7: colto impreparato

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Sabato

Dopo una divina preparazione fisica e mentale, ero ufficialmente pronto ad andare a casa di Changbin per la notte.

Dovevo essere lì per le 19:00, ma da giorni avevo già preparato la borsa.

Essendo un vero uomo, sono preparato prima e ad ogni evenienza.

Regola numero uno non scritta della mia vita: MAI essere impreparati.

Avevo messo:

- Pigiama

- Cose di bellezza (come lo spazzolino, assolutamente glamour)

- Ciabatte Louis Vitton

- Caricabatterie

- Vestiti di ricambio ( perchè le vere dive non usano i vestiti del giorno prima)

- Deodorante

- Creme da mettere prima di andare a dormire

Fu così che preparai la mia borsa.

Ero prontissimo a tutto, ero convinto che sarebbe andato tutto bene.

Mentre mi godevo gli ultimi attimi di tranquillità prima di entrare uno stato di panico misto a sclero misto ad ansia, guardavo un po' di televisione.

Misi netflix, dato che dovevo finire Orange is the new black.

Ma il cavo del wi-fi era staccato, chissà chi è stato.

- SEUNGMIN! PORTA QUI IL TUO CULO!

Urlai incazzato, ma Seungmin non arrivava.

- VEDI DI VENIRE QUI O TI AMMAZZO!

Non rispondeva.

Dato che mi stavo incazzando, lo cercai per tutta la casa.

Però non c'era. Come cazzo era possibile? È uscito a farsi una vita?

Non ci credo.

Almeno non lo avevo fra le palle.

Uscii poco dopo per raggiungere la casa.

Non riuscivo a realizzare che fossi davvero stato invitato a dormire a casa del ragazzo che mi piace.

Misi gli auricolari, pronto a scaricare la tensione ascoltando le vere dive.

Le mie amate 2NE1.

A ritmo di I am the best, andai aggraziatamente a casa di Changbin. Era la primissima volta.

Mi immaginavo già le peggio cose.

Ero davanti alla porta di casa, ma ero in ansia e non riuscivo a citofonare.

Cosa avrei potuto fare? Non potevo entrare così a sorpresa, magari si stava ancora preparando.

Restai 10 minuti a fissare il citofono come un deficiente, finche Changbin non mi vide dal balcone.

- Che fai là sotto? Ora ti apro, entra pure.

Il cuore cominciò a battermi più forte. Appena entrai nel suo appartamento lo vidi. Era in pigiama.

Aveva un pigiama maniche corte rosa. Che strano... di solito si vestiva in modo dark.

- Changbin... di solito ti vesti di nero.

- Lo so, ma in realtà amo le cose colorate. Non potrei uscire tutto vestito di rosa, quindi mi vesto così per stare a casa.

- Oh... secondo me ti dona.

Stavo impazzendo. Changbin vestito di rosa era ancora più bello. Presto avrei conosciuto il vero lui.

Ci sedemmo sul divano e Changbin mi fece notare che avevo ancora gli auricolari.

𝙗𝙞𝙠𝙚 // 𝙘𝙝𝙖𝙣𝙜𝙡𝙞𝙭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora