Ecco a voi la seconda parte, spero vi possa piacere. _____________________________
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I due ragazzi per le ore scolastiche restanti, non avevano fatto altro che pensare all'appuntamento di quel giorno a casa del maggiore.
Si sono fatte le due e Taehyung agitato fino allo stremo, si reca a piedi nel proprio appartamento non senza aver prima mandato l'indirizzo al corvino.
Attraversata la porta di casa, subito in fretta e furia mette in ordine e pulisce qualunque cosa pur da far bella figura con il minore, a casa da mezzogiorno.
Non ha pranzato ma poco gli importa, prima deve essere tutto impeccabile, tira fuori dal suo sgabuzzino tutto gli utensili necessari; gli spettano due ora di intenso lavoro.
Non fraintendete, il castano non vive nel vonciume, ma il giorno prima erano arrivati i suoi amici a casa e avevano fatto un po' di casino, che Taehyung non aveva messo a posto data la sua stanchezza.
Finire le pulizie, si sono fatte le due e il povero ragazzo si trova grondante di sudore mentre si appoggia al muro. Prende un bel respiro e con le ultime forze che ha in corpo si dirige vero io bagno, per fare una doccia calda. Entra nel piccolo locale, si spoglia dai vestiti ormai attaccati al suo corpo dal sudore ed entra nel box doccia. Il getto d'acqua calda lo bagna lavandolo dallo sporco, con le sue fragranze preferite alla fragola per i capelli e fiori di sakura per il suo corpo dalla pelle color miele.
Si insapona velocemente, per evitare di fare tardi, ma con cura volendo essere profumato e pulito all'arrivo del bel ragazzo.
Una volta finito, si asciuga con una pezza grande e morbida, adatta alla sua pelle liscia e delicata. Con un'altra si tampona i capelli più lunghi del normale di un castano scuro ma caldo. Il volto rosso dal calore in cui è ed era immerso; le ciglia lunghe e nere gli contornano gli occhi verdi e lucenti; le labbra a forma di cuore, rosse e gonfie dai continui morsi che si infligge per l'ansia. Si copre, proteggendosi dal freddo, con un maglione color caffè lungo fino a metà coscia, e gli lascia una spalla leggermente scoperta; dei pantaloni larghi grigio scuro e delle calze morbide e calde per i suoi piedi congelati.
Asciutto, profumato e vestito guarda l'orario sull'orologio appeso in sala, nota con piacere che si sono ormai fatte le tre e quindi tra poco dovrebbe arrivare l'ospite tanto atteso da Taehyung. Un minuto dopo aver spostato lo sguardo il campanello di casa suona risvegliando il moro dai suoi pensieri.
Agitato ed emozionato corre verso la porta d'ingresso, però prima si da una veloce occhiata allo specchio appeso vicino ad essa, constatando se il suo aspetto fosse almeno presentabile. Un profondo respiro e poi apre la porta con un sorriso smagliante a incorniciargli le labbra rosee.
