Yao Ming

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Shangai 12-9-1980

Nella piscina di pallanuoto di Shangai, in Cina, un bambino di 9 anni, alto un metro e 65 e col 41 di scarpe, invece di nuotare, cammina. Le mamme degli altri giocatori protestano e al piccolo Yao Ming non resta che cambiare sport e passare al basket.
Gli Houston Rockets lo hanno voluto con loro in NBA, ma sono rimasti delusi: impacciato in campo, frastornato in partita, sembra un colossale bidone, incapace persino di guidare l'auto. Charles Barkley ha promesso che se Yao Ming fosse riuscito a fare qualcosa di buono, lui avrebbe baciato il sedere di un asino. Lui non di è arreso e ha raggiunto una media di 83 per cento nei liberi, mentre il vecchio Charles ha dovuto incontrare l'asino Kenny in TV e salutarlo con un timido bacetto.
Problemi fisici hanno costretto questa muraglia ad abbandonare il basket americano dopo 9 anni, per la disperazione dei tifosi di Houston. Le uniche a provare sollievo sono state le auto del parcheggio dei Rockets, dove Yao ha cercato di imparare a guidare.

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