Capitolo 18: Si torna a scuola

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Scendo in cucina e faccio colazione. Al tavolo trovo molte persone, alcune mangiano tranquillamente, altre chiacchierano e altre ancora, fanno i compiti che avevano assegnato per oggi.

<Izukuuuuu! Aiutami!>

Mi giro verso la voce; è Denki che, con le lacrime agli occhi, mi porge dei fogli.

<Denki, ma... non dirmi che anche tu non hai fatto i compiti!?>

<E-ero impegnato...> dice, fissando il pavimento imbarazzato.

<Se, se, impegnato. Scommetto che sei rimasto tutto il giorno con capelli di merda!>

<Bakubro, sei geloso perché il mio fidanzato passa tanto tempo con il tuo?> chiede il rosso, mentre prende l'ultimo boccone della sua colazione.

<Kirishima! Noi non siamo fidanzati!>

<Cosa? Io pensavo- oddio, scusa!>

<Tch.> Kacchan fa schioccare la lingua infastidito, fulminando sia Denki che Kirishima; poi, sbuffando mi mette davanti una tazza fumante e un toast e si siede di fronte a noi.

Che strano... mi sarei aspettato molte più urla e invece, solo un"tch".

<Allora, Denki... che dici se andiamo a sederci al tavolo in salotto? Così non verremo disturbati.>

<È un'ottima idea! Ma prima mangia qualcosa, se no sverrai a metà mattinata.> mi dice, sedendosi di fianco a me.

<Si, hai ragione.>

Finisco di mangiare e vengo subito trascinato di peso da Denki, nell'altra stanza.

<Ok... fammi vedere quei fogli.> dico, prendendoli in mano. Subito, noto una cosa abbastanza insolita.

<Denki... ma questi non sono compiti... sono solo scarabocchi!>

<Ssh! Lo so! Ma volevo parlare un po' da solo con te e questo mi sembrava il modo migliore.>

<Il modo migliore? Ma Denki... tu sei uno dei miei migliori amici, puoi venirmi a parlare ogni volta che vuoi!>

<Davvero, posso? Sai, di solito stai sempre con Uraraka, Todoroki e gli altri, pensavo che ti avrei disturbato.> dice, con uno sguardo triste torturandosi le mani.

<Oh, Denki!> lo stringo in un forte abbraccio.

<Dico sul serio, ogni volta che vuoi...>

<Izuku... grazie.>

<Che cosa volevi dirmi? Ti ascolto.>

<In questi giorni, ho notato che ti comporti in modo un po' strano, sopratutto intorno a Bakugo.>

Mi sale il panico. Avrà per caso capito qualcosa? Oh, cavolo... per fortuna si tratta di un mio caro amico, però... cosa cristo dovrei rispondere? Oddio, oddio. Forse, devo dirglielo? No... non è il momento adatto, non qui.

<Io- beh, I-io... ecco->

<Izuku, ti sei innamorato di Bakugo?> annuisco lentamente, facendo colorare di rosa le mie guance.

<O mio dio! Tu... aaaah! Lo sapevo! Ah, e stai pure tranquillo, non lo dirò a nessuno, promesso! Ahahah!> risponde tutto esaltato.

<Oi nerd, muoviti! Andiamo in classe!> mi giro e vedo Kacchan che sta guardando me e Denki, ancora stretti in un abbraccio, in cagnesco.

<Ehy, Denki, non mi starai mica tradendo spero!> ridacchia Kirishima, alquanto divertito.

<Pff, ma figurati! Ci vediamo dopo Izuku, ok?>

<Si, ciao!> rispondo al mio amico, guardandolo correre dal suo fidanzato, mentre Kacchan incatena i nostri sguardi. I suoi occhi sono bellissimi come al solito, ma il suo odore esprime rabbia oppure fastidio e... qualcos'altro, che non riconosco.

<Vieni o no?>

<Arrivo, aspetta un secondo però! Vado a prendere lo zaino e torno.>

Risalgo le scale, entrando in camera mia. Mi dirigo verso la toilette per lavarmi i denti e, una volta finito, esco dalla stanza, caricandomi la cartella in spalla.

Mi dirigo verso l'ingresso, dove Kacchan mi sta aspettando. Non credevo l'avrebbe fatto.

<Sei lento.> mi dice, iniziando a camminare.

<Aspettami!>

Lo seguo da dietro, fissando la sua possente schiena... è così... AAAAAH!!! Ma come mai non mi rivolge la parola? Odio, quando mi ignora, mi fà stare male. Per "rassicurarlo", o qualcosa del genere, decido di velocizzare il passo, mettendomi al suo fianco e prendendogli il braccio.

<Che stai facendo?>

<Ti sto abbracciando! Ti do fastidio? Se vuoi ti lascio...>

<N- fà come vuoi...> sono contento nel sentire il suo profumo farsi più dolce e aromatico, segno che si è calmato.

Arriviamo in aula e ci sediamo ai nostri posti. Stavo per andare a parlare con Uraraka e gli altri, quando  non vedo Aizawa-sensei entrare e avvicinarsi alla cattedra.

<Bene, mettetevi seduti, inizia la lezione...>

Ok, si comincia...

~Skip time (due ore dopo)~

Finalmente, c'è il cambio dell'ora ma, prima di andarsene, Aizawa-sensei richiama la nostra attenzione.

<Ascoltatemi bene, adesso voi dovreste avere una lezione d'inglese con Present Mic che, per motivi di lavoro, non può venire. Quindi, avete l'ora libera... studiate o fate ciò che vi pare, ma NON urlate. A più tardi.>

Osserviamo tutti quanti il professore lasciare la classe, per poi far piombare l'aula nel chaos più totale. Più della metà dei miei compagni si trova in piedi, la maggior parte chiacchiera o gioca a qualcosa. Kacchan, invece, è ancora al suo posto, di fronte a me.

Decido di portarmi aventi con gli esercizi assegnatoci dal professore, fino a quando non ne trovo uno troppo complicato da poter risolvere da solo.

Faccio girare un po' lo sguardo, cercando qualcuno che mi possa aiutare. L'unica persona disponibile è...

<Kacchan, potresti darmi una mano? Non capisco molto bene una cosa...>

<Perché lo chiedi a me? Non ci sono, il tuo amichetto fulminato e il bastardo a metà?>

<Todoroki non è in classe, forse è andato in bagno, e Denki...>

<È troppo stupido!>

<Non è vero! Beh...> in effetti non è che Denki abbia i voti migliori della classe, però si impegna per lo meno! Forse...

> in effetti non è che Denki abbia i voti migliori della classe, però si impegna per lo meno! Forse

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<Ho capito, ti aiuto io... ma ad una condizione.>





~~~ANGOLO ME~~~

Nuovo capitolo! Vi piace? Scusate, cercherò di aggiornare prima.

Oggi, vi lascio con la suspense! AHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA *cough cough* non odiatemi pls.

Al prossimo capitolino! Ciauuuuuuuuuuuu!💕

Guardami - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora