CAPITOLO 2

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Ecco la traduzione del secondo capitolo... prima di iniziare però volevo lasciarvi alcune linee guida per migliorare la vostra esperienza di lettura.

Innanzitutto a inizio di ogni capitolo (e a volte anche nel mezzo) ho inserito delle immagini che secondo me rappresentano (almeno in parte) un momento o un'emozione o un outfit racchiusi nel capitolo corrispondente. (Perchè? Perchè è divertente riempirsi la galleria di foto Camren...)

Seconda cosa: su YouTube esiste una playlist intitolata 'Yellow Camren" dove sono state inserite tutte le canzoni che verranno menzionate nei prossimi capitoli... per ora non vi sarà molto utile, ma io consiglio di ascoltarla in sottofondo durante la lettura dei capitoli in cui le varie canzoni vengono citate (più avanti capirete meglio cosa intendo).

Buona Lettura :)

Lauren non riusciva a dormire, ripensando a tutto ciò che era successo quel giorno. Passò la maggior parte della notte ad ascoltare musica con le sue cuffiette, mentre se ne stava sdraiata sul letto, a fissare il soffitto e provava a scacciare via i brutti pensieri. Il problema è che non ci riusciva...

Non poteva fare a meno di chiedersi cosa stesse passando per la testa di Camila. Quella ragazza aveva reso le loro vite un inferno per anni, come poteva aspettarsi ora di venire accolta da loro come un'amica? Lauren provava così tante emozioni contrastanti nei suoi confronti, che si era quasi sorpresa di non averle tirato un pugno quando l'aveva vista fuori dal loro appartamento.

Ma Camila era cambiata. Lauren continuava a ripetersi che doveva essere solo strafatta, ma quella non era una spiegazione sufficiente per tutto quello che era successo. C'era qualcos'altro che aveva contribuito a cambiarla e Lauren sperava di scoprirlo, giusto per togliersi la curiosità.

Quando andavano ancora al liceo, tutti conoscevano Camila. A quel tempo gli studenti o la amavano o la odiavano e ciò dipendeva dal modo in cui lei decideva di trattarli. Se piacevi a Camila, la tua vita sarebbe stata facile. Ma se lei aveva qualcosa contro di te, tu eri fottuto. Camila possedeva i mezzi e le risorse per rovinarti la vita. Ed era proprio ciò che aveva fatto a Lauren.

Le voci si sparsero in fretta dopo l'episodio alla caffetteria. Lauren veniva continuamente attaccata con occhiate, insulti e, a volte, l'odio era sfociato in qualche episodio di violenza fisica. E la cosa peggiore era che non aveva potuto fare coming out quando se lo sentiva lei. Ma qualcuno che odiava con ogni fibra del suo corpo aveva deciso per lei il momento giusto.

In seguito all'incidente, Lauren fu costretta a raccontare ai suoi genitori cos'era successo a scuola, prima che la news giungesse loro da persone sconosciute. Sua madre fece fatica ad accettare il fatto che sua figlia fosse gay, ma alla fine sia lei che suo padre l'avevano accolta a braccia aperte, come una vera famiglia. Lauren fu grata ai suoi genitori per non averne fatto un dramma ed era felice di poter contare sul loro supporto.

Clara e Mike si infuriarono quando vennero a sapere ciò che aveva fatto Camila. Informarono la scuola, ma nonostante tutto Lauren sapeva che non sarebbero stati presi provvedimenti di alcun genere. Camila viveva con suo zio, che aveva fatto capire più volte che non gli interessava nulla di sua nipote. Quella ragazza riusciva sempre a scamparla, in ogni situazione, e non mancava mai di renderlo presente a tutti.

In pratica Lauren non aveva alcun potere su di lei. E così passò il resto degli anni di liceo a pranzare fuori da scuola, per evitare gli insulti che le venivano rivolti in mensa. Ally, Normani e Dinah erano le sue uniche amiche. Lauren sapeva che senza di loro, la situazione sarebbe stata almeno 10 volte più dolorosa di così.

Trasferirsi a New York era stato un grande cambiamento per lei. Aveva deciso di non nascondere la sua sessualità, dal momento che poteva essere lei a decidere a chi dirlo e quando. E rimase sorpresa del fatto che a nessuno lì importava molto del suo orientamento sessuale. Il che era positivo. Ogni volta che diceva a qualcuno che era gay, la gente annuiva in risposta e spostava la conversazione su un altro argomento, come se nulla fosse. Era una situazione completamente diversa da quella del liceo.

Yellow [TRADUZIONE] ~ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora