Leggende del basket

Steven Nash

Johannesburg 7-2-1974

Nelle grandi rapine in banca, il tempo è tutto: o sei veloce o sei preso. Per questo bisogna avere il genio dell'improvvisazione. La stessa cosa accade nel basket.
Nash non solleva pesi in palestra, dorme con regolarità,mangia sano e pensa molto. Ha una faccia normale e un fisico non da Superman, anche se non c'è praticamente sport che non abbia provato.
Ha 2 anni quando la famiglia abbandona il Sudafrica dell'apartheid e si trasferisce in Canada.
Qui Steve si butta su tutti gli sport che gli capitano: è bravo a pattinare sul ghiaccio, a giocare a hockey, curling, calcio, tennis e riesce persino a farsi notare ne lacrosse. I genitori lo vedono già calciatore, come il fratello e la sorella, ma lui stupisce tutti annunciando che giocherà a basket. Entusiasmerà i Suns con la sua regola: non tiene mai la palla per più di 7 secondi.
Regala al basket 17.000 punti e più di 10.000 assist. Dopo il ritiro questo calciatore mancato si comprerà l' 81 per cento del Real Maiorca, una squadra di calcio spagnola.