8 - 𝕌𝕟𝕒 𝕟𝕦𝕠𝕧𝕒 𝕞𝕚𝕟𝕒𝕔𝕔𝕚𝕒

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Un anno dopo..

" Sappiamo entrambi che il re Buron ci avrebbe dichiarato guerra, prima o poi" Disse il consigliere Zanfi.
"Quel bastardo! Se pensa di vincere è un vero illuso!" rispose Younne.
I due uomini passeggiavano su uno dei grandi balconi del palazzo di Aither.
"Sai per caso dove sono i ragazzi? " domandó l'ansiano, ad un tratto.
"In missione. Torneranno presto. Destiny li sa guidare bene e ormai sono una squadra."
"non ti sarai forse affezionato a loro?"
"A quei quattro idioti? Nah.. Comunque. Perché mi chiedi dei ragazzi?"
" Tra poco si riunirà il Consiglio ed è stata richiesta la loro presenza. Dopo tutto sono i futuri Guardiani."
"Aspetta.. Cosa avete in mente voi Consiglieri?" domandó Younne, sospettoso.
Zanfi emise un sospiro prima che la sua attenzione venne attirata da una luce in lontananza.
"Ah. Eccoli che arrivano." disse il Guerriero posando le mani sul parapetto del lungo balcone.
Quattro cavalli uscirono a gran velocità da un bosco vicino alla Grande Catena. Alla guida del gruppo vi era un cavallo bianco. Destiny, in groppa al destriero era avvolta dalla luce.
Dietro di lei, galoppavano i cavalli di Ahala, Leida e Namti.
I quattro superarono il portone delle mura e sfrecciarono lungo la strada principale.
Arrivarono alla piazza di fronte al palazzo, dove Younne li attendeva. I ragazzi scesero da cavallo.
" Avete fatto presto, stavolta" disse il maestro, tenendo le braccia incrociate al petto.
"il re ha fatto un po' di resistenza ma alla fine ce l'abbiamo fatta" rispose Destiny, levandosi i guanti di pelle.
La ragazza in un solo anno era già cambiata.
Camminava con fierezza e ormai i tre ragazzi per lei erano come i fratelli che non aveva mai avuto.
"Ben fatto, Ragazzi " disse Younne.
" Grazie, Maestro" risposero quelli, chinando il capo.
"Il Consiglio ha richiesto la vostra presenza. Seguitemi" disse poi il Guerriero.
I quattro lo seguirono.

Younne aprí la porta del Consiglio.
"Aspettatemi qui. Vi dirò quando entrare" disse il Maestro, prima di entrare nella sala, rinchiudendo la porta dietro di sé.
"Ehi Ahala. Ho vinto io la scommessa. Alla fine." disse Namti
"Non so di cosa tu stai parlando." rispose il ragazzo dai lunghi capelli rossi.
"Avanti Ahala! Mi devi una coppa di tantler"
"ma va a farti fot-"
"Ragazzi state zitti! Non riesco a sentire cosa dicono." disse Leida, con l'orecchio attaccato alla porta.
"Ehi fratello. Che dicono?" domandó Destiny a Leida.
"Non capisco. Fate silenzio!" rispose quello.
" Il re Buron ci ha dichiarato guerra." disse uno dei consiglieri "Ed è pronto per uno scontro in campo aperto"
"i soldati sono pronti a combattere" disse il maestro Lilmat.
"Si. Ma chi li guiderà?"
"È ora che i giovani Guardiani scendano in campo" disse il re Aron, seduto comodamente sulla sua sedia dorata.
"No. Non sono ancora pronti" rispose Younne.
"Non eri tu quello che diceva che i ragazzi erano i migliori?"
"Stiamo parlando di una battaglia, non di una semplice missione! "
"Younne. Ascolta." cercó di dire un altro consigliere.
" No. Ascoltate voi. Vi dico che i ragazzi non sono pronti e tanto meno Destiny! Non possono guidare un esercito!"
La ragazza, che aveva sentito tutto da dietro la porta, fece irruzione nella sala.
" Guiderò quell'esercito" disse Destiny con un tono di voce freddo e deciso.
"Brava la ragazza." commentò un consigliere.
"Destiny.. Ascolta.. Si tratta di una battaglia!" cercó di farle cambiare idea, Younne.
"Noi siamo con lei" disse Namti, mettendo una mano sulla spalla di Destiny.
"Guideremo quell'esercito verso la vittoria" disse poi Ahala.
"contate su di noi" Si aggiunge Leida.
Younne guardó i ragazzi con tristezza. Non sapevano cosa li aspettava. Non sapevano come era realmente una battaglia.
" Mia figlia e i giovani Guardiani guideranno l'esercito. Questa è la mia decisione" disse Aron in tono autoritario.
"grazie, padre." rispose Destiny.
"il Consiglio ha preso la sua decisione. L'assemblea è finita. " concluse Zanfi a malincuore. L'anziano consigliere la pensava esattamente come Younne.

I consiglieri uscirono dalla sala, mentre Ahala, Leida e Namti si dirigevano verso l'uscita del palazzo.
Il giovane Leader, invece, venne trattenuto dal Maestro.
"Cosa ti è saltato in mente! Non sei pronta per uno scontro in campo aperto! " urló Younne, parandosi di fronte alla ragazza.
"So bene quello che faccio" rispose Destiny, alzando il tono di voce.
"L'esercito di Buron è uno dei più potenti e voi non sapete nemmeno cosa è una battaglia!"
"sono abbastanza potente per vincere! " cercó di controbattere la ragazza.
" Potresti perdere il controllo!"
Destiny sapeva che se si fosse spinta oltre un certo limite avrebbe perso il controllo del suo potere, come ultimamente le stava accadendo.
" Non perderò il controllo."
"Tu questo non lo puoi sapere. Non comandi ancora bene il tuo potere"
"Guiderò quell'esercito come un vero Leader, Younne e vincerò la battaglia. Te lo posso giurare" disse la ragazza, più determinata che mai, prima di uscire dal palazzo.
Zanfi si avvicinó lentamente al Maestro e disse :" Ormai quella ragazza sa quello che fa, Younne"
"Andró in battaglia con lei." disse il guerriero, con fare risoluto.
"No, Younne. È una sfida che Destiny vuole vincere da sola. Devi lasciarla andare. Solo così diventerà un vero Leader."

Light Yourself: Un Passo Nell'oscurità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora