"Matt, di questo passo ti farai venire qualcosa"
"Non sei tu il problema, puoi mettertelo in testa una buona volta?"
Mail, ancora una volta, aveva lo sguardo perso sul telefono..erano due settimane che Mihael non gli rispondeva più a nessun messaggio.
Perchè?
Era in un continuo mental breakdown da quando lo aveva conosciuto e questo era dovuto dal semplice fatto che in soli quattro giorni si era molto affezionato a quel bizzarro ragazzo.
"Non li ha neanche letti..si è stancato? Sono troppo asfissiante?"
Jacob prese l'amico per le spalle, quasi scuotendolo
"Matt, devi capire che il mondo non gira solamente intorno a te. Quel ragazzo avrà altro per la testa, accettalo e non buttarti colpe inutili addosso" la presa che aveva era forte, Mail riusciva a sentire la tensione del suo amico tramite quella stretta.
Seguirono alcuni secondi di silenzio prima che Matt alzò gli occhi su Jacob
"Vedi? Ho pensato solo a me stesso, non ho badato ai vostri sentimenti. Mi dispiace, non ve ne parlerò più""Matt smettila e fai un respiro, non sei un peso per nessuno." rispose William tenendo in mano una lattina di sprite
"Può darsi che Mihael abbia il cellulare rotto. Se non ricordo male vi stavate sentendo solamente su Instagram, quindi senza numeri di telefono."
"Con questo voglio dire che magari non ha metodo per contattarti, non pensi?" continuò William guardando Matt
Mail non rispose, non aveva pensato ad un problema simile
No, riformulo...
Matt non aveva proprio pensato a nulla, il panico si era impossessato di lui, offuscandogli la mente.
Jacob battè un pugno a William e sorrise di poco
"Piccoli progressi" sussurrò, voltandosi poi verso Matt"Però avrebbe anche potuto utilizzare il telefono di qualcun altro..quindi mi sta ignorando perché sono asfissiante"
"Matt"
"No, è okay. Vi dispiace se ascolto della musica?"
"Ma spiegami cos'è okay Matt, non farmi incazzare" Jacob strinse il pugno, pronto a sbatterlo sul tavolo davanti a lui.
"Non preoccuparti..stavamo giusto andando via. Se hai bisogno chiama, non fare cazzate." disse William, trascinandosi Jacob dietro
Mail continuò a sentire il castano borbottare fino a quando la porta principale non venne chiusa.
"Quali cazzate dovrei mai fare?" sbuffò, buttandosi sul divano
Girò annoiato la sua playlist, non trovando nulla che rispecchiasse il suo umore.
Non credo di aver scritto nulla di male..però..
Due settimane di litigate con il suo "io" interiore non erano troppo male, alla fine in un modo o in un altro la colpa ricadeva sempre su di lui.
Che colpe poteva mai avere Mihael?
Nessuna.Si era dimostrato un ragazzo davvero fuori dal comune in quel breve periodo di tempo.
Era sempre lì, a scaturire strane emozioni nel cuore di Mail.Era felice parlando con lui.
Certo, tranne per il fatto che sei un'idiota e ti fai venire paranoie credendo di dargli fastidio.
Vero.
Mail era stato in bilico fra l'essere felice e il pensare di poter dar fastidio a Mihael.L'unica cosa che non riusciva a capire era se non poteva essere un peso per il ragazzo.
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Sono qui per te. |Mallo|
القصة القصيرة"Mi fai davvero sentire una persona importante per la tua vita." "Lo sei già, Mihael"