3 - Play with fire

451 46 30
                                    

[===============================]

-è stato un piacere conoscerti-

[===============================]

Hideki era di ritorno da scuola, quella mattina suo padre aveva insistito nell'accompagnarlo, e non ne era stato molto felice, i suoi compagni di classe lo trattavano bene solamente perchè era il figlio di un eroe, non perché stesse loro veramente simpatico, si sentiva fortunato per non aver avuto nessuno che lo prendesse di mira per via della sua condizione, ossia essere quirkless, questo sembrava rincuorare parecchio suo padre, Hideki non capiva come mai tutta questa preoccupazione, sembrava esserci passato pure lui, ma questo era impossibile.

Aveva fatto una deviazione per visitare il suo negozio di manga preferito, aveva messo da parte i soldi per comprare alcuni fumetti e action figure, entrò dentro il negozio, l'aria condizionata l'aveva reso particolarmente freddo, ma ad Hideki non dava fastidio.

-oh Hideki! Credevo non passassi oggi!-
-ho fatto un po tardi, ma ci sono-

Il proprietario era un ragazzo sulla ventina, capelli mossi rosso ramato, anche lui era nato senza un quirk, ma nulla gli aveva impedito di aprire un suo negozietto che nei fine settimana era sempre pieno di gente.

-ti ho messo da parte quello che cercavi-
-grazie mille-
-a casa sta andando tutto bene?-
-si, nulla di nuovo, papà rompe come suo solito e lavora e lavora.... E lavora-
-beh poteva andare peggio non credi?-
-meh-prese la busta che il ragazzo gli aveva preparato.

-divertiti! Ci vediamo la prossima volta!-
-contaci-

Hideki, dopo aver pagato, uscì per tornare a casa, mentre camminava pensava a quando avrebbe rivisto gli amici di suo padre, erano eroi anche loro, li considerava parte della famiglia, ed aveva la fortuna di conoscere i loro figli che non lo trattavano con falsa simpatia come i suoi compagni di classe, sfortunatamente non li vedeva spesso, ma quando poteva era al settimo cielo.

Mentre camminava tirò fuori uno dei fumetti, per dargli uno sguardo veloce, quello era l'ultimo numero di una storia che adorava, parlava di un ragazzo che doveva uccidere il re dei demoni per salvare sua sorella minore, Hideki sperava veramente che vincesse.

Era concentrato sulla lettura che non notò dei bambini, più piccoli di lui, corrergli incontro, l'avevano urtato, facendogli cadere il fumetto dalle mani, Hideki si girò con la rabbia in gola.

-idioti fate attenzione!-

Ma non fecero caso a lui.

-ah, ti piace questo manga?-
 
Hideki si voltò trovandosi davanti un ragazzo sui quindici anni, dai capelli bianchi e gli occhi verdi, indossava una camicia bianca e un giacca nera, sembrava un tipo parecchio impegnato ma anche molto triste, glielo lesse negli occhi.

-ehm... Si...-
-fortunatamente non si è rovinato-sorrise.

Gli restituì il manga.

-ehm grazie-
-di nulla... Ti interessano molto gli eroi a quanto vedo-
-come lo sa?-

Il ragazzo indicò la busta da cui faceva capolino l'action figure di un eroe.

-oh... Beh si, ma solo alcuni, il resto non mi piace moltissimo-
-capisco... Vuoi diventare un eroe anche tu immagino!-
-vorrei ma... Temo di non poterlo fare-
-come mai?-
-non dovrei parlare con gli estranei-disse seccato.
-vero... Beh... Puoi chiamarmi Yamikumu, è un piacere!-gli porse la mano.

Hideki lo fissò confuso.

-ora non siamo piú sconosciuti-

Il bambino gli strinse la mano con esitazione.

Evil Never Dies •BNHA•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora