My Friends Is In The Sky

Compton

In macchina mi misi ad ascoltare Stuck with u per la millesima volta.

Domani devo essere fantastica e per sicurezza continuo ad ascoltarla milioni di volte.

- Ragazzi avete messo gli anti proiettili? - ci chiese nostra zia.

Annuimmo e tornammo ognuno a farci gli affari nostri.

Compton è la città più pericolosa di Los Angeles motivo per cui non esco mai di notte a meno che non sia con tanta gente.

È qui che è nato il Gangsta rap e io lo adoro.

Cominciai a concentrarmi sulla canzone. Le parole dopotutto le sapevo ma ho un botto paura di dimenticarle.

Forse mi sto mettendo ansia per nulla e ciò non mi fa bene così decisi di lasciare il telefono e guardare fuori dal finestrino.

La città è sporchissima, ci sono molti vicoli stretti dove vi sono molti senzatetto e in un angolo c'è un gruppo di ragazzi  che ballano hip hop.

Lo so che questa non è una città sicura e che le persone non sono sicure ma io cerco di vedere il lato positivo.

È qui che sono nata e ora mi sono abituata a dover utilizzare degli anti proiettili anche solo per andare a fare la spesa.

Tecnicamente non è neanche necessario ma...mia nonna mi racconta sempre delle sue avventure da giovane e di quante volte sia uscita di notte rischiando molto; io di certo non voglio prendere ciò come esempio.

Guardare quei ragazzi ballare mi ha davvero fatto venire il buon umore e mi è venuta quasi voglia di andare lì e unirmi a loro... cosa che ovviamente non farò mai.

A un certo punto sentii il mio telefono vibrare: è Josh.

Il mio Brosky:

Ciao stellina cosa fai?

Io:

Sono ancora in macchina. Tu di sicuro ora starai pensando a Kessa vero?

Inviai il messaggio ma me ne pentii subito

Il mio Brosky:

Ancora questa storia? Stai diventando paranoica

Io:

Prova a chiamarmi paranoica un'altra volta e giuro che vengo li e ti smacciullo le orecchie

Il mio Brosky:

Ahaha ti piacerebbe. Comunque veramente basta con questa storia di Kessa, a me lei...non piace anche se devo ammettere che è carina

Io:

Fai come vuoi

Il mio Brosky:

Okay...ora vado, mia sorella mi sta rompendo le scatole. Ciao bella brosky

Io:

Ciao Josh e miraccomando ripassa le parole per domani.

Non mi rispose e mi venne da ridere al pensiero che la sua sorellina Awa lo stava obbligando a imitare i pony.

Lui ci riusciva davvero bene e quando lo faceva era molto divertente.

Finalmente arrivammo a casa e io corsi in camera mia.

- Vai più in là - disse Sun infastidita e spingendomi dal letto.

- Che delicatezza -

Lei si limitò a rispondermi sbuffando cosa che mi fece innervosire di più.