Akaashi si svegliò con il calore della luce solare contro il suo viso. Sentiva caldo, e a mentre si muoveva sul letto, era certo che qualcosa non andava.
Teneva gli occhi socchiusi e non sentiva più dei movimenti lievi. Aggrappato alla falsa speranza che Bokuto non si stesse muovendo perché non voleva svegliarlo. Ma Akaashi sapeva che non era così. Semplicemente non voleva accettarlo.
Allungando un braccio tremante, Akaashi prese la mano di Bokuto. Chiuse gli occhi e strinse il palmo. Era freddo, la sua mano tremava più forte ad ogni secondo che passava. Il viso del corvino era sepolto nell'incavo del suo collo. Premette il ponte del naso contro la pelle biancastra. Le sue labbra sfiorarono la sua clavicola, alla disperata ricerca di quel familiare calore. Entrambe le mani si erano strette intorno a quelle di Bokuto adesso, tremando senza sosta. Non riusciva a sentire il polso.
In quell'istante era come se migliaia di massi enormi caddero violentemente su Akaashi. Era una sensazione surreale, che non avrebbe mai potuto descrivere a parole. Lo strinse, ancora di più. Il dolore gli bruciò l'anima, ostacolandolo, rendendolo senza parole al punto che si sentiva soffocare.
Un singhiozzo uscì dalla gola di Akaashi.
Cercò disperatamente di trattenerlo. Provò più a tenere i cocci della sua anima insieme, ma sapeva di essere troppo debole per riuscirci. Una volta che il secondo singhiozzo lo lasciò, si sentì come se fosse caduto all'interno di una voragine. Non c'era modo di nasconderlo, era completamente a pezzi.
Il suo corpo sussultava a ogni singhiozzo che gli veniva strappato, si arricciava per avvicinarsi maggiormente a quello freddo e rigonfi del ragazzo. Tenne il viso contro il collo del cadavere, appena sotto la mascella, respirando tutto ciò che era rimasto di Bokuto.
Avrebbe voluto fare così tante cose con lui, gli avrebbe voluto raccontare molte altre cose, ma sembravano essere svanite una volta che il fatidico momento era arrivato. Akaashi avrebbe voluto urlare, ma non riusciva a trovare un briciolo di voce per farlo.
Si tenne contro Bokuto e lo tenne stretto con la poca forza che gli era rimasta. Non si era alzato per allertare gli infermieri, i dottori o chiunque ci fosse in ospedale. Sapeva che una volta scoperta la cosa, gli avrebbero portato via Bokuto.
Così rimase al suo posto, aggrappandosi a lui, accogliendo la sua compagnia per l'ultima volta prima di non rivederlo mai più.
Una volta che Akaashi ebbe lasciato l'ospedale, non si voltò più indietro.
Quel giorno tornò a casa con una coperta appallottolata tra le braccia, una sciarpa bordeaux al collo e niente più dall'ospedale. Li teneva addosso nonostante i venti gradi, e sebbene molte persone lo guardassero stranite, niente di tutto ciò lo colpì minimamente. Il freddo non era più un fattore determinante per Akaashi. Non poteva sentirlo. La sua mente non glielo avrebbe permesso.
Tornò a casa senza nemmeno un saluto ai suoi genitori che erano seduti in soggiorno. Gli fecero molte domande alle quali rispose freddamente. Gli chiesero della coperta e della sciarpa, ma mai di Bokuto.
Akaashi era contento. Dopotutto, era stata una buona idea non avergli mai parlato di lui.
Salì i gradini della sua stanza, appallottolò la coperta di Bokuto in un grumo, e la lasciò cadere sul letto insieme alla sciarpa. Frugò in tasca per estrarre il telefono e lo chiamò. Se lo portò all'orecchio e aspettò che l'altra linea rispondesse. Una volta fatto, Akaashi venne accolto con un 'Pronto?'
Esitò. Deglutì a fatica e guardò fuori dalla finestra.
"Ciao. Kuroo? Sono Akaashi. Sei occupato?"
La voce di Kuroo era riservata e riluttante.
"No."
"Se non ti disturbo, posso venire?"
Kuroo era silenzioso dall'altra parte. Sapeva già. Inspirò in modo udibile e Akaashi poté sentire un suono graffiante. Dopo un momento, finalmente parlò. La sua voce era solenne.
"Certo."
Spazio autrice
Il fatidico momento purtroppo è giunto. La prima volta che ho letto questa fanfiction non me l'aspettavo per niente che arrivasse così, di botto. Quando vi sarete ripresi lasciate una stellina. <3
- Fly High.
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in another life // bokuaka (TRADUZIONE)
Fanfiction(CAPITOLI NON REVISIONATI) Dormire non era più facile come prima, Bokuto lo sapeva; ora insieme a lui lo capì anche Akaashi. ATTENZIONE La storia appartiene a LittleLuxray, ogni fatto e dialogo sono stati creati dal rispettivo autore. Io mi sono so...