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Pov Bakugou
"Pezzo di merda rosa che non sei altro".
Bakugou aveva accettato di andare a cambiarsi in bagno perché meno parlava con la ragazza e meglio era. Non la poteva sopportare, niente da fare.
"Non vedo l'ora di tornarmene a casa"
Si disse il biondino mentre si infilava una maglietta nera con la stampa bianca di un teschio.
Quando uscì dal bagno vide Uraraka mezza svestita.

Bakugou: Oi! Che combini?!
Ochako: Vado in piscina. Ho appena chiesto al professor Aizawa e mi ha dato l'Ok. Quindi è meglio che torni in bagno a cambiarti.
Bakugou: Non ho la minima intenzione di andare in piscina! Voglio restarmene qui.
Ochako: Quello che puoi fare qui lo puoi fare anche nella zona relax della piscina.
Bakugou: tsk.

Il biondino si diresse verso la sua valigia, estrasse un costume e se ne ritornò in bagno per cambiarsi.
"Tsk, non dovrei essere così accondiscendente... però una certa voglia di andare in piscina ce l'ho"
Quando Bakugou uscì in costume si sentì come... osservato.
La ragazza davanti a lui gli fissava gli addominali.

Bakugou: Cazzo guardi?

Uraraka sobbalzò.

Ochako: Ma niente, andiamo.
Bakugou: Comunque, vengo in piscina solo perché lo voglio io!
Ochako: Ovviamente.

I due ragazzi scesero le due rampe di scale, fino ad arrivare alle piscine. Già sui gradini si sentiva l'odore del cloro e il calore che emanavano le piscine riscaldate.
Una volta scese le scale i due ragazzi si trovarono davanti pen 3 piscine tra le quali scegliere: una era una piscina normale, tondeggiante con sola acqua, la seconda era grande e rettangolare, con delle panchine di metallo davanti agli sbocchi dell'idromassaggio e l'ultima era la paginetta dei bambini, con tanto di giochi.

Ochako: Immagino tu voglia andare lì.

Disse la ragazza indicando l'ultima piscina.

Bakugou: È meglio che ci vada tu, forse in quella non annegherai. L'acqua nelle altre piscine mi sembra troppo alta per te.

Ribatté il biondino sogghignando.
La ragazza lo guardò un attimo seria, poi gli sorrise e si diresse nella prima piscina.

Uraraka: Vediamo chi affogherà chi!
Bakugou: È una sfida?!

Il biondino la seguì. Non sapeva perché quella piccola Kirby tutto un tratto fosse così gentile con lui, ma non gli dispiaceva affatto.
Ochako si tuffò in piscina e Katsuki fece lo stesso. Quando entrambi ritornarono a galla iniziarono a shizzarsi. Ok, Bakugou giocava sporco perché utilizzava la forza delle esplosioni per creare onde di maggior impatto e per poco non affogò sul serio la compagna.

Ochako: Fermo fermo! Mi arrendo, hai vinto.

Disse la ragazza ridendo.

Bakugou: Ah! Lo sapevo che era meglio che andassi nella paginetta per poppanti.

Uraraka lo guardò torva, poi uscì dall'acqua, dirigendosi verso la piscina a idromassaggio.
Bakugou fece lo stesso. Avrebbe potuto restarsene da solo a nuotare in quell'enorme piscina, ma stare da soli in uno spazio tanto grande... non era bello.
I due compagni rimasero seduti l'uno accanto all'altra nella vasca dell'idromassaggio per almeno trenta minuti, fino a che Bakugou non disse che si sentiva come gli spaghetti quando venivano messi a bollire nell'acqua, così uscirono anche dalla seconda piscina, iniziando a dirigersi verso l'uscita, ma d'un tratto Ochako si fermò, guardando pensierosa la piscina per i bambini, poi guardo Bakugou, che sospirò.

Bakugou: Mi rifiuto.
Ochako: Scupa feste.

La ragazza gli passò davanti, iniziando a salire i gradini in pietra fi o all'arrivo nella Hole, lì c'era il professor Aizawa ad aspettarli. Li stava guardando con aria confusa.

Basta che tu mi dica "Sì" ||𝑲𝒂𝒄𝒄𝒉𝒂𝒌𝒐||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora