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Taehyung e Jungkook si conoscono dalla tenera età. Sono sempre stati insieme, fino alla fine delle medie. Purtroppo le loro strade si divisero quando il maggiore, per problemi famigliari, si dovette trasferire a Daegu. Piansero tanto l'ultima notte che il castano passò a Seoul a casa del corvino. Il giorno dopo si salutarono promettendosi a vicenda, che un giorno si rincontreranno.
Passarono gli anni e ormai il corvino finì il liceo, e dovette andare all'Università a Daegu. I due ragazzi si tennero in contatto per tutti questi anni, ma con ognuno i propri impegni si persero un po' di vista.
Il primo giorno di Università per il, adesso magenta, fu meraviglioso. Conobbe un gruppo di 5 ragazzi e ne fece parte anche lui diventando presto una famiglia, ma non sapeva che loro erano in contatto con un persona a lui molto conosciuta.
Un giorno arrivò in ritardo in mensa, gli altri erano già seduti al loro tavolo ma c'era una persona in più. Si avvicinò a loro, e una volta che il ragazzo bicolore voltò lo sguardo verso di lui il mondo parve fermarsi. Dopo anni finalmente i due si rincontrarono e non si lasciarono più.
Taehyung andava nella stessa università ed era molto amico di quei pazzi dei suoi amici. Non lo aveva visto prima con loro perché aveva orari differenti, e anche per colpa di Jungkook, il solito ritardatario.
Passavano tutti i giorni insieme, andarono pure a vivere nello stesso appartamento. Parlarono e scoprirono nuove cose su ognuno.
Però non subito capirono che tra loro non c'era una semplice amicizia, il primo a capirlo fu una testolina rosa, di nome di Jimin. Sapeva che tra loro c'era una certa intesa, lo aveva notato soprattutto dal comportamento di entrambi. Jungkook era molto più protettivo e geloso verso Tae che per gli altri, tendeva a far abbassare di poco la voce quando parlava con lui. Tae invece tendeva ad alzarla, avendo un carattere più infantile e coccolone del magenta, per lui era normale abbracciare o stringere contatti con gli altri, ma con Jungkook si faceva avvicinare di più.
Dopo mesi dal loro incontro, i ragazzi misero insieme un piano per farli fidanzare. Namjoon il leader propose di andare al mare e di stare li fino a tarda sera, per vedere le stelle, e lasciarli soli sotto il cielo notturno accompagnati dal rumore delle onde.
Il giorno scelto arrivò in fretta, passarono gran parte del pomeriggio a giocare a palle, nuotare e farsi gli scherzi a vicenda. Verso sera mangiarono li attorno al falò, col cibo preparato da Jin lo hyung del gruppo e il più bravo a cucinare.
Alle 22:00 si stesero su dei teli ad osservare quei minuscoli puntini di luce che illuminavano e decoravano il cielo. Gli hyungs, il più silenziosamente possibile, lasciarono i più piccoli nella loro bolla si sapone creata da loro stessi.
Taehyung e Jungkook stavano animatamente parlando mentre rimanevano abbagliati da tale spettacolo a quest'ultimo diverso. Il magenta stava ammirando il viso del bicolore, illuminato dal chiarore della luna, lo trovava bellissimo molto più bello di molte opere che Tae gli aveva fatto vedere del suo pittore preferito. Taehyung sentendosi osservato e inascoltato, aveva notato che Jungkook non rispondeva più alle sue parole, si girò verso di lui trovandolo a esaminare ogni dettaglio del suo viso. Le guance di entri presero fuoco, ma un piccolo sorriso spuntò sulle labbra del più piccolo. Con il cuore in mano confesso al maggiore i suoi sentimento verso di lui. Taehyung sorpreso, non rispose, ma face combaciare le loro labbra in un tanto e atteso bacio. Con gli occhi spalancati il minore accarezzò i fianchi di Tae con le dita, facendolo sospirare dal piacere. Il corpo del bicolore si spostò sopra il corpo del minore.
Intanto che i due piccioncini si scambiavano effusioni d'amore, i loro amici se ne stavano dietro a degli scogli a spiarli gridando internamente per alcuni.
Da qual momento una nuova coppia si uno al gruppo di amici. Si baciavsno, abbracciano e scambiavano sguardi d'amore senza preoccuparsi del giudizio degli altri.
Passarono gli anni, ormai avevano finito l'Università e ognuno dei sette ragazzi si era sistemato con un lavoro e la propria metà al proprio fianco. Taehyung lavorava in una galleria d'arte, invece, Jungkook in un piccolo studio musicale insieme a Yoongi.
Un giovedì il, ora castano, stava seduto a leggere aspettando il rientro del suo amore. Jungkook in ansia, entrò in casa cercando di nascondere le sue emozioni agli occhi del maggiore, che purtroppo conoscendolo troppo bene non funzionò. Diede in mano al castano il suo telefono con le cuffie attaccate, glie le mise nelle orecchie e schiacciò il tasto d'accensione della sua playlist. Subito una bellissima melodia invase le orecchie e la mente di Taehyung che ormai era in un mare do lacrime. "Euphoria" era la canzone composta da Jungkook, solo ed esclusivamente per lui.
Finito il testo si mise in ginocchio tirando fuori dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni, un scatolina rossa contenente un anello con un diamante al centro.
Dopo mesi arrivò il tanto atteso giorno, il giorno in cui si sarebbe legati per sempre.
Ora il corvino si trova sopra l'altare aspettando la persona che gli ha cambiato e migliorato la vita, la persona che gli ha fatto scoprire cos'è il vero amore......
