CAPITOLO 6

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MARTEDÌ 1 MAGGIO 2018 15:42

MARTINO:"scusa il ritardo ma c'era tutta San Giovanni bloccata per il concertone"

Disse il ragazzo che stavo aspettando da qualche minuto.

IO:"figurati"
MARTINO:"che hai comprato ?"
IO:"no, niente"

Aprì la busta accanto a me e ne estrasse il contenuto.

MARTINO:"dai, che è ?"
IO:"per il compleanno di Silvia, un regalo"
MARTINO:"si, ma di che si tratta ?"

Era difficile capire di cosa si trattasse anche io quando l'ho vista per la prima volta stentavo a crederci.

IO:"è una cuccia per il gatto"
MARTINO:"una cuccia per il gatto, mh, particolare. Piacerà al gatto"

Fissai le mie scarpe.

MARTINO:"che c'hai ?"

Scossi la testa.

MARTINO:"sei triste ?"

Si mise la cuccia del gatto in testa.

MARTINO:"sicura che non sei triste ?"

Sorrise ed io con lui.

IO:"che avete fatto poi ieri sera ?"

Si tolse la cuccia e l'appoggiò accanto a sé.

MARTINO:"ieri sera niente di che"
IO:"e sabato ?"
MARTINO:"sabato era il compleanno di mia madre, perché ?"

Speravo che mi dicesse che era insieme a Giò anche se non ci avrei creduto lo stesso.

IO:"bho, così. Chiedevo e basta"
MARTINO:"chiedevi e basta ?"

Annuì.

IO:"no, vabbè in realtà sto, sto in paranoia perché ho paura che sabato Giò si sia visto con Laura"

Avevamo la cena con i miei ma all'ultimo non è potuto venire e quando mi aveva chiamata mi era parso di sentire la voce di Laura.

MARTINO:"perché lo dici ?"
IO:"ero al telefono con lui e ho sentito la sua voce"
MARTINO:"di Laura ?"
IO:"si, Giò ha detto che era sua madre però io non sono stupida, la riconosco la voce di Laura"
MARTINO:"e lui che ti ha detto ?"
IO:"ma niente, le solite cose. Ha sbroccato, ha detto che sono paranoica, che non mi fido ma di lui. Le solite cose"
MARTINO:"ti faccio una domanda: come fai a stare con una persona di cui non ti fidi ?"

Abbassai di nuovo lo sgaurdo pensandoci.

IO:"ma in che senso ?"
MARTINO:"nel senso che, secondo me, o ti fidi veramente di lui e ti metti l'anima in pace oppure se pensi che ti dica cazzate basta, lascialo, basta non puoi stare così"

Sembrava essere l'unico a vedere come stavo veramente.

IO:"tu al mio posto che faresti ?"
MARTINO:"non puoi chiederlo a me, io e Giò siamo praticamente fratelli non te lo posso dire io"

Non sapevo che fare.

MARTINO:"sennò potresti fare un'altra cosa"
IO:"tipo ?"
MARTINO:"puoi chiedere a Laura"

Non ci avevo pensato, dopo tutto quello che era successo mi ero arresa al fatto di non poter più chiarire con lei.

SABATO 5 MAGGIO 2018 21:45

Eravamo alla festa dei 18 anni di Federico, le ragazze ballavano mentre io no. Vidi Laura in mezzo alla folla su una specie di altalena così bevvi un sorso dal cocktail nel bicchiere che avevo tra le mani e camminai nella sua direzione, se Giò non mi avrebbe detto la verità me la sarei fatta dire da qualcun altro. Fermai l'altalena piazzandomi di fronte a lei.

SKAM ITALIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora