Nel frattempo Dabi e Toga stavano seduti su una panchina davanti ad un ristorante. Uraraka gli aveva mandato un messaggio che diceva che Bakugo non sapeva che ci sarebbero stati pure loro, e immaginava che sarebbe stata una normale cena. Era dicembre, e faceva un po' freddo, quindi Dabi si era acceso una sigaretta, e stava cercando qualcosa sul telefono. Dabi stava sbragato sulla parte destra della panchina (quella con quella specie di bracciola), mentre Toga stava seduta nella parte centrale. Dabi continuò a fumarsi la sigaretta, ma poi si sentì osservato. Si girò, e vide che Toga lo fissava con degli occhi da cucciolo. Dabi roteò gli occhi, ma sorridendo con la mano le fece segno di avvicinarsi. Toga esclamò "yay" e praticamente si lanciò su Dabi. Appoggiò la testa sul suo petto, e Dabi le mise un braccio attorno alle spalle. Toga chiese "cosa stavi guardando?" Dabi rispose "stavo cercando un vestito per il matrimonio..." Toga disse "ti aiuto?" Dabi rispose "la sposa non può vedere il vestito dello sposo prima del matrimonio no?" Toga gli colpì per gioco una guancia con uno schiaffo, e disse "guarda che è il contrario. È lo sposo che non può vedere il vestito della sposa" Dabi fece una faccia confusa, ma poi si diede una manata sulla fronte e disse "Ma così non è giusto... Però hai ragione... Beh, allora mi puoi dare una mano. " Dabi e Toga rimasero un po' a cercare un vestito ma poi sentirono un rumore di passi. Vide Uraraka e Bakugo che camminavano. Uraraka stava con le mani in tasca, mentre Bakugo camminava normalmente. Come al solito Bakugo sembrava arrabbiato, però quel giorno sembrava meno arrabbiato del solito. Bakugo vide Dabi e Toga, e generando delle piccole esplosioni disse freddamente "faccia tonda, stammi dietro.Ci penso io a sistemare sti stronzi" Uraraka roteò gli occhi, e abbassandogli la mano si avvicinò a loro. Disse "calmati, sono miei amici" Bakugo esclamò "COSA? MA SONO DEI VILLAIN" Toga abbracciò Uraraka, e Dabi, fissando freddamente Bakugo, gli disse "Ma ti calmi? Non siamo venuti a fare casini. Volevo solo avere una normale cena tra amici." Bakugo si avvicinò minacciosamente, e con le mani aperte e ben in vista disse "non prendo ordini da un fottutissimo accendino" Dabi roteò gli occhi, ma dopo essersi incendiato il braccio destro iniziò ad avvicinarsi, e sorridendo freddamente disse "almeno io non sono un accendino con il ciclo" Bakugo diventò rosso per quanto era furioso, e urlando "MALEDETTO, IO TI FACCIO FUORI" si lanciò contro Dabi, che disse "heh, provaci" Uraraka e Toga si misero in mezzo, e riuscirono a fermarli prima che combattessero. Uraraka, appoggiandosi una mano sulla fronte, disse "Sapevo che sarebbe qualcosa del genere... Praticamente siete identici. Perché non provate ad andare d'accordo?" Dabi e Bakugo si guardarono, e indicandosi dissero "IO? CON QUESTO QUI? MA SCHERZI?" Toga si avvicinò a Dabi, e lo guardò con un sopracciglio alzato. Dabi roteò gli occhi, e disse "va bene..." Uraraka, incrociando le braccia, disse "Bakugo?" Bakugo guardò da un altra parte, ma disse "ok..." Per un oretta Uraraka e Toga iniziarono a chiacchierare e a parlare del matrimonio, mentre Dabi e Bakugo cercarono di avere una conversazione normale, ma l'imbarazzo dopo un po' svanì, e piano piano iniziarono a parlare, a sopportarsi e addirittura a piacersi. Avevano molte cose in comune, anche se non lo avrebbero mai ammesso. Il ristorante aprì, e tutti quanti entrano. Era un ristorante molto elegante, con un pianoforte nero, altri strumenti musicali e molti tavoli apparecchiati con cura. Tutti si levarono i cappotti, e tutti li diedero ad un cameriere, tranne Dabi, che con cura rimise a posto la sua giacca nera. Gliela aveva regalata Toga per il suo compleanno, e lui ci teneva tantissimo. Non se ne staccava mai, e non lo aveva mai fatto toccare a nessuno. Era un po' come il suo outfit da combattimento, solo che era completamente nero, aveva le maniche lunghe e una zip. Tornò e si siede accanto a Toga, sentendo una strana sensazione di calma, e di calore. Dabi indossava dei jeans neri, e una giacca elegante nera, con una camicia nera sbottonata, mentre Toga indossava un abito da sera nero lungo senza maniche, con una collana d'oro che come ciondolo aveva un coltello, uno dei tanti regali che Dabi le faceva, e un rossetto nero. Uraraka indossava un semplice vestito bianco (quando doveva andare da qualche parte indossava sempre quello, visto che evitava di chiedere ai genitori di comprarle qualcosa per i loro problemi economici) con del rossetto color pesca che si confondeva con il colorito del suo viso, mentre Bakugo indossava dei jeans neri, una cravatta nera e una camicia bianca. Bakugo batteva nervosamente il piede a terra, e disse "quando arriva il cameriere... Io