Quindici

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"Va bene, coppia!" Jungkook guardò eccitato Jimin seduto accanto a lui mentre guardavano i loro compagni fare coppia insieme. Namjoon non sembrava felice di essere accoppiato con un puro sangue per lo sparring, ma nessun altro era davvero disposto a farlo.

Il capo alfa Jeon era in piedi di fronte ai guerrieri del branco e le braccia incrociate mentre osservava. "Iniziate." Disse.

Jungkook guardò Namjoon e Hoseok trasformarsi entrambi in pochi secondi, correre verso l'altro e iniziare a lottare. 

Hoseok il cui lupo era più grande, sembrava avere il vantaggio, tuttavia Namjoon si era allenato per anni, quindi ciò che gli mancava in velocità e forza era che Hoseok compensava in grandezza, rendendo i due più uguali di quanto avrebbero dovuto essere. 

Ovviamente, Hoseok non stava usando alcuna forza reale, Namjoon sapeva che se fosse andato contro un puro sangue infuriato sarebbe morto in pochi secondi, abilità o meno.

Hoseok sarebbe sicuramente diventato il guerriero più forte del branco in pochissimo tempo, semplicemente non aveva mai avuto la possibilità di allenarsi adeguatamente. Quindi, per ora, era alla pari con tutti in un normale combattimento.

"Possiamo andare al prato di margherite oggi?" Chiese all'improvviso Jungkook, rivolgendosi a Jimin. Il beta sospirò e scosse la testa.

"Mi dispiace Kookie. Ma tuo padre ci ha detto che non ci è più permesso avvicinarci ai confini dei Blue Lily.  Sospettano che sia in corso una guerra per Hoseok e te, dato che oggigiorno ci sono più odori di lupo lungo i confini."

Jungkook si imbroncio. "Ma ora sono accoppiato."

"Non importa. Puoi ancora essere elogiato da un altro e fatto per trasportare i cuccioli di qualcun altro.  A loro non importa se sei già accoppiato o no."

"È barbaro!" Jimin abbassò lo sguardo, sospirando.Jungkook fu un po' al riparo per tutta la vita, in parte per colpa di suo padre, ma soprattutto per loro. Volevano conservare il loro prezioso  Kookie al sicuro e ora stava tornando a colpirli un po'.

Jimin si ripromise di essere sincero con Jungkook ora e di dirgli come stavano le cose. Potrebbe ferire l'omega, ma era meglio che lasciarlo ingenuo a tutto.

"È così che sono alcune persone, Jungkook. Non tutti sono angeli come te."

Jungkook arrossì, guardando in basso.  "Non sono un angelo. Sono solo carino"

"Più generoso degli altri. Alcuni lupi non sono dei più gentili, Jungkook. Ti abbiamo protetto da un sacco di cose, e in parte sono da biasimare, noi tutti  lo siamo."

"Lo so." Ammise Jungkook. "So che mi nascondi molto e cerchi di mostrarmi solo le cose migliori della vita."

"Solo... fai attenzione ora, i Blue Lily colpiranno e... non voglio che tu abbia visioni rose e fiori." Jimin abbassò lo sguardo. "Devi stare molto attento ora, Jungkook. Ti prenderanno, ti violenteranno, ti useranno e ti abuseranno. Non saranno carini."

Jungkook rabbrividì, distogliendo lo sguardo.

__

"Cosa c'è che non va angelo?"

Jungkook si morse il labbro inferiore. "Non pensi che io sia stupido, vero?"

"Cosa?" Gli occhi di Hoseok si spalancarono. "Perché mai dovresti pensarlo?"

"Perché sono sbalordito e non so molto del mondo esterno..." Sussurrò Jungkook. "Devi-"

"Non insinuare niente e non mettere parole nella mia bocca, angelo. Penso che tu sia perfetto." Jungkook arrossì e guardò in basso.

"G-grazie..." Hoseok sospirò e si avvicinò all'omega, prendendolo tra le braccia.

"Non pensare mai a te stesso in modo negativo, angelo. Sei perfetto in ogni modo."

"G-grazie." Jungkook borbottò timidamente.

Un colpo alla porta li interruppe improvvisamente e Hoseok si avviò verso la porta, aprendola e trovando un lupo lì in piedi. "Il capo alfa Jeon vorrebbe vederti subito. Tu e suo figlio." 

"Grazie." Il lupo annuì e si allontanò, mentre Hoseok faceva cenno a Jungkook di seguirlo.

Arrivarono in ufficio e bussarono, aspettando che l'alfa li invitasse a entrare.

Quando entrarono, trovarono l'alfa seduto alla sua scrivania, con un'aria un po' stressata. "Padre?"

"Hanno dichiarato guerra." Sbottò l'alfa all'improvviso. Sia gli occhi di Hoseok che quelli di Jungkook si spalancarono.

"Cosa?"

"Hanno dichiarato guerra per aver rubato loro e invaso il loro territorio".  Lalfa Jeon sospirò. "Ordinano il ritorno del puro sangue."

"Allora andrò." Andrò disse Hoseok immediatamente. "Non voglio che questo branco finisca in una guerra per me."

"No!" Esclamò Jungkook. "Non puoi tornare indietro! Ti hanno incatenato e tenuto in cantina! Non ti lascerò andare, Hobi."

"Jungkook-"

"Per quanto rispetto il tuo sacrificio, non posso permetterlo."

"Perchè no? Non renderebbe le cose più facili? "

"Si...
































"Se solo loro non volessero anche Jungkook."

Saved (Hopekook) Traduzione Italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora