Storia: Caro diario... questa sono io

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Ora che ci penso non mi sono mai presentata a dovere. Sapete un po' di cose ma io voglio farvi sapere molto di più su di me. Avete voglia di conoscermi?

9/01/2015

La prima pagina. Sto scrivendo la prima pagina. Mi sembra una grande scemenza, comunque. Ricevere questo quaderno oggi come regalo di Natale ritardatario da parte di mia nonna non è proprio il massimo. E' ricoperto da una copertina di stoffa e sopra c'è a carattere cubitali la scritta "DIARIO". Alla faccia della segretezza. Però non mi sembrava il caso di buttarlo via, così eccomi qui.
Ok, visto che è un diario dovrei presentarmi. Mi chiamo Elisa e ho tredici anni. Adoro i libri e Taylor Swift, detesto la geografia e i cibi piccanti. Non mi piace esprimermi con gli altri. Molto meglio la carta, che se ne sta zitta e buona, e non spiffera niente. Sono scrittrice online da dicembre del 2012, quando avevo dodici anni. Prima odiavo leggere, figuriamoci scrivere, ma adesso sono qui a occuparmi cinque storie di Wattpad.
Per caso volete sapere come ero? Un'ignorante che detestava leggere libri che non avevano immagini. Sì, lo so, io che detestavo leggere? Ma è vero. Odiavo i libri perché non riuscivano a stimolare la mia fantasia a quel tempo. In verità il problema ero io perché non volevo aprirmi con il libro. Avevo molta fantasia ma la esprimevo solo mentalmente o con dei bozzetti su carta al momento. Poi mi ero decisa ad entrare in biblioteca a prendermi un libro sotto obbligo di mia madre. Stavo ancora nella sezione "fiabe" (lo so, ero un caso disperato) ma la mia attenzione venne catturata da un libro in particolare. Aveva una bella copertina con lo sfondo verde, la scritta dorata e un buon profumo. Non so perché ma aveva un profumo familiare. Inizialmente lo lessi con riluttanza ma poi il libro mi travolse. Ero entrata in un mondo magico, un mondo oltre ai limiti della realtà, il mio mondo. Era stato il mio primo libro, il mio primo vero libro. Non posso ancora dimenticarmi della sensazione che provai. Dopo aver letto l'intera trilogia, passai alla "Ragazza drago". La Troisi fu capace di incatenarmi con le sue parole e le sue narrazioni, venni completamente rapita.
I libri passarono poi al dicembre del 2013 mentre leggevo la trilogia di Ewilan (di un scrittore francese) mi venne in mente che potevo scrivere io una storia. Così mi informai e trovai una piattaforma dove scrivere le mie storie. Trovai Wordpress, un sito di blog. Creai un mio blog e iniziai a scrivere la mia prima storia, "Il potere della musica". Mi ricordo ancora la prima volta, quando scrissi il prologo. Ero emozionata e le parole mi venivano un po' naturali. Poco a poco scrissi gli altri capitoli con il supporto della mia migliore amica, che è l'ispirazione del personaggio di Liù (che compare in due storie diverse). Dopo essermi un po' stancata del mio blog, passai ai siti di storie. Il primo fu TheIncipit. Era un sito italiano dove pubblicavi in dieci capitoli una storia e ad ogni capitolo chiedevi ai lettori di scegliere come far continuare la storia. Così pubblicai "La strega dei draghi" ed ebbe un discreto numero di lettori (una cinquatina, non di più). E allo stesso tempo iniziavo a scrivere Leira. Non so esattamente come venne fuori, ma venne fuori. Lo pubblicai prima su Efp insieme ad altre storie (una storia romantica che ho cancellato e una fanction sulla special a) ma poi attraverso altri scrittori online trovai Wattpad. Ero incuriosita da questo sito, così tentai pubblicando qua Leira. Ed ecco che successe. Le letture pian piano (ma molto piano) aumentavano finché arrivò a un successo (per me) che non riuscivo ancora a crederci. La storia piaceva ed io ne ero contenta. Ma la cosa che mi piaceva di più era che ero riuscita, almeno un po', a far viaggiare i miei lettori in una piccola avventura e avevo fatto provare a loro gli stessi sentimenti che io avevo provato quando avevo letto Fairy Oak. Volevo creare la stessa atmosfera, lo stesso sentimento.
Poi inziai a scrivere altre storie e intanto i miei voti in italiano aumentavano diventando da un sette scarso a un otto o un nove. Be' direi che i libri mi hanno proprio salvata.
Comunque l'idea di essere una scrittrice da grande mi era saltata in mente molto spesso. Poi mi ero detta no. Volevo fare un altro lavoro e allo stesso tempo volevo fare la scrittrice. Avrei fatto tutte e due, mi ero detta. "L'altro lavoro" per ora non l'ho in mente ma spero di trovarlo quando sarò alle superiori. Per ora devo pensare solo all'iscrizioni e alle verifiche (già, il periodo delle verifiche...). Secondo me, parlo forse un po' troppo a vanvera. Però questo diario potrà essere sfogativo.
Bah, meglio che ringrazi mia nonna altrimenti mamma mi ammazza.
Notte' (però è strano parlare con un oggetto inanimato, forse sto impazzendo)

Elisa

Ciao! Da un po' che no si vede, eh? Vi è piaciuto? Volevo dirvi che ho l'intezione di farlo anche con altre autrici di Wattpad se vogliono al posto dell'intervista. (e forse un conocrso... nn sarebbe male XD) quidni cercherò qualcuna disposta a farlo altrimenti intervista!
By
Elisha Pen
p.s. è tutto vero quello che ho scritto a parte quello riguardante del regalo della nonna! Sono io in persona ed è TUTTO VERO.

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