrime scesero involontariamente dalle mie guance.
La cosa di cui ero più sicura è che il lo amo, e lo amerò per sempre, nonostante tutto.
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Alla ricerca della pace|| Quinton| Charli||
RomanceCOMPLETA Charli una ragazza con un passato burrascoso, si trasferisce in un'altra città, da sola, senza nessuno. Charli è una ragazza molto dolce e che ha bisogno di affetto, ed è anche molto sensibile, ma quando qualcuno tocca un argomento estremam...