Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
-04:12 a.m.-
Il locale, nonostante l'ora, ancora brulica di persone: gruppetti di ragazzi ubriachi fino al midollo, intenti a cantare qualche canzone anche infantili, uomini di mezza età con i loro bicchieri di whisky tra le mani, mentre parlano tra loro e ragazze non molto sobrie sedute ai tavoli ridacchiano tra loro dando due di picche ai soliti disperati. Al bancone un giovane barista dai capelli biondi e vestito di tutto in punto sta servendo una coppia di giovani che provano, inutilmente, con qualche parola dolce e le solite frasi cringe, ad ammaliare il povero biondo stanco e innervosito dopo quella serata.
"Allora lavori qui tutte le sere, dolcezza?" Ammicca il ragazzo seduto al bancone con un bicchiere di ginger mezzo vuoto "Non credo rientri nel mio lavoro dare agli sconosciuti le mie informazioni private" mormora stringendo i denti il barista mentre lava i diversi calici "Aaahw ma andiamo il mio amico voleva solo fare conoscenza, perché essere così scontrosi mh?" con una mano cerca di sfiorare il polso scoperto del povero giovane in preda di una crisi di nervi, "Vi consiglio di uscire da questo locale il più in fretta possibile se non volete ritrovarvi in ospedale al posto di casa vostra" quarta voce attira l'attenzione dei due simpaticoni che, non appena notata la stazza dell'uomo, si affrettano a seguire l'ordine da lui dato.
"Grazie Mingi, ancora un po' e gli avrei spaccato il naso"
"Tranquillo Tae-hyung, gente così non la sopporto"
"Pensa che io ci ho a che fare la maggior parte del mio tempo, comunque, ti offro da bere?"
"No grazie, vuoi che ti accompagni a casa finito il turno?"
"Saresti molto gentile"
"Io ora vado, devo controllare l'ingresso, a dopo hyung"
"A dopo"
E' già, il giovane barista è Kim Taehyung, sapete il figlio di quel famoso architetto che da poco ha fatto l'inaugurazione della sua più grande impresa: il palazzo Kim. Che originalità vero? Ma comunque non siamo qui a parlare del ricco paparino, ma del suo gran pezzo di manzo che è il figlio.
Taehyung ha 22 anni e lavora in un locale, discoteca di sera e bar di giorno, fa entrambi i turni ovviamente in giorni alterni. Il biondino odia il suo lavoro, soprattuto quando deve evitare tutte quelle manaccie lerce che provano in vano a sfiorare la sua figura. Ha frequentato l'università, una delle migliori in Corea, ma essa non le è servita a molto visto che Taehyung non voleva seguire le orme del padre. Il bravo genitore ha progettato tutta la sua vita solo per far si che il nome di famiglia continuasse a vivere, si potrebbe pensare che ha voluto un figlio solo per quello scopo. Ma il giovane ragazzo, fedele capricorno, è sempre stato testardo e non dava quasi mai ascolto al padre quando si parlava di futuro. Così non appena racimolò abbastanza soldi da vivere da solo, abbandonò la sua famiglia esasperante e andò in cerca di un lavoro con cui mantenersi e di una casa. In poco tempo trovò residenza in un appartamento vicino al centro, in possesso ad una simpatia signora amante dei gatti.
