Housekeeping || JJ

6.

<<Ti giuro, non so cosa ci fosse in quello stramaledetto cestino, ma puzzava di morte>> Rose scese dal traghetto, continuando a sventolare la mano davanti al naso e guardando male la signora poco davanti a lei, con stretto tra le mani uno strano cestino che aveva emanato una spiacevole puzza per tutto il tragitto.
Jj la affiancò ridendo <<come sei schizzinosa>> la prese in giro, dandole una piccola spinta.
Rose inarcò le sopracciglia, voltandosi verso di lui <<ma se sei stato il primo a iniziare a lamentarti e volevi addirittura cambiare posto>> esclamò indignata, dandogli un pugno sulla spalla.
Jj alzò gli occhi al cielo <<non è vero>> dissentì, non nascondendo però un sorrisetto.

<<E comunque, genio, la biblioteca è da questa parte>> Rose si fermò non appena raggiunsero la fine del pontile che collegava il traghetto alla città, guardando Jj con le mani appoggiate sui fianchi, e indicando nella direzione opposta a quella in cui stava andando il ragazzo.
Jj aggrottò le sopracciglia <<ah ma devi davvero andarci?>> chiese, avvicinandosi a Rose e la ragazza scoppiò a ridere <<certo che ci devo andare, secondo te mi porto dietro libri per sport?>> lo guardò ironica e lui si strinse nelle spalle <<speravano di fare altro invece che andare in una noiosa biblioteca>> disse, sporgendo il labbro in avanti.
Rose sorrise <<devo solo restituire i libri, poi passiamo in un posto, e poi facciamo quello che vuoi>> rispose, facendo spuntare un sorrisetto anche sulle labbra di Jj, che la attirò a sé, baciandola <<già meglio>> gongolò <<bravo, ora andiamo>> tagliò corto Rose, afferrando la mano del ragazzo e trascinandoselo dietro.

<<Secondo me non mi fanno entrare vestito così>> Jj osservava il grande portone di legno della biblioteca con aria incerta <<perché no?>> Rose si voltò a guardarlo e lui indicò il proprio outfit, composto da un paio di bermuda, il solito cappellino rosso e una maglia bianca senza maniche, tutta stropicciata.
<<Sei vestito come sempre Jj, non stiamo andando a cena dal Re>> rise Rose, ma le sue parole furono subito seguite dell'apertura del grande portone, dal quale ne uscì un ragazzo: indossava degli occhiali neri, una camicia azzurra infilata all'interno di un paio di pantaloni blu eleganti e aveva una borsa di cuoio a tracolla.

Jj inarcò un sopracciglio, indicando il ragazzo <<vedi>> disse e Rose alzò gli occhi al cielo, sbuffando <<aspettami qui allora, ci metto poco>> raccolse la borsa con i libri da terra ed entrò nell'edificio, mentre Jj annuiva, estraendo dalla tasca il pacchetto di sigarette.
Rose si ritrovò nel grande ingresso, svoltò a destra, poi a sinistra e ancora a destra, fino a raggiungere il banco di restituzione.
<<Salve>> salutò la solita bibliotecaria <<ciao cara>> sorrise la vecchietta <<già finiti?>> chiese poi, afferrando i libri che Rose le stava porgendo <<si beh, erano troppo belli>> rispose la ragazza e la bibliotecaria fece un altro sorriso <<allora per la prossima volta dev..>> la frase venne interrotta da un'altra voce, che fece voltare Rose e zittire la vecchietta.

<<Cos'hai da guardare eh?! Torna al tuo stupido libro!>> Rose spalancò gli occhi, riconoscendo la voce di Jj arrivare dall'ingresso <<ma si può sapere cosa sta succedendo>>  borbottò la bibliotecaria, sporgendo il collo e sistemandosi gli occhiali sul naso <<nu...nulla...sarà qualche stupido che vuole fare uno scherzo>> si affrettò a dire Rose, scaraventando gli ultimi due libri sul bancone e affrettandosi verso l'uscita <<grazie mille, ci vediamo...poi>> disse, lasciando la vecchia signora a guardarla con aria sbigottita.

<<Jj! Che diavolo fai?!>> sibilò Rose, avvicinandosi al ragazzo, in piedi davanti a un altro ragazzo <<ah lo conosci? Di al tuo amico di darsi una regolata>> sbottò quest'ultimo, guardando Rose e indicando Jj.
<<Ti faccio ingoiare quel tuo libro una pagina alla volta se non stai zitto>> Jj si sporse verso di lui, guardandolo truce.
Rose alzò gli occhi al cielo, afferrandolo per un braccio e strattona dopo <<smettila>> disse, iniziando a camminare verso l'uscita.
Jj lanciò un'ultima occhiata al ragazzo, che fortunatamente non replicò nulla, prima di seguire Rose fuori dall'edificio.