ho fame..." Dabi sorrise un po', e disse "accendino col ciclo, sei ancora single?" Bakugo si girò verso Dabi, e disse "si. Perché ti interessa?" Dabi si alzò e disse "ti posso parlare in privato?" Bakugo lo guardò stranito, ma si alzò. Insieme si allontanarono un po' per non farsi sentire. Dabi appoggiò la schiena contro il muro, e con le braccia incrociate disse "Ti piace Uraraka eh?" Bakugo arrossì molto, e disse "NO. IO NON-" Dabi lo interruppe, dicendo "è inutile che neghi la verità. È l'unica a cui hai dato un soprannome carino. Non ci vuole un genio per capire che ti piace... " Bakugo disse "Maledizione... È così evidente?" Dabi si accarezzò il mento, e disse "però non glielo vuoi dire. Perché?" Bakugo rimase per un po' in silenzio, ma poi disse "per Deku... Era un debole, ed era un fastioso nerd... Però da bambino era mio amico... E io lo trattavo sempre come se fosse un sacco di merda...Non me ne frega niente di lui... Però non mi sembra giusto... " Nessuno sapeva che ad uccidere Deku era stato Dabi, visto che All Might non lo aveva detto a nessuno. Dabi mise una mano sulla spalla di Bakugo, e disse "non te ne frega niente di lui no? E allora fallo per Uraraka. Vuoi che rimanga single e triste a vita?" Bakugo rimase di nuovo in silenzio, ma poi disse "hai ragione accendino. Lo faccio per lei, non per Deku." Dabi si mise le mani in tasca, e disse "beh... Ho deciso che ti aiuterò. Diciamo che lo faccio per tutte le volte che io e Toga abbiamo cercato di ucciderti..." Bakugo lo guardò, e gli fece un piccolo sorriso, ma non il solito ghigno crudele. Sta volta era un sorriso vero e proprio, pieno di gratitudine. Dabi disse " Io avrei un piccolo piano... " Dabi spiegò il piano a Bakugo, e dopo tornarono al tavolo. Uraraka disse "Di cosa avete parlato?" Bakugo disse "cazzi nostri faccia tonda..." Dabi guardò Bakugo con un sopracciglio alzato, ma Uraraka disse "Ci sono abituata ormai" Dabi disse "ah..." ma con la testa fece un piccolo segno di approvazione a Bakugo. Sembrava il più naturale possibile, e quindi andava bene. Il cameriere arrivò, e tutti ordinarono. Il cameriere se ne andò, ma Bakugo gli urlò "E SBRIGATI STA VOLTA. ABBIAMO FAME" Uraraka, imbarazzata, si guardò la punta delle scarpe e sperò che nessuno lo avesse sentito, ma il ristorante a quell ora era pieno. Dabi e Bakugo continuarono a chiacchierare, e Uraraka dopo un po' si riprese, e iniziò a chiacchierare con Toga. I piatti arrivarono, e Dabi, Toga e Uraraka mangiarono con gusto tutto quanto, mentre Bakugo si lamentava di ogni piatto che arriva. Finirono di mangiare, e Bakugo, sbragato sulla sedia, guardò verso il pianista che stava suonando. Dabi annuì leggermente, e Bakugo disse "hmph... La musica che sta suonando quel tizio è veramente una merda..." Dabi disse "Per una volta hai ragione accendino col ciclo... E se suonassimo noi qualcosa?" Bakugo, con la sua solita faccia arrabbiata, disse "va bene" Uraraka e Toga si guardarono. Entrambe conoscevano i loro gusti musicali, e pensavano che avrebbero suonato del metal o del rock e quindi erano sbiancate un po'. Toga disse "amore, meglio evitare" Dabi la guardò e disse "dai, che vuoi che sia..." Dabi si alzò, e disse "io e accendino ciclato andiamo". Si alzò pure Bakugo, ed entrambi con le mani in tasca andarono verso il palco. Dopo essere saliti sul palco dissero qualcosa agli altri musicisti che stavano li. Non c'era solo il piano, ma c'erano pure violini, un arpa e una chitarra acustica. Dabi e Bakugo si sedettero su due sgabelli di pelle, si misero davanti al pianoforte, e dopo aver preso due microfoni Bakugo disse "Attenzione idioti" Dabi gli strappò dalle mani il microfono, e disse "scusate il mio rude amico. Voleva semplicemente dire che volevamo cantare una canzone." Bakugo si avvicinò al microfono e disse "la dedichiamo a quella gnocc-" Dabi levò il microfono prima che Bakugo dicesse 'quella gnocca da paura con i capelli marroni a quel tavolo', e disse "alle due signorine sedute a quel tavolo. La mia futura moglie, e..." Dabi passò al microfono a Bakugo, che arrossendo a bassa voce disse "la tipa che mi piace..." All'inizio Uraraka distolse lo sguardo per quanto era imbarazzata, ma quando sentì quello che ha detto Bakugo arrossì molto. Dabi iniziò a suonare il pianoforte, e iniziò a cantare "someone you loved" di Lewis Capaldi. La voce di Dabi era molto bella, ed era carica di forza ed emozione , e quando Toga lo sentì le venne letteralmente la pelle d'oca.
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You're my everything (Dabi x Toga) (ita)
RomanceSono Dabi, della fiamma blu, e questa è la mia storia. La storia di come la mia vita non sia più solo una vita di dolore, e la storia che racconta dell'amore che mi ha salvato dalla disperazione.