cap. 7

178 6 0
                                    

''Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.''



Sono passate tre settimane dall'ultima lettera che ho spedito ad Harry.

Tre lunghe, intense, estenuanti settimane.

I compiti in classe non sono un grosso problema: studio dalla mattina alla sera, concedendomi eventualmente anche qualche nottata, e tutto fila liscio come l'olio.
I rapporti con Ginny sono tornati quelli di sempre: quella piccola discussione che abbiamo avuto riguardo Malfoy non ha avuto il potere di allontanarci, anzi è riuscita a renderci ancora più legate, e i nostri fantasmi del passato sono perlopiù incatenati nel buio del dimenticatoio.
Certo, ad ogni minimo riferimento all'anno scorso entrambe non possiamo fare a meno di far riaffiorare tutto, ma non è più la situazione insostenibile di inizio anno.

Tornare ad Hogwarts è stata una vera benedizione e tutto questo lo devo solo ed unicamente a lei: la scansione frenetica degli orari, le nuove nozioni da imparare, il continuo scambio di battute con i miei compagni di Casa e l'interazione con i docenti e tutto il resto del corpo studentesco fanno si che la mia mente sia sempre occupata, e quei pochi momenti in cui non lo è sono troppo stanca per poter anche solo pensare.

Si potrebbe dire che la mia vita sia tornata alla normalità, per quanto possa essere definita normale la vita che ho condotto in compagnia di Harry e di Ron fino a pochi mesi fa.
Sorrido.

Eh già, i miei Harry e Ron...due pezzi fondamentali della mia vita, due presenze indelebili e assolutamente meravigliose: i due fratelli che non ho mai avuto.

Esattamente in questo momento me  ne sto seduta sulla mia poltrona preferita in Sala Comune, proprio quella poltrona vicino al caminetto che è stata per anni luogo di innumerevoli discussioni tra noi tre. Sto leggendo un libro di approfondimento per la lezione di Pozioni del giorno dopo, e Grattastinchi se ne sta acciambellato sulle mie ginocchia facendo grossi respiri. È sera, e gli studenti sono quasi tutti a dormire.

Mi sto rilassando come da tempo non capitava, e sto assaporando ogni singolo istante: adoro quest'atmosfera soffusa...mi sento coccolata dal calore delle fiamme e inebriata dal profumo della legna che scoppietta allegramente.

Tic tic.

Alzo di scatto la testa, disturbata da un rumore  insistente.
Guardo verso la finestra e vedo attraverso il vetro un gufo che sta cercando in tutti i modi di attirare la mia attenzione.

Mi alzo frettolosamente, facendo cadere rovinosamente a terra Grattastinchi, tanto da ricevere in risposta un soffio stizzito.

Percorro tutta la sala, curiosa e al contempo preoccupata: l'esperienza mi ha insegnato che le lettere che arrivano di notte sono quelle che devono essere lette in privato.
Apro quel tanto che basta a far entrare il rapace e lo faccio appollaiare su un'asse del soffitto, procurandogli una ciotola d'acqua, e nel mentre gli sfilo la lettera dalla zampa attenta a non disturbarlo e mi vado a risedere sulla poltrona.

Hermione Granger, Hogwarts.

È la scrittura di Harry, la riconoscerei  ovunque.
Apro la busta frettolosamente, strappando la carta in malo modo, e comincio a leggere.

Cara Hermione,
ti scrivo solo ora perché sono stato molto impegnato a sbrigare delle faccende con il Ministero, ma sono certo che in ogni caso tu mi capirai.
Qui la vita è sempre la stessa, a volte capita che arrivino lettere di ringraziamento nei miei confronti, altre volte invece mi scrivono persone convinte che sia stata tutta una messa in scena e che io sia solo un impostore...robe da non crederci. Ma tralasciamo questi fatti che sicuramente non ti interesseranno, considerando che tu sei ad Hogwarts.
Ah, quanto mi manca quella scuola...ovviamente mi mancano le persone, non le lezioni o i compiti sia ben chiaro!
Comunque passando agli argomenti seri...dal  Ministero trapelano veramente poche informazioni riguardanti gli ex Mangiamorte, per cui non so dirti se le catture stiano procedendo o siano invece in stallo (anche se avendo partecipato a centinaia di processi come testimone dovrei esserne a conoscenza).
Probabilmente domani mattina leggerai sulla Gazzetta del Profeta un articolo riguardante Lucius Malfoy (deve essere un articolo marginale perché non vogliono fare troppo scalpore); ho colto l'occasione di questa lettera per comunicartela in anticipo, così da sentirmi utile almeno per qualche istante.
Ieri sera è stato ritrovato dalla moglie il suo cadavere, proprio nella tenuta di famiglia.
Non c'è stata ancora alcuna rivendicazione ma il Ministero pensa sia stata opera degli ex Mangiamorte che hanno deciso di non collaborare con il reparto Auror, d'altronde Malfoy si era creato fin troppi nemici negli ultimi tempi  e l'essere stato uno dei pochi Mangiamorte a non venire incarcerato e sottoposto al bacio del Dissennatore...non gli ha certo fatto guadagnare il rispetto degli adepti di Voldemort.
Non credo ci sia bisogno di dirti che mi dispiace, in fondo era pur sempre un uomo, un marito ed un padre.

Open your eyes || dramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora