4- ti ci abituerai

155 3 0
                                    

Pov Anne

Mi dirigo verso la stanza che mi assegnato Fleur, inizio già a sbottonare la camicia pregustando ciò che mi aspetta, due bellissimi ragazzi mascherati pronti a servirmi.
Entro nella stanza e mi tolgo del tutto la camicia.
Un uomo è sdraiato sul letto, ha la pelle chiara e i capelli neri, un fisico marmoreo, mi avvicino mentre una piccola parte del mio cervello si chiede dove sia il secondo.

Raggiunto il letto mi sento afferrare per i fianchi da dietro e l'altro ragazzo mi sussurra all'orecchio, mi spinge sul primo, cominciano insieme a sfilarmi i pantaloni e io, ormai totalmente persa, li lascio fare.

Pov Fleur

Sono le sei e stiamo tornando alla reggia.
Le giornate delle lady iniziano presto almeno tre ore prima della colazione.
Insomma siamo in orario perfetto.
Dopo essermi assicurata che nessuno abbia visto Madmoiselle Anne mi dirigo a passa spedito verso la camera da letto di Laurienne. Entro silenziosamente per non svegliarla e mi dirigo verso la finestra ancora coperta dalle tende. Appena la luce irrompe nella stanza i suoi capelli boccolosi assumono dei riflessi dorati. Mi soffermo a osservare il suo viso che si sta svegliando. Le sue labbra attirano la mia attenzione, adesso con la luce hanno assunto una tonalità di rosa davvero particolare, un rosa intenso, dolce...un rosa vergine.
Appena apre gli occhi inizia la nobile vestizione. Qui a Versailles c'è una rigida etichetta per cui i nobili non posso fare niente da soli c'è sempre bisogno di un pubblico.
"Bonjour Madmoiselle Laurienne" dico mentre le tolgo la vestaglia da notte. Resto impassibile difronte al suo corpo nudo davanti a me, non può notare che mi fa un certo effetto...
Lei è visibilmente imbarazzata e arrossisce.
CRISTO NON ARROSSIRE! Non migliori certo la situazione.
Le mostro i capi di oggi nella speranza di focalizzare la mia attenzione su qualcos'altro. Lei in piedi, imbarazzata, ma soprattutto nuda!
"Focalizzati su qualcos'altro, focalizzati su qualcos'altro!" Penso.
Le propongo uno splendido abito acqua marina perfettamente intonato ai suoi occhi da cerbiatta.
"Si giri, dobbiamo iniziare a vestirla altrimenti arriverà in ritardo per la colazione".
Girata posso vedere tutta la sua schiena e il suo culo a nemmeno un centimetro da me , io adoro questo lavoro...
Prendo il corsetto e lo faccio scivolare sotto il suo seno decisamente abbondante e inizio a stringerlo.
"Nhhg, è troppo stretto"
"Ti ci abituerai"

Plasir D'OrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora