Saved (Hopekook) Traduzione Italiana

Venticinque

"Jungkookie..."

"Non entrare!" Gridò l'omega attraverso la porta chiusa. Jimin sospirò, lasciando cadere la testa contro la porta.

"Jungkookie... sei lì da un'ora ormai... per favore lasciami venire ad aiutarti."

"No!" Jimin sentì il suo cuore spezzarsi un po' per la pura angoscia nel tono dell'omega. Il beta sussultò quando sentì un altro conato di vomito.

Jimin stava per irrompere dentro, voleva solo aiutare il maschio, voleva almeno confortarlo, ma il bussare alla porta distolse la sua attenzione.

Sospirò e andò alla porta, aprendola. "Seng..."

"Ehi." Seng stava lì, tenendo una borsa in mano. "Jungkookie è ancora malato?"

"Si è chiuso in bagno e non ha intenzione di uscire." Disse Jimin, sospirando.

Seng annuì, entrando e appoggiando la borsa sul bancone della cucina, tirando fuori alcuni contenitori di zuppa e poi qualcos'altro.

"Ho ripensato a tutto quello che hai detto... e mi sono fermato in farmacia prima..."

"Cosa intendi?"

"Puoi dare questo a Jungkook?" Seng gli porse una piccola scatola. "Penso che questo risponderà a molte delle tue domande."

"A... Cos'è questo?"

"È un test di gravidanza, Jimin."

"Hanno questi cosi?" Jimin guardò la scatola con meraviglia.

"C-come puoi dire, che qualcuno è incinta da dove vieni? Aspetti solo che si veda?"

"No. Gli alfa Possino annusarlo. Ma non sono un alfa, quindi non sarò in grado di annusarlo... ma questo sembra brutto. Di solito i sintomi non sono così gravi..." Jimin sospirò. "È stato lontano da Hoseok per troppo tempo. Ha bisogno del suo compagno."

"Ma avete detto che dovete stare lontani dal vostro branco."

"Gli omega in gravidanza sono molto sensibili. Devono stare molto vicino ai loro compagni, devono essere in un'atmosfera confortevole, in luoghi in cui si sentono al sicuro..." Jimin gemette per la frustrazione. "Questo non va bene" Jimin tornò alla porta del bagno, bussandoci delicatamente. "Jungkookie... ho bisogno che tu faccia qualcosa per me. Puoi?"

La porta si aprì all'improvviso e Jimin vide metà di Jungkook mentre si nascondeva dietro la porta. Il povero omega sembrava malato e depresso. "Non mi sento bene, Hyungie."

"Lo so, baby." Sussurrò Jimin. Tese la scatola affinché l'omega potesse prenderlo attraverso la porta aperta. "Puoi prenderlo per me? Segui le istruzioni sulla confezione. Non sono un alfa quindi non posso..." Jimin sospirò e permise a Jungkook di chiudere la porta ancora una volta, prima di tornare in cucina dove si trovava Seng.

"Se è davvero incinta, allora non va bene. Ci stiamo già nascondendo da un branco diverso, ma se lo annusano, lo sapranno sicuramente e non vogliono sapere cosa faranno quando lo scopriranno."

"Perché cercano Jungkook?"

"È un omega. Gli Omega non sono... trattati bene nel loro branco, come lo sono nel nostro. Non hanno diritti, sono spesso rinchiusi nelle case e fatti per essere nient'altro che cameriere e strumenti per l'allevamento. Vogliono Jungkook, perché è un omega maschio, ed è il figlio del nostro capo alfa, il suo unico figlio. Ciò significherebbe che quando il capo l'alfa muore o si dimette, chiunque sia accoppiato a Jungkookie assumerebbe il potere sul branco. Vogliono le nostre terre."

"Ma è già accoppiato."

"Non gli importerebbe. Lo costringerebbero a un altro accoppiamento, probabilmente lo violenterebbero, proverebbero invece a metterlo incinta dei loro cuccioli."

"Ma se è incinta-"

"Non credo che tu voglia saperlo." Sussurrò Jimin. Dopo di che i due maschi aspettarono in silenzio.

Aspettarono finché Jimin non sentì la porta del bagno aprirsi. "Jungkookie?" L'ha chiamato. L'omega apparve, stringendo qualcosa in mano. "Jungkookie?"

"Io non so cosa fare." Sussurrò l'omega, alzando lo sguardo. Le lacrime gli scorrevano sul viso, il panico riposto nei suoi occhi. "N-Non possono avermi, g-gli faranno male-" Jimin si precipitò in avanti, tirando Jungkook in uno stretto abbraccio.

"Shh... Non lascerò che ti prendano. Non lascerò che ti abbiano, okay? Ti proteggerò con la mia vita, Jungkookie. Non succederà niente se posso evitarlo."

"I-io ho paura."

"Lo so. Lo so." Jimin gli baciò la sommità della testa, massaggiandogli la schiena. "Anch'io sono spaventato, ma dobbiamo essere intelligenti su questo, stare al sicuro, okay? Vado a chiamare Joonie, lui deve sapere. Dobbiamo sapere anche cosa sta succedendo laggiù, okay?"

"O-Ok. H-Hoseokie?"

"Vedrò." Sussurrò Jimin di rimando. Si voltò lentamente, indicando qualcosa. Seng si voltò e trovò un telefono appoggiato sul bancone dietro di lui. Lo afferrò rapidamente e lo porse a Jimin, che immediatamente ha iniziato a comporre un numero.

"Jiminie..." Jimin quasi si è rotto alla voce del suo compagno, arrivata attraverso la chiamata.

"Joonie." Tirò su col naso. "È successo qualcosa."

"Qualcuno ti ha attaccato? Sei ferito? Jungkook è ferito!?"

"No..." Jimin sospirò, mordendosi il labbro inferiore. "Ma è successo qualcosa. J-Jungkook...Jungkook è incinta."Sputo fuori Jimin. "E i suoi sintomi sono gravi. Ha bisogno di Hoseok."

Namjoon rimase in silenzio dall'altra parte e Jimin aspettò, temendo la risposta che avrebbe ricevuto. "Jimin devi restare lì, mi dispiace. La guerra... è iniziata. Il capo alfa Jeon è stato ferito ieri. Ha invitato l'alfa dei Blue Lily per cercare di discutere le cose, ma è stato attaccato e poi l'intero branco è stato attaccato. È orribile qui fuori, e non puoi starci vicino. Soprattutto Jungkook, ora che è..."

"Hoseok è lì?" Chiese Jimin.

"Non puoi dirglielo." Disse infine Namjoon. "Non voglio sapere cosa succederà se glielo dici."

Jimin scosse la testa, ma poi si rese conto che Namjoon non poteva vederlo. "Non voglio sapere cosa succederà quando lo scoprirà." Sussurrò Jimin. "E quando scoprirà che lo sapevamo e non glielo abbiamo detto."

"Questo è solo qualcosa che dovremo affrontare quando ci troveremo lì